Quanto tempo è passato, pensate che questa è una delle le prime pagine del mio blog.
Così scribacchiavo nel settembre 2007, la cosa divertente è che io non sono una economista, non sono una banchiera, non prendo uno stipendio da Banca d'Italia, non ho un Centro Studi internazionalmente conosciuto, chi sono insomma? Una signora nessuno, quindi libera di "vedere" cosa accade intorno a me. Bè sono tra quelli che ha "visto" , si apure genericamente come potevano finire le "sore banche", mentre tre anni fa non mi sembra che molti si esprimessero in tale senso, anche se non ci voleva molto a dire il vero, ma io ero solo libera da condizionamenti, dagli affari dei potenti e sorda alle fanfaluche approntate per noi popolo bue.
E infine, ci siamo e le avide banche son scoppiate davvero, proprio come la rana sventata di Fedro , solo che ora la toppa ce la mettono i poveri cristi, come sempre: siamo stati danneggiati prima e verremo spogliati ulteriormente ora.
Fedro: la rana ed il bue
In un prato una ranocchia vede per la prima volta un
enorme bue, resta
colpita della sua maestosa grandezza, tanto da esserne invidiosa. Gonfia
allora
la sua pelle rugosa e chiede ansiosa ai figli : “ora sono
più grande del bue?” Quelli le
rispondono ovviamente di no. Allora cerca di
gonfiarsi ancora e ancora , poi interroga i
figli, e quelli sempre a rispondere : “no il bue è più grande di te”. A
questo
punto è indignata e pazza di gelosia, tenta quindi uno sforzo ulteriore,
solo
che la pelle, tirata oltre ogni misura,
cede, la poveretta esplode e muore.
La morale è evidente ed oggi particolarmente attuale : mai tentare di esser più di quel che
si può essere, gli esiti saranno devastanti!
Sotto i nostri occhi in
Italia, in Europa, in America, sta prendendo corpo la storia della rana megalomane.
Considerate bene come il sistema bancario proprio come la
povera rana ha preteso di aumentare a dismisura il proprio potere : e si infiltra ovunque
portando avanti i propri interessi. Tutta la nostra vita ormai , senza che
neanche ce ne accorgiamo, è condizionato da tale potere prepotente ed invasivo .
Il commercio, l’industria, la politica, la stampa , la sanità, lo sport, il
mondo dell’antiquariato e dell’arte, lo spettacolo, le Aste, le costruzioni,
sino alla politica estera , ovunque i Banchieri stendono la loro lunga mano,
sino ad ottenere in pratica di metter bocca sulle leggi che li riguardano, cosa
gravissima, che ferisce e danneggia
irrimediabilmente la democrazia.
Grazie al potere fornito dai nostri soldi e
dalla ricchezza da noi cittadini prodotta,
acquistano nuove fette di potere sempre più vaste , spodestando man mano i
soggetti un tempo preposti a determinati uffici o meglio fanno si che i preposti ai vari uffici
siano in realtà privi di autentico potere che invece è direttamente o
indirettamente, strettamente in mano loro ( vedi come da ultimo siano riusciti ad entrare nei Tribunali, grazie ad ASTE IMMOBILI)
In un trionfo di megalomania, questi uomini “appena un
gradino sotto Dio”, decidono, spendendo il “nostro denaro”, quanto di quel che
produciamo può da noi esser goduto, persino in fondo chi deve goderne e chi no.
Se per esempio decidessero di investire che so, nel mondo
dell’arte, potrebbero benissimo fare in modo ( e lo hanno fatto ) che tutti i
piccoli che di quello vivono, si trovino in difficoltà tali da chiudere e
“svendere”, dopo di che arrivano le
Banche, e comprato a due soldi il comprabile, entrano nel business, il piccolo è finito, si son salvati quelli che hanno chiuso aspettando che le cavallette passassero. Andate a vedere, approfondite per esempio cosa è successo per l’antiquariato, tramite le case d’aste… cosa
hanno combinato col mattone, quanta gente sta perdendo la casa, mentre sorgono società che, quotate in borsa, arricchiscono con le case prontamente messe all'asta da una giustizia improvvisamente solerte; guardate le cartolarizzazioni… in una scalata
senza fine e senza ostacoli , vista la insipienza e la collusione della nostra
classe politica nonchè il colpevole silenzio
della stampa prezzolata, anche perchè i giornali hanno azionisti e le azioni le detengono.. le banche alla faccia del conflitto di interessi.
Via via vediamo che la grande rana , si gonfia, si gonfia…cercando
forse di salire quel gradino che la separa da Dio, grazie sempre al nostro
danaro ed alla ricchezza da noi prodotta…
Ma come credete che andrà a
finire ? Fosse che scoppiano?
Tutto qui, ma non mi sono allontanata molto dal vero: gran parte dei nostri mali nascono dall'ansia di grandezza e di potere di banchieri vanesii e forse chi sa, un po' ignoranti, aggiungi i politicanti deboli e rissosi, ed eccoci belli e fritti.
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1. Goldfinger Scritto da
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, il 11-05-2010 11:13 Salve Marista. Avevi ragione, ma da esperta di giardinaggio sai benissimo che per combattere effettivamente la gramigna e le erbacce bisogna estirparle dakke radici, non solo tagliarle. Ai vari Soros della speculazione non è stato messo nessun paletto e stato loro semplicemente detto, stanziando una certa somma come fanno i vari Club dei P&I armatoriali di mutuo soccorso e protezzione, che se mai ci dovessero riprovare a speculare sull’Euro e l’Europa, perderebbero la partita, tutto li, non è successo che questo. Poi, se andiamo veramente a vedere come funzionano i meccanismi della speculazione, ci si accorge che in fondo, agli speculanti, le speculazioni rovina cristiani, costa quasi niente di proprio. Quello che l’UE non ha saputo o voluto fare e di proibire ogni tipo di speculazione tanto cara ai liberali ad oltranza del Mercato libero che infestano l'Umanità e che a mio avviso non sono altro che dei vili strozzini, senza ritegno e pudore alcuno. Contratti a termine si possono fare, come no, viva u il Mercato libero, ma con le patate e il mercato dei cetrioli,e non con il destino di intri Popoli. L’Ue però dovrebbe proibire speculazioni sul destino delle Nazioni e magari se necessario (far) tirare fisicamente le orecchie a questi “Goldfinger” delle speculazioni e ai loro protettori nascosti tra le piaghe della politica europea, dicendo loro di ritornarsene al paesello e di stare tranquilli a casa da mamma senza far tanto casino. In passato si fecero delle Guerre per molto meno, ora non capisco come mai nel nome del Mercato Libero, (libero di cosa, libero per chi, libero di far cosa?) ad una manciata di disgraziati assieme a soliti quattro piccoli esperti economi raccatta briciole, spudoratamente seduti giulivi e gaudenti sotto il tavolo dei cosi detti Grandi, sia permesso quasi di distruggere intere Nazioni e con l’andare del tempo un intera comunità europea di oltre 400 milioni di anime. Basta pensare q questo per andare pian piano in Bestia, non ti pare? C’e veramente da farsi venire la nausea, e ieri sera il mio amico sbirro in pensione mi spiegava in modo semplice e spicciolo, che un modo per farla definitivamente finita con questi strozzini ci sarebbe…. Ciao. Franco
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