Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
"Il dolce respiro dei tigli.." così una poetessa ( Anna Achmatova) descrive felicemente il profumo dei tigli, un profumo mieloso ed intenso che quasi stordisce, e che unito al caldo incipiente invita al riposo, alla riflessione, ai ricordi.
Nel centro Europa questo albero imponente e decorativo è simbolo di immortalità, considerato sacro tanto che veniva piantato nelle strade per proteggere dal malocchio, ancor oggi è molto usato per decorare viali cittadini in cui si creano piccole oasi di frescura creata dal folto fogliame che spesso crea problemi di "contenimento in vicinanza dei palazzi, così come l'espansione radicale può portare a necessità di laboriose riduzione della massa radicale.
La crescita è senza dubbio lenta, ma è longevo, alcuni esemplari hanno
superato i due secoli, in Molise vi è traccia sul sito della forestale
di un Tiglio il cui tronco avrebbe raggiunto i tre metri di diametro,
manca ed è introvabile la foto.
In genere lo conosciamo come albero cittadino, pure credo vada
goduto in tutta la sua bellezza con opportuno sfondo, infatti arriva ad
esser alto anche 40 metri ed è spettacolare in tutta la sua composta
maestosità. In Ungheria a Balaton sulle rive di un lago vi è un parco
in cui gli alberi sono dedicati ognuno ad un illustre poeta o
letterato e nel 1961 il nostro Quasimodo scelse di piantare il proprio
tiglio vicino a quello del poeta indiano Tagore, Nobel per la
letteratura nel 1926, e scrisse come epigrafe questa poesia:
Con cuore felice metto questo albero
Sulle rive delle onde del Balaton,
che avrà foglie al di là della mia
vita provvisoria. Le sue radici entrano
profonde nella eterna e fiera terra
magiara tormentata sempre nella sua storia.
Ma ogni fronda dia un saluto
A coloro che venendo qui amano
La poesia che fa nascere gentilezza
E giustizia nell'uomo di ogni nazione.
Il Tiglio è scelto dal poeta come simbolo di immortalità ed accostato
alla poesia, musa immortale e propedeutica alla "gentilezza e
giustizia" nell'uomo di ogni nazione.
In alcuni paesini d'Italia vi era la tradizione di raccogliere il giorno di San Giovanni i fiori del tigli
In alcuni paesini d’Italia vi era la tradizione di raccogliere
il giorno di San Giovanni i fiori del tiglio, ottimi per tisane contro l’insonnia. Basta
stenderli all’ombra in luogo asciutto e ben aerato, poi
conservarli seccati in vasi di vetro.
Scrivi Commento
Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)