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CESOIA & RASTRELLO di M&M . Settembre pensiamo anche alle "piante grasse"
Scritto da Marista Urru
lunedì 31 agosto 2009
PIANTE GRASSE
Chi non possiede almeno una
pianta grassa con spine o senza?
Mi accorgo di entrare in un
argomento senza fine, mi limiterò, per il momento, a descriverne le
caratteristiche generali, esattamente come chi non è specialista delle piante.
Partiamo dalle due
caratteristiche principali:
1. Le spinose, parenti dei cactus.
2. Le succulente, senza spine,
gelatinose, bellissime!
Amano il terreno poroso,
arricchito di potassio, acido. Con una buona percentuale di sabbia.
In pratica: metà terriccio per
piante grasse, metà sabbia grossolana,.
Per vedere se il terriccio che
possediamo è grasso, basta stringerne in mano una pugnata, se rimane compatta è
grassa (attenzione, non deve essere bagnata!), se sfarina e vi sfugge dalle
mani è terra troppo povera e bisognerà arricchirla.
Come? Con un paio d'etti di
biglietti da tot euri! Scherzo!
Mangiate le banane? Bene, tenete
da parte le bucce, sminuzzatele e mischiate alla terra. Abbiamo ottenuto il
potassio. Ora bisogna rendere acido il terreno! Bevete del caffè? Perfetto!
Tenete i fondi e mettete il tutto nel terriccio. Voilà! Avete un compost veloce
per le piante grasse. Nessuna spesa, solo per l'antidolorifico contro il mal di
schiena.
Poca acqua! le piante grasse,
generalmente muoiono a causa dei marciumi dovuti ad eccessi d'acqua.
Spesso si bagna sul bagnato.
Facciamo così. Prima di bagnare controlliamo la terra, infiliamo il dito di
fianco alla piantina (attenzione alle spine, se ci sono), spingete bene almeno
per 2 cm
in basso, se il dito esce pulito, la pianta ha bisogno di acqua (pocaaaa!) se
al contrario la terra è rimasta attaccata, no acqua!
Se non volete pungervi utilizzate
uno spiedino di legno...anzi, qui scatta un'altro suggerimento della serie "non
si butta via nulla": quando cucinate gli spiedini, una volta finito il pranzo,
non gettateli, ma infilateli nei vari vasetti...sapeste quanto sono utili! Mentre osservate le vostre
piantine, viene spontaneo zappettarle per smuovere la crosta, andate alla
ricerca di qualcosa che non trovate manco a pagarlo...ecco avete lì lo
stecchino, uno per vasetto. Serve per piantare una talea piccola piccola, che
vi ha regalato la vicina tirchia, gelosa delle sue piante...(un fac similclone
di zia Peppa).
Amano il caldo, ma le temperature
da fonderia che talvolta si trova nell'isola ma anche nel sud dell'Italia, non
sono l'ideale per nessuna pianta, nemmeno per lo spinosissimo "cuscino di
suocera" (grusone),
Diciamo che le grasse spinose
tollerano meglio il sole rispetto alle succulente.
Per non sbagliare sarebbe bene
collocarle sotto un albero frondoso oppure su un balcone riparato da una stuoia.
Oltre alla loro bellezza le
piante grasse hanno diversi pregi:
Poche esigenze, aiutano a
combattere lo stress, l'ansia, la depressione.
L'hobby del giardinaggio è di per
se antistress per eccellenza, ti fa dimenticare tutto, non esisti che tu e le
piante, tu e la spina che si è conficcata in un dito, tu e loro, nient'altro.
Provate a creare nel balcone o in
giardino un piccolo angolo di deserto tutto per voi, basta una cassetta vecchia,
una ciotola grande, in giardino: un metro quadro di terra (anche meno) Preparate il letto: sabbia,
terriccio (quello descritto prima) e di nuovo sabbia e ciottoli (spostabili),
vasetti di grasse. Posizionate i vasi
infilandoli nel terreno, distanziati secondo il vostro estro del
momento, create percorsi, stradine, piccole radure, con sabbia, pezzetti di vetro colorato,
pietruzze, palline di argilla espansa....rubate le biglie di vetro a vostro
figlio...
Ogni giorno potete cambiare
paesaggio.
Fotografate quello che amate di
più, mandate la foto a CESOIA & RASTRELLO,
non verrà giudicato il più bello, tutte le composizioni saranno le
più belle! Perché hanno la vostra anima, sono il risultato dei vostri pensieri
di quel preciso momento, sono piccoli universi personali racchiusi in una
ciotola, proprio per questo degni d'essere ammirati da tutti, e se ci va bene
il tiro mi spalmerò per terra chiedendo di inserirli in una pagina tutta nostra
che intitoleremo .....pensateci voi al titolo!
Cordialmente vostra. Mariella
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1. Bello! sciamana(?) Scritto da
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, il 03-09-2009 09:22 Ciao Lella, sciamana io? Magari avessi il loro sapere e la saggezza! No....sono una semplice appassionata di tutto questo. Un abbraccio. Mari
2. limoni con schiuma Scritto da
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, il 03-09-2009 09:21 Ciao Sima, hai detto quello che c'è da sapere sui limoni nati dai semi. E' vero vanno innestati! E veniamo al problema: La schiumetta penso si tratti della presenza di una larva "la sputacchina", lascia proprio una specie di bava e si nasconde li dentro per difendersi. Ama i germogli, le ho trovate sui garofani, io le elimino con le mani, se vedi che gli apici del tuo amato limone hanno la bava, significa che la larva è saltata da una parte all'altra depisitando le uova. Spunta gli apici ed elimini il problema. le foglie dichiarano che la pianta sta soffrendo, forse proprio a causa della sputacchina che succhia la linfa della pianta. Controlla bene e approfondiremo il discorso. Nel frattempo dai alla pianta del ferro chelato, oppure interra a qualche centimetro una lana d'acciaio che non utilizzi più perchè è arruginita. Ciao, fammi sapere. Mariella
3. i limoni Scritto da
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, il 02-09-2009 19:02 ho 2 piante di limoni in vaso nate da semi germogliati trovati in limoni un po' vecchiotti, oltre a nn fare frutti, pazienza so che a volte sono ibridi e dovrebbero essere innestati, ma hanno prodotto una schiumetta bianca sui germogli: Vorrei sapere come eliminarla e quali cure prestare ai miei amati limoni che , sfaticati, non producono frutti ma li amo ugualmente cosi' come sono. Le due piante hanno foglie diverse, in una sono + piccole, + chiare e + affilate, nell'altra + scure + grosse. Come mai? specie diverse? grazie
4. bello! Scritto da
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, il 02-09-2009 13:04 Bello! Bello quest'articolo, interessante e divertente, e sopratutto scritto molto bene! Ma chi sei? Una scrittrice o una sciamana? Complimenti! Lella
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