Pianta decorativa,
non ha molte esigenze (sono quelle che amo di più!), ripaga con abbondanti
fioriture, che durano mesi, le cure che le regaliamo.
E' originaria del
Madagascar e appartiene alla famiglia delle crassulacee, viene scambiata spesso
per erba grassa, ma non lo è, anche se le sue foglie sono carnose.
Ha un bel portamento
eretto, (se messa in un vaso adeguato), è decorativa sia con i fiori che per la
ricchezza delle foglie.
Fiorisce tra febbraio
e giugno, anche oltre se la si tiene in un luogo riparato, ad esempio sotto un
albero, così che i raggi cocenti del sole non la arrostiscano. Questa è una
delle cause di deperimento. Bisognerà evitare di posizionarla davanti ai vetri
delle finestre, dove batte il sole, non bagnate fiori e foglie perché questi
tendono a macchiarsi e marcire.
Viene spesso
attaccata dagli afidi neri, se riuscite
a curarla togliendo gli afidi con un bastoncino bene, altrimenti potate la
piantina e aspettate che emetta nuovi germogli.
Badate che è bene dopo la fioritura tagliare gli steli fiorali vanno tagliati sopra il primo paio di foglie e poi rinvasarla, come anche è bene pulirla delle fglie man mano che seccano, altrimenti sarebbero veicolo di malattie.
Per fare in modo che abbia un portamento del fogliame fitto , cimatela , questa accortezza servirà anche ad avere maggiori fioriture.
Mettete alcuni
spicchi d'aglio alla base della pianta, eviteranno nuove infestazioni di
parassiti.
Infine assicuratevi
che abbia un buon drenaggio, quindi unite sabbia al terriccio. Trattatela come
una comune pianta grassa.
a destra: Kalanchoe uniflora
Se viene tenuta in
casa, quando è in piena fioritura si
innaffierà in media ogni 10 giorni, mentre se la piantina è a riposo basterà
bagnarla una volta al mese.
Radica con facilità,
anche in acqua, infatti è adatta anche
all'idrocoltura.
Si riproduce per
talea di ramo o di foglia nei periodi estivi.
Per far si che abbia
una fioritura abbondante è bene somministrarle del concime per piante fiorite.