Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Marista
HomeCesoia & Rastrello Cesoia & Rastrello di M&M : GIARDINO facile :La riproduzione delle nostre piante più diffuse
Cesoia & Rastrello di M&M : GIARDINO facile :La riproduzione delle nostre piante più diffuse
Scritto da Marista Urru
mercoledì 21 ottobre 2009
Per gli
amanti del giardinaggio facile,
con Mariella abbiamo pensato di fornire dei facili appunti pianta per pianta,
scegliendo quelle che a noi sembra siano le più diffuse nei balconi e nei
deliziosi giardinetti che ancora sopravvivono nelle città al così detto piano terra, rendendo le passeggiate di molti un momento di piacevole
evasione dal quotidiano. Dalla A alla M ( continua)
AGAVE: E' originaria del Messico, ve ne sono anche
specie piccole, come la agave filifera con foglie non più lunghe di 10cm
listate di bianco, e questa trova facile ospitalità anche in balconi e piccoli giardini date le dimensioni contenute. In primavera si staccano
i getti laterali e si trapiantano in un vasetto singolo con terreno sabbioso. Va tenuta in luogo riparato
e caldo, evitando di innaffiare almeno per i primi 20 giorni.
ALOE vera: Questa importante
succulenta, dico importante per i suoi molteplici usi, si moltiplica in modo
semplice: In estate estirpare le nuove piantine che nascono vicine alle
"mamme", ripiantate in un terriccio composto di torba e sabbia, in definitiva
ha bisogno di terreno poroso per un rapido drenaggio, potete usare anche
frammenti di mattone o perlite.
Un consiglio, non innaffiate
subito, aspettate qualche giorno affinché
il giovane germoglio si adatti alla nuova sistemazione. Tenere
all'ombra.
Ci sono diversi tipi di Aloe: la
vera, aristata (decorativa e con le foglie puntinate), a petto di pernice, da
mettere in una composizione di piantine grasse (o succulente).
L'Aloe ha molte qualità, una
farmacia verde! Uno degli usi più comuni è quello di usare il gel, contenuto
nelle foglie (solo quelle vecchie), allo stato puro, per cataplasmi lenitivi in
caso di scottature, ustioni, piaghe da decubito, nelle imperfezioni della
pelle.
AMARANTO (CRESTA DI GALLO)
Riproduzione per seme in autunno. Questo bellissimo fiore originario dell'India, ama il caldo e l'acqua.
D'estate se notate che il fusto diventa rosso, la pianta ha sete, qualche ora
dopo che viene innaffiata, il fusto diventa nuovamente verde.
Dalla spiga matura fuoriescono
piccoli semi neri, raccoglieteli e seminate in autunno, preferibilmente in una
cassetta, quando le giovani piantine saranno spuntate aspettate qualche
settimana e diradate. Si piantano a dimora definitiva quando sono alte almeno 10 cm. E' pianta nota agli Atzechi ch se ne cibavano, sembra siano ottime anche le foglie
ASPIDISTRIA: Moltiplicazione in
primavera, per divisione dai rizomi dividerne i rizomi con lama affilata in
maniera che ogni pezzo di radice abbia almeno due getti sani, è la pianta più facile da coltivare con tanto fogliame che ha poche esigenze, sia
idriche che di terriccio.
AZALEA: Si moltiplica in
marzo-aprile con talee apicali di rami vecchi.
La talea dovrà essere lunga
almeno 8 cm,
in terriccio ricco di torba, nebulizzare e tenere all'ombra. Curiosità: l'azalea ha il pregio di ripulire l'aria degli ambienti
chiusi. Maneggiarla con i guanti perché è tossica, attenti ai cani, provoca
effetti ritardati di tipo grastro enterico!
BIGNONIA: Riproduzione per talea
da laterali in tarda primavera.
Esistono varie colorazioni di questo rampicante
perenne e rigoglioso, i suoi fiori a trombetta possono essere color arancio o
di un delicato rosa, esposizione giusta, al sole , è di facile coltura, ma
vuole u terreno possibilmente argilloso e nutriente, prospera in Italia nella
zona dei laghi, ove il clima è temperato, al settentrione soffre il freddo,
meglio ripararlo d'inverno, qui dove sto io nel centro iItalia, solo qualche
inverno molto freddo ha danneggiato degli esemplari, quindi sempre meglio porla
in zona riparata del terrazzo o del giardino: riproduzione per talea tagliata
nella tarda primavera da infilare nella sabbia sotto la campana in lettorino
caldo, 6 /8 settimane perché radichi.
BOCCA DI LEONE: vero nome
Antirrhinum majus, si riproduce per seme in primavera Ho visto qui in Sardegna
che se vengono curati troppo non danno lo stesso risultato di quelli che
crescono maestosi nelle pietraie, persino nell'asfalto delle strade, quindi
terreno povero, poca acqua, e lasciateli vivere in pace, vi ringrazieranno con
superbe fioriture.
BOUGANVILLEA: In Italia si riproduce per talea erbacea in primavera,
per talea semilegnosa in estate.
BULBOSE : Per tutti i fiori da
bulbo vale la stessa regola: I bulbi e bulbilli si piantano in autunno se si
desiderano fioriture primaverili. In agosto per le fioriture autunnali.
Il terriccio dovrà essere
composto di torba e sabbia con aggiunta di compost di foglie, possibilmente
sterile e privo di microrganismi e muffe varie.
CACTO di NATALE :Questa piantina
si moltiplica in primavera. Per divisione se il vaso è troppo pieno, altrimenti
per talea in marzo-aprile, con almeno due segmenti. Lasciar asciugare il taglio
delle foglie all'ombra (almeno 2 giorni), quindi piantare in terriccio misto a
sabbia.
CALCEOLARIA: La moltiplicazione avviene per semina in tarda
primavera o in estate, in vaso o in vaschetta con terriccio leggermente acido.Gli
ibridi più noti sono le annuali a grandi
fiori, ma ve ne sono di perenni, robuste che possono essere coltivate al Sud
all'aperto e senza problemi, qui a Santa Marinella nel mio giardino per diversi anni ha
prosperato una calceolaria sinclarii,
una arbustiva, almeno finchè una gelata
improvvisa non la ha assassinata.
CALLISTEMON: Questa pianta
dall'infiorescenza simile a spazzolini lavabottiglia, si moltiplica per talea
in agosto-settembre. Il ramo dovrà essere con tallone che immergerete nella
polvere radicante per facilitare l'emissione di radici. Poiché è un periodo
caldo, mettete direttamente a dimora, in piena terra, la talea, oppure, in
vaso, come preferite. Si tratta di una mirtacea originaria della Australia, ma
da noi attecchisce senza problemi.
CAMELIA: Si riproduce per
seme,margotta, innesto o talea da legno semimaturo in estate tra giugno e luglio, o anche all'inizio dell'autunno. Si preparano porzioni
di ramo con due nodi e una foglia, si scorteccia la base del rametto e si
spolverizza con l'ormone radicante, la camelia vuole terriccio da giardino, pur
essendo una pianta esigente si può tentare la moltiplicazione. (auguri)
CAPELVENERE: Dopo l'inverno,
noterete che questa bellissima piantina ha bisogno di una manutenzione
accurata. In Marzo dividete la zolla e
ottenete altre piantine da portare all'interno della vostra casa oppure,
regalatele alle amiche.
Non tutti voi saprete che oltre che bella pianta da appartamento ed ornamento degli angoli ombrosi e dei muri umidi nei giardini, è anche pianta assai usata in erboristeria, come decongestionante, espettorante, emolliente, antiforfora e.. anticalvizie.
CLIVIA: le clivie si riproducono per seme o si moltiplicano per
divisione dei rizomi o piantando i polloni che si formano spontaneamente alla
base della pianta. Se notate che il vaso è molto pieno, staccate i germogli
laterali radicati. Coprite con un cappuccio .
CRASSULA o ALBERO DELLA GIADA, praticamente
non ha problemi, la talea si prepara dalla
primavera inoltrata all'autunno.
Bisogna solo avere cura della talea nel momento dell'impianto. (radica in 20gg)
CRISANTEMI: Si riproducono per
talea oppure per divisione dei cespi o dei polloni. Il periodo ideale è la
primavera. Il crisantemo non ha bisogno di cure particolar, radica presto,
operazioni più complicate sono la
sbocciolatura e la cimatura
CYCAS: qui in Sardegna ce ne sono
di maestose, con l'infiorescenza all'interno, cosa assai rara!
In tutti i periodi dell'anno si
staccano i germogli che crescono nel tronco e si piantano in torba e sabbia.
Quando è giovane, la cycas, va tenuta all'ombra, perché il sole tende a far
ingiallire le foglie. Teme la cocciniglia, periodicamente bisogna passare un
batuffolo di cotone imbevuto d'alcool nelle foglie. Sconsigliata in giardini con animali domestici, gravemente
tossica per i cani e per i gatti, anche se ingerita in piccola porzione provoca
seri danni respiratori.
DRACENA: Questa pianta radica in
periodo caldo, quindi in luglio preparare porzioni di fusto e interrare in
sabbia mista a torba, meglio utilizzare ormone radicante, spruzzare con un
vaporizzatore senza innaffiare e tenere al caldo.
EDERA: L'edera si può
moltiplicare per propagazione dei fusti oppure per talea in primavera in torba
mista a sabbia.
FELCE DI BOSTON: In primavera si
taglia la zolla, si possono utilizzare gli stoloni per fare piantine singole.
Le felci sono piante da sottobosco, quindi terriccio ricco di humus.
FICUS VARIEGATO: In estate,
preparare talee di circa 10 cm
e metterle in torba umida, la radicazione avverrà in circa un mese.
Il terriccio sarà ricco di torba
e sabbia.
In Sardegna....la talea
semilegnosa è preferibile farla in novembre. L'attecchimento è quasi sicuro.
In tutti i periodi dell'anno, si
staccano i germogli dalla pianta madre e si
piantano in un vaso con terriccio
fertile a 24-27°
La moltiplicazione avviene in
primavera, dividendo il rizoma con almeno due gemme. La pianta vi indica quando
è il momento di fare questa operazione, infatti le foglie tendono ad uscire ai
lati del vaso, vuol dire che il rizoma sotterraneo ha invaso lo spazio.
FICUS ELASTICA: Apparentemente
non ha bisogno di molte cure, si trovano nelle piazze delle città, maestosi e
giganteschi. Si moltiplica per talea in maggio (qui in Sardegna), terriccio
misto a sabbia, poca acqua. Per facilitare l'emissione di radici utilizzare
l'ormone radicante.
FIOR DI LOTO: In primavera
dividete il rizoma con almeno un germoglio, vuole terriccio grasso con letame
maturo o stallatico sterilizzato.
IBISCO: Si moltiplica per talea
legnosa in aprile e in agosto. Utilizzare un terriccio misto a sabbia tenere a
circa 20°.
E' preferibile utilizzare una
talea con tallone, se poi si spolverizza con ormone radicante, il successo è
quasi sicuro. Utilizzare rami che non hanno fiorito.
IRIS: Divisione dei rizomi
in agosto settembre prima che faccia
freddo, il terreno deve essere, preferibilmente, sabbioso. In giardino ricordatevi
di dividerle , se avete poco spazio,
ogni tre o quattro anni.
Io qui nel Lazio ho da più di dieci anni sotto un cedro un
tappeto di iris bianchi, e solo questa estate immagino mi deciderò a dividerli
fin ora hanno fiorito egregiamente indisturbati.Ma qui vi metto la foto dei mei iris preferiti, ne sto curando man mano la diffusione a gruppi apparentemente casuali.
GIACINTI: Ho visto utilizzare i
frutti, ma questi sono sterili, infatti, una volta piantati, cresce la piantina
ma priva di fiore. Per riprodurli si dividono i bulbilli che si formano intorno
al bulbo e si piantano durante il periodo di riposo.
Attenzione al drenaggio, anche se
alcuni parlano di terriccio comune, non credeteci, mischiate sempre con sabbia
grossolana. Se i giacinti sono in piena terra, mettete sabbia nella buca dove pianterete
i bulbi.
LILLA': Riprodurre questo arbusto
non è difficile, bisogna solo avere la pazienza di aspettare le fioriture.
A metà primavera si dissotterrano
i polloni, (controllate che abbiano radici intere), se non trovate polloni,
utilizzate, all'inizio dell'estate talea
legnosa con tallone. La pianta preferisce il terreno ricco di torba.
MAGNOLIA: Estraete i semi dalla
pigna della magnolia, sono maturi quando sono rossi.
Questo avviene in luglio.
Metteteli a germogliare in un semenzaio all'aperto.
Si può moltiplicare anche per
talea semilegnosa, lunga 10 cm,
in sabbia grossolana a 20°.
MARANTA: In Febbraio - Marzo, per divisione
dei rizomi oppure talea basale di 8-10 cm con tre foglie in cima.
Il terriccio dovrà essere ricco di torba e sabbia. Incappucciare il vaso con un
nylon trasparente sorretto da alcune bacchette, come in una serra. Le Marante sono originarie della foresta
equatoriale del Brasile e della Guyana dove crescono nei luoghi ombrosi del
sottobosco.I fiori sono molto piccoli, bianchi, riuniti in spighe e poco
appariscenti.
Continua
Scrivi Commento
Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
1. Scritto da
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
, il 21-10-2009 18:17 Lo spero anche io, davvero una breve guida, poi man mano aggiungiamo gli articoli di approfondimento a quelli che già ci sono nel sito e... unendo i nostri saperi, saremo meglio di una enciclopedia ! Vabbè.. mi andava di esagerare un po'..
2. riproduzione delle piante Scritto da
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
, il 21-10-2009 18:08 Fantastico Marista, hai dato quel tocco in più che ci voleva. Spero che le nostre amiche gradiscano. bacio