Curare le rose è facile , ma servono
due doti importanti: occhio e costanza.
Insomma vanno amate perchè
si sia disponibili a non dimenticarle e, giorno per giorno, dedicare
loro almeno pochi attimi preziosi per osservarle , in questo modo
possiamo cogliere i primissimi messaggi di sofferenza o disagio
della pianta.
Io mi sono fatta uno schema , un sommario dei lavori
mese per mese, mi sta venendo utile, ve lo rigiro di seguito
Da La rosa profonda di Borges
..quella che è sempre sola,
quella che è la rosa delle rose,
il giovane fiore platonico,
l'ardente e cieca rosa che non canto,
la rosa irraggiungibile.
GENNAIO
La tentazione sarebbe quella di non
fare nulla causa il freddo, anche se al sud, dove i pericoli di
gelate son remoti, già dai primi giorni di gennaio si può
cominciare a potarle; raccomandazione per un buon risultato: prima
pulite la pianta bene bene, vi serve per darvi una idea precisa del
suo andamento, quindi subito via rametti secchi,deboli, rovinati dal
vento, spezzati. Dopo questo lavoro preparatorio.. guardatevela la
vostra rosa, studiatevi dove potare, decidete che andamento volete
che assuma .
Se il terreno non è gelato, preparate
le buche per eventuali impianti di primavera, lasciatele aperte a
prender aria ed ossigenarsi.
Se invece ancora non è il caso di
potare per il pericolo delle gelate, controllate le legature. Ma non
è finita qui, date una occhiata ai fusti, siete sicuri che non vi
sia cocciniglia? Le rampicanti ( e non solo) fanno questo scherzo
sui rami vecchi e magari quando il fogliame era folto e ricco, non ce
ne siamo accorti. Niente paura: prendete una bella spazzola di
saggina, quella da bucato, e ripulite il fusto. Un buon consiglio di
Mariella che mi ha evitato interventi chimici e mi ha risolto il
problema per un vecchio rosaio , è quello di usare del sapone
neutro con cui lavare i fusti . Certo con attenzione, non stressate
la vostra pianta scorticandola , fate il tutto nelle ore meno
fredde. Una bella spruzzata di poltiglia bordolese dopo non farà
che bene.
FEBBRAIO
Questo è il mese migliore per le
potature dei rosai, ma dovete stare attenti alle gelate, quindi in
collina e nelle zone montane è più prudente aspettare Marzo.
Potature, bruciate i resti. Se l'aria è abbastanza dolce potete già
piantare i rosai a radice nuda, ricordate che alla base della buca
dovete mettere materiale drenante, e ricordate che non dovete mai
piantare una rosa nello stesso punto in cui era una altra rosa, sullo
strato drenante mettete del letame maturo e ventilato, sopra quello
mettete del terriccio perchè le radici non stiamo a contatto del
letame o comunque del concime che avete scelto.
Per le rose sul balcone badate che i
vasi non gelino, a seconda della esposizione non basta pensare alla
parte aerea, ma anche alle radici . Già da febbraio tenete a
disposizione aficida
MARZO
Ancora potete trapiantare rose e potare
con tranquillità le rose a cespuglio, cominciate a zappettare non
troppo in profondità al piede e distribuite concime intorno al
cespuglio, attenti alle erbe, fate in modo che non attecchiscano, al
primo apparire costa poco estirparle, dopo è uno strazio.
APRILE
Concimate , pulite e cominciate il
trattamento per la macchia nera, se dalle vostre parti è presente,
trattate anche preventivamente per la peronospera. Comunque appena
si aprono i primi bocci cominciate a dare la poltiglia bordolese ch
e agisce anche sulla temibilissima macchia nera
MAGGIO
Ora più che mai badate a peronospora e
macchia nera, potrebbero già cominciare a pasteggiare con le
foglie delle vostre piante le tentredini, esistono insetticidi
specifici per larve defoliatrici, io uso il vecchio sistema: al
primo apparire dei segni, cerco di trovar le cicatrici sui rami,
laddove hanno deposto le uova, si vedono facilmente e con cesoia
affilatissima taglio il ramo, comunque il mattino presto vado a
stanarle quando stanno facendo il fiero pasto , sono in genere in
gruppo e allora sacrifico un ramo gettandolo prontamente in un
contenitore, poi le brucerò, i soggetti isolati li raccolgo con
dello scottex e finiranno nel contenitore e poi arrosto anche loro.
Continuate a tenere pulito il piede, sarchiate.
GIUGNO
I lavori son sempre gli sessi,
sarchiare, pulire, controllare, intervenire, tagliare i bocci
sfioriti, entro il mese concimare almeno una volta, e ricordatevi
che la pacciamatura da questo mese è un obbligo, vi serve, potete
limitare le innaffiature che impoveriscono il terreno, frenare le
erbacce. C'è chi usa lo stallatico come pacciame, ma anche torba o
letame di fungaia vanno benissimo. Innaffiate le rose, bene e
mandate l'acqua in profondità, non bagnatele poco e spesso, ma
fatelo solo quando la terra è asciutta mandando l'acqua in
profondità, la zappettatrua al piede serve anche a questo,
eliminate i frutti che assorbono troppa sostanza e limitano la
rifioritura
LUGLIO
Continuate con il lavoro del mese
precedente, pulite, sbocciolate per avere fiori più grandi, e occhio
a peronospora e macchia nera.
AGOSTO
Dovrete innaffiare più spesso, e se
arriva il caldo umido, specie nella seconda metà di Agosto, arriva
il ragno rosso, un acaro contro il quale i normali acaricidi del
super mercato dovrebbero bastare, secialmente se lo prendete in
tempo. Come si riconosce? Vedrete le foglie perder di colore,
diventare grigie le pagine inferiori e perdere di elasticità.
Guardate bene e riuscirete a vederlo, piccolo ed affamato, correre
per le pagine inferiori delle foglie Se debbo intervenire con
l'acaricida più di una volta o due, specie nel caso delle rose in
vaso che comunque sono in genere di dimensioni limitate, preferisco
già alla seconda mandata dell'acaricida, vedere se posso limitare
la irrorazione, e mi limito a bagnare con lo spray del cotone con cui
passo il retro delle foglie, in genere è risolutivo. Usate dei
guanti.
SETTEMBRE
Ora si che il terreno è secco,
zappettate, ricontrollate la pacciamatura, i tutori per i nuovi
steli. Se avete rose rampicanti le avete già potate, sarchiate,
irrorate , preparate le talee.
OTTOBRE
Per chi vuole piantare nuove rose è
il momento buono, meglio se le buche sono state preparate per tempo e
fatte riposare. In questo mese potete ancora predisporre delle talee
da ramo giovane che abbia fatto il fiore nell'anno. In questa
stagione conviene abbreviare i tempi ed usare della polvere
radicante.
NOVEMBRE
Pensiamo all'inverno, accorciate i
rami, mettete al riparo dai primi venti le rose in vaso, se dovete
spostare i vasi, non poggiateli direttamente sul terreno, cercate di
metterli sul cemento, io preferisco delle pedanine in legno
DICEMBRE
Se il tempo è mite come capita spesso,
affrettatevi per gli ultimi trapianti e per la fine del mese date
una bella potata e sfoltita agli arbusti. Cominciate a disporre dove
serve i teli di tessuto non tessuto, o a tenda per riparare più di
una pianta o tipo cappuccioni pianta per pianta
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