Ricordo bene un vecchio proverbio: ”per Ognissanti grani seminati e frutti rincasati”.
Normalmente dopo Ognissanti comincia la stagione delle
piogge copiose, i campi debbono essere ormai
seminati e raccolti i frutti dell’autunno, noci, castagne , nocciole e
gli altri, era il momento in cui si pensava ai capponi da ingrassare per il
Natale.
Alberi da frutto: è il momento buono per potarli, si coprono
di paglia o comunque si fa la
pacciamatura ai carciofi e a tutti quegli ortaggi che ci troveremo nell’orto di
inverno, è da finire di pulire il terreno per chi fosse in ritardo e da vangare
le parti che andranno a rotazione.
E’ anche un buon momento per piantare i nuovi alberelli da
frutto, meglio se la buca delle giusta ampiezza è stata preparata
anticipatamente.
Astoni sono detti gli alberelli di 1 anno dall’innesto e
solitamente sono i più facili da attecchire.
L’albero con ramificazioni
giovani laterali hanno per lo più 2 anni
e a 3-4 anni gli alberelli sono già sviluppati e se non fossero stati
allevati in vaso potrebbero soffrire della crisi del trapianto, non che sia
facile stabilire l’esatta età dell’alberello. Comunque questo è il momento di
piantare gli alberi a radice nuda, badate che il terreno non deve essere né gelato né troppo umido,
dovreste averlo già dissodato in anticipo ad una profondità almeno di 60 cm, o comunque aver
scavato una fossa larga e profonda almeno quanto l’apparato radicale. Nel fondo
della fossa dovreste aver già preparato
con ciottoli o ghiaia il drenaggio, tutto questo andrebbe fatto entro ‘estate,
nella buca impiantate il tutore e dopo l’alberello, nel terriccio
mescolate letame o terriccio preparato
da orto.
In genere è buona norma, specie se le radici nude hanno
preso aria e sono asciutte, immergerle prima della piantagione in acqua, poi con
le cesoie controllate le radici e togliete i punti ammaccati, danneggiati, tagliati male dopo la estirpazione dal
vivaio, fatelo senza esagerare, tagliando il minimo essenziale, stesso
principio per la parte superiore.
Se vi trovaste per il maltempo di questi
giorni a non poter impiantare gli alberelli, preparate nel terreno delle fosse
a v, con un lato obliquo ed uno verticale, poggiatevi gli alberelli dal lato
verticale e coprite le radici con terreno sciolto e leggero, cercate per questa
operazione un luogo riparato.
Orto : dovreste aver già zappato e vangato o fresato il terreno nel periodo temperato,
dovreste anche per tempo aver sparso il letame che ha bisogno di riposare,
altrimenti meglio usare del complesso
granulare. Rastrellato il terreno e coperto il concime
Seminate - lattughe, spinacio, carota, fava, valeriana,
indivia
Trapiantate – bietola da coste, cavolo cappuccio, cipolla,
lattuga, porro, fragole, asparagi
Piantate: aglio, topinambur, patate primaticce, cicorie da
taglio ( al riparo) insieme a lattughe e bietole da taglio. Per chi avesse
serra riparata almeno : piantine di cetriolo, cavolo cappuccio, cipolla,
asparago, melanzana, pomodoro, zucchino,
seminateli nei vasetti di torba.
Si raccoglie dalle mie parti in questo periodo l’ultimo
crescione d’acqua nelle serre fredde.
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