Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Finalmente è arrivato questo mese d'oro. D'oro per la luce che lo illumina,
d'oro per il buon raccolto di frutti ed ortaggi e per la mite dolcezza del
clima.
Il nostro paese è particolarmente fortunato, siamo in pratica circondati
dal mare che ci regala la azione termoregolatrice del mare che tende a
conservare il calore assorbito durante l'estate, ma non possiamo adagiarci
troppo, dobbiamo mettere in conto la
possibilità che di notte si abbiano forti cali di temperatura.
Resta comunque
di norma che Ottobre sia tiepido e dolce, infatti i Romani che sapevano come
cogliere il meglio di quel che la natura offriva, celebravano le "ottobrate
romane", si festeggiava con gite fuori porta e nei paesini, strade e viottoli
si riempivano delle voci degli
stornellatori. Luogo di raduno erano le fraschette, piccole osterie dove
sembrava ci si conoscesse tutti, a volte era cosi, per lo più invece accadeva
che una volta nella fraschetta eri uno di loro, si cantava insieme, si ballava, si rideva e si giocava, ci si
scambiava dai piatti assaggi dell'ottima
cucina casareccia., ne nascevano spesso conoscenze o anche amicizie durature,
ed allora l'amicizia era ancora un valore.
Era in festa tutta la campagna,
perché la vendemmia era una festa e dai filari delle viti salivano i canti.
Quella allegria non ci appartiene più, svanita , perduta insieme a
molto altro.
Il sole ed il tepore ancora non se li son presi, quindi
rimbocchiamoci le maniche, che a questo siamo stati nei secoli abituati noi Italiani, e dedichiamoci
a quelle cure e lavori necessari per
consegnare il nostro prezioso appezzamento a messer inverno. Rimando nel sito per i
lavori generali a quanto già scritto l'anno passato in CESOIA & RASTRELLO - L'orto di Ottobre
Terreno preparatelo per l'inverno
Ora vi voglio accennare di un lavoro
importante: la sistemazione degli appezzamenti sgomberi, davvero non basta vangare e o fresare e via, come mi scrive Francesco
di aver fatto " così poi la terra riposa e in primavera pianto". No Francesco ,
non è così che funziona.
1) anzitutto
rastrella con cura, devi toglier ogni scarto delle precedenti coltivazioni,
foglia, rametto, e se vuoi seguire un consiglio, portati dietro un contenitore,
un secchiello in cui raccoglier eventuali sassi da buttare via, io ne trovo sempre molti, me li porteranno la
notte!
2) Spargi
del buon letame e se è necessario del granulato contro i parassiti terricoli.
Io a questo punto lascio riposare qualche giorno, poi si passa alla
3) vangatura da fare con terreno leggermente
umido, se mai innaffia la sera prima, e stai pronto col tuo secchio a buttare
via radici ed erbacce
4) A
questo punto rastrella e lascia riposare , ma se devi piantare ora, oltre a sminuzzare di fino il terreno
quando rastrelli, cura la curvatura del terreno, che le piogge durante
l'inverno possano scorrere e non creare un pantano.
La foto del mese illustra un bell'albero di caki,
tra poco potremo cominciare a
raccoglierli, se non lo sapeste, vanno raccolti con cura uno ad uno recidendo
con cesoie ben affilate il peduncolo e deposti
dalla parte del calice in cassettine, senza sovrapporli
1. caki Scritto da
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, il 01-10-2009 15:00 mmmm buooooniiiii! specialmente quelli molli, dolcissimi, da mangiare infilandoci la faccia, così facciamo pure la maschera di bellezza!