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LEGGENDE - L’Equinozio d’autunno- contatto col mondo dell’aldilà PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
martedì 21 ottobre 2008
















L’Equinozio d’autunno, solitamente intorno al 23 settembre,  segna l’inizio della stagione autunnale , è il  giorno dell' equilibrio tra luce e buio,  si  conclude il ciclo produttivo e mentre la natura si prepara al riposo e  nel mondo contadino si effettua il secondo raccolto di frutta ,  si fa il  vino,  ci si prepara  all’arrivo del freddo e del buio dell' inverno  quando le ore di buio superano le ore di luce, unendosi in  feste e convivi  anche come augurio per il nuovo anno che in alcune tradizioni cominciava con Novembre, il 31 Ottobre era un vero e proprio Capodanno.

Nella antica Roma si celebravano i Misteri Eleusini ed il mito di Proserpina che si preparava a discendere agli inferi secondo la promessa fatta dal sua madre Demetra ad Ade



Ora sta per finire il mese di Ottobre e con esso finisce l’anno agricolo in corso, ora che la terra infine riposa, si possono tirare le somme dei frutti ottenuti, festeggiare  e celebrare il bene che si è avuto, prepararsi al futuro lavoro ed auspicare che il nuovo anno porti buoni e numerosi frutti.

Il mondo celtico celebrava il nuovo anno con le feste di Samain, il mondo cristiano  con Ognissanti, e gli Americani con la giocosissima halloween, che a noi rammenta il carnevale. Tutti  celebriamo quel momento particolare in cui il corso del tempo  in un certo senso si ferma, e permette che il mondo degli uomini entri in contatto con l’al di là.

Nell’antico capodanno celtico si evocavano tutte le divinità pagane ed a tutte si dedicavano sacrifici e ringraziamenti come auspicio per il nuovo anno, quel giorno le porte dell’aldilà aperte permettevano agli spiriti degli antenati di unirsi ai vivi e di giocare e festeggiare insieme. La chiesa approfittò in un certo senso delle ricorrenza pagana per celebrare tutti i suoi Santi

Forse non tutti sanno che in Romagna vigono ancora in tale senso tradizioni di derivazione celtica, essi consideravano capodanno il passaggio da Ottobre a Novembre, il giorno in cui i morti tornando sulla terra, mettevano tutto a posto. Ed ora queste tradizioni vengono fatte rivivere addirittura ricercando le antiche ricette celtiche, il centro di queste feste sarà  Riolo Terme, dove si festeggerà fino all’alba, terminando con i regolamentari fuochi d’artificio

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