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Il coraggio del Poeta. Lezione di poesia , Dino Buzzati
Scritto da Marista Urru
mercoledì 18 marzo 2009
Cosa è la
Poesia? Ma si, ce lo siamo chiesti un po’ tutti cosa fa di
due righe una poesia, da cosa esattamente proviene quel qualcosa in pù, quella magia che incanta il
cuore e l’anima. Ci sarebbero mille risposte, ognuna con la sua particola di
verità, ma a tale proposito abbiate la pazienza di leggere questo brevissimo racconto di Dino
Buzzati, uno che se ne intendeva di poesia.
LEZIONE DI POESIA
“ Su, piccolo giovane poeta, questa è la sera adatta, mi
sembra; è primavera, siamo al crepuscolo, il cielo anche è propizio per via di
quelle nubi lunghissime, avanti dunque, se sei capace, parla”.
“ Ecco… per esempio – cominciò il Poeta balbettando – ecco..
vedi quella finestra illuminata, lassù, quasi in cima al casamento?”
“ Quella finestra, dici?”.
“ Ma si, perché?Forse
che non va bene?”
“E’ inaudito ragazzo mio! Tu parli proprio di quella
finestra al nono piano se l’ho contato giusto, l’unica accesa in tutto il
palazzo?”
“ Si precisamente quella”.
“Ah, è incredibile! Tu, poeta, tu invitato da noi appositamente, pagato anche : tu hai il
coraggio di parlare della finestra accesanella notte, eccetera. ( Chi ci sarà in quella stanza?Una mammache veglia il bambino mlato? Un falsario che
lavora? Un poeta che sogna?). Ma è spaventoso, capisci.
Questo è il massimo della banalità.
Non c’è studentessa di normali che non abbia già scritto
tutto questo nelle pagine del diario”
“ E allora? Che significa? Proprio questo coraggio bisogna
avere. La finestra accesa nella notte, esattamente, con le fantasie corrispondenti,
così banali, spontanee, così facili. Dopo le studentesse, anch’io.
Solo che i loro diari appassiranno ignoti, chiusi nel fondo
dei cassetti.
Mentre per me la gente si volterà, le orecchie tese, le
bocche semiaperte abere, a bere ciò che è la vita. E io volerò sopra di loro!”
Da: “Esperimento di magia” 18 racconti di Dino Buzzati. Collana
le Quattro stagioni. Rebellato editore. Padova ( 1958 )
Dino Buzzati nascenel 1906a San Pellegrino ( Belluno)
Frequenta il liceo classico Parini di Milano e si laurea in Giurisprudenza ;
nel 1928, entra, come cronista, al «Corriere della Sera», giornale che non
abbandonerà mai . Nel 1933 pubblica il suo primo romanzo Bàrnabo delle
montagne, racconto lungo che racchiude quelli che saranno i temi cari alla
sua poetica. Due anni dopo Il segreto del Bosco Vecchio favola vagamente
allegorica che passa quasi inosservata. Nel 1939, il giornale lo manda in
Etiopia, come inviato speciale: un anno più tardi, Buzzati pubblica quello che
viene considerato il suo capolavoro narrativo I Deserto dei Tartari. Ne l 1958
vince il Premio Strega coni Sessanta
racconti. Morira’ a Milano nel 1972
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