Una giraffa ed una zebra socializzano
Da: Religione aperta ( Aldo Capitini)
“Quando incontro una persona, e anche un semplice animale”
non posso ammettere che poi quell'essere vivente se ne vada
nel nulla, muoia e si spenga, prima o poi, come una fiamma. Mi
vengono a dire che la realtà è fatta così, ma io non accetto. E se
guardo meglio, trovo anche altre ragioni per non accettare la realtà
così com'è ora, perché non posso approvare che la bestia più
grande divori la bestia più piccola, che dappertutto la forza, la
potenza, la prepotenza prevalgano: una realtà fatta così non merita
di durare. E’ una realtà provvisoria, insufficiente, ed io mi apro
ad una sua trasformazione profonda, ad una sua liberazione dal male
nelle forme del peccato, dei dolore, della morte”.
Perchè rileggere o leggere Capitini? Perchè abbiamo bisogno, un
bisogno disperato di valori, abbiamo necessità di ricostruirci un
mondo in cui poter vivere una vita che valga la pena di esser vissuta
e che non può esser quella che i folli adoratori del dio danaro
vogliono imporci.
La nostra società sta degenerando, si
spersonalizza sempre più, tutto è merce, il danaro, anche poche
lire, contano più della persona, della sua dignità, è cosa ormai
avanti agli occhi di tutti.
La nostra sta diventando una società schizofrenica e malata, che
non si riconosce in nulla che non sia materiale.
La manipolazione di
piante ed animali, il non rispetto della vita, la crudeltà e
l'indifferenza verso ciò che non è commerciabile, le guerre barbare che stanno
appestando un po' tutto il mondo, condizionato dalle ideologie aride
ed antropocentriche del capitalismo, sono una realtà opprimente e
pericolosa dalla quale ci dobbiamo affrancare.
Solo noi possiamo trovare il modo di liberarci, noi vittime predestinate della assurda ed intrusiva ideologia degli aspiranti dominatori del mondo, elite che vorrebbe presto ottenere una
Governance mondiale che favorisca unicamente l'espansione del Capitale allo scopo del potere dei pochi sui molti.
Pensate che follia, il potere di uomini ricchi su uomini sudditi, una aberrazione fuori dal tempo, nemica del progresso, voluta
da uomini e donne probabilmente abbastanza disturbati mentalmente,
come evidenziato dalla loro psicotica ansia distruttrice di vita, della diversità biologica,
ambiente, uomini, di ogni credo che non sia il danaro e la lotta fra noi.
E solo noi dal basso possiamo e dobbiamo trovare il mezzo per
ritrovare la nostra libertà in modo durevole , a noi costruire la società che vogliamo, aperta, solare, perchè la nostra vita ci appartiene ed abbiamo il diritto ogni diritto di viverla serenamente. Questa Europa non ci appartiene , ci è nemica, ci inaridisce , prende e non dà, blocca frena ed impoverisce, nega sentimenti, sogni, e speranze, è L'Europa dei globalizzatori, della moneta unica, degli ogm, dei batteri mortali, dobbiamo ricusarla, respingerla. E' l'europa dell'uomo contro l'uiomo, della vivisezione, è uno scempio della umanità.
Va fatto, per i nostri
figli, è arrivato per noi il momento della assunzione di quel senso
di responsabilità e consapevolezza che in altro loco sembra mancare.
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1. Scritto da Giovanni, il 21-06-2011 17:15 Ottimo Colzani.
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2. Scritto da Giovanni, il 21-06-2011 17:13 Brava
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3. i want to believe Scritto da
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, il 20-06-2011 15:36 cara Marista, abbiamo gli strumenti per rimettere il mondo sulle sue gambe. gli insegnamenti che riceviamo dalla Tavola Emeraldina, le illuminanti spiegazioni del Tao, gli insegnamenti del Cristo o le divine raccolte dalla Torah così come le profonde verità del Corano sono disponibili, anche se così inquinati dalle religioni e dai fanatismi politico-economici ad essi legati. L'uomo in sé è uno stupendo essere vivente capace di amare e donare, lo è ancorpiù quando elabora rapporti sociali ed ancor di più quando entra in armonia con la Natura. Quello a cui assistiamo è una (necessaria?) transizione, una distorsione del nostro essere uomini sociali e deve compiersi attraverso la mistificazione, la dissimulazione e l'interpretazione degli insegnamenti. Ecco i preti, gli imam ed i rabbi... Ecco il terrore, il razzismo e l'intolleranza... le guerre, la fame e le pletoriche opulenze... i nuovi messia con la pelle di pecora e gli agnelli sacrificali. Buddha diceva che il risentimento è "come un tizzone ardente che vogliamo scagliare contro qualcuno; l'unico risultato sarà quello di ustionarsi" ed è proprio l'esatto opposto di questo insegnamento che ci porterà a suicidarci come dei lemmings mentre spicchiamo il volo sulle note riprodotte dal'Iphone. La mai insegnata legge del taglione. Sarà invece credo l'applicazione appropriata di questa legge, la legge dell'amore - o legge d'attrazione - che ci libererà. Rispondiamo intelligentemente anche a chi ci tratta stupidamente direbbe Lao Tzu o cristianamente porgiamo l'altra guancia in un atto di affermazione piuttosto che di sottomissione e facciamo riemergere l'umanità sepolta. Riscopriamo il vero significato di Sion ed il vero pellegrinaggio alla Mecca. Troviamo "la causa della perfezione, di tutte le cose dell'universo" cordialmente
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