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Nonna Ada in cucina la stagione giusta per i dolci con le patate
Scritto da Marista Urru
martedì 17 novembre 2009
Personalmente adoro le patate, anche se mi capita troppo
spesso di notare che vengono considerate come un ortaggio povero e quindi da
usare in cucina con una certa sciatteria.
Oggi vi enumero un poco di dolci golosi, facili e buoni in
cui le patate la fanno da re visto che ne sono l'ingrediente principale: Pasticcio dolce di
patate, patate dolci fritte, gonfietti di patate americane, focaccia di patate
e infine cattas di patate.
Pasticcio dolce di patate
800 gr di patate americane, 120 gr zucchero, 50 gr burro,
mezza tazzina di latte, 3 uova, 120 gr di cacao zuccherato.
E' semplicissimo: cuocete le patate zuccherine in forno, poi
dopo averle sbucciate passatele col passapatate, unite lo zucchero, il burro
fuso badando a non farlo friggere ( fatelo a bagno - maria), il
latte tiepido, il cacao che verserete tramite uno spargi farina sottile, e i tre tuorli, amalgamate bene il
tutto dopo aver aggiunto un pizzico di sale, a mio gusto ci sta bene un liquore secco aromatizzante, se ho della
buona vernaccia sarda, la aggiungo al posto del latte o , a seconda della
umidità o meno dell'impasto, in aggiunta al latte. Poi monto gli albumi a neve
ferma mentre scaldo il forno , li unisco con la solita tecnica, girando con
cura il cucchiaio di legno dal basso verso l'alto, poi metto in pirofila o
meglio in stampo antiaderente leggermente imburrato e nel forno a 180° per
circa tre quarti d'ora.
Patate dolci fritte
Sempre con le patate americane, è ricetta sbrigativa per una
merenda improvvisata
400 gr di patate zuccherine, una tazza di pastella,
olio zucchero
Pelate le patate tagliatele
grossi spicchi che terrete in
bollore per qualche minuto, poi lasciatele freddare o quasi e passatele in una
pastella , poi friggetele, cospargete di zucchero e servite.
Le friggo con la solita pastella svelta: farina, acqua,
pizzico di sale, poco olio, grattata di limone, una punta di vaniglina, una
punta di bicarbonato, mescolo e lascio riposare.
Gonfietti di patate dolci
Lessate 1 kg
di patate dolci , passatele, unite una ottantina di grammi di zucchero, la
grattata di un limone e anche pezzettini di buccia di kumquat se lo avete,
insaporite con vaniglia e un liqure secco, ne basta poco, aggiungete 35 gr di
farina, impastate , tirate la sfoglia di
un mezzo centimetro, e ricavatene con il
bicchiere dei cerchietti da friggerr, la vecchia ricetta dice di friggerli in abbondante strutto
caldo, io ho usato olio di arachidi,
ma sono venute benissimo lo stesso ,sgocciolateli
e spolverizzateli di zucchero a velo
Focaccia di patate
500 gr patate 80 gr di burro, 1 bicchiere di latte, 1
bicchierino di liquore secco, 5 cucchiaiate di zucchero, 3 uova, limone
grattato, sale
Lessate le patate in acqua e sale, sbucciatele, schiacciatele,
mettetele ancora calde in una terrina,
aggiungetevi il burro a pezzettini, aggiungete il latte tiepido fino a
raggiungere un composto denso, versate
il liquore, la scorza del limone, aggiungete i tuorli pian piano mescolando,
montate a neve soda, unite al composto , mettetelo in una teglia imburrata,
versate il composto e in forno a 180°.
Frittelle sarde di patate ( cattas)
1 kg di farina,
2 decilitri
di latte, i dado di lievito di birra, 4 uova, 4 patate 1 bicchieri di
acquavite, 4 o 5 mandaranci, bicarbonato, olio.
Zucchero
Lessate le patate e schiacciatele, mettetele in una terrina,
unite la farina, le uova, il succo dei mandaranci la acquavite, una punta di
sale, il bicarbonato ed il lievito sciolto in poca acqua tiepida
Impastate, dovete ottenere una pasta liscia e morbida, ma
anche elastica, copritela con un panno caldo e mettetela a riposare lontano da
spifferi. Quando il volume sarà raddoppiato, con le mani umide fate delle
ciambelline che friggerete, spolverizzate lo zucchero
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1. frittelle Scritto da
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, il 31-01-2010 19:14 Ciao Adriana, o provato a farle un paio di volte, e la prima volta ho voluto usare meno lievito di birra, l'impasto si è gonfiato poco. Seguendo invece la ricetta e stando attentissima a non fare prender freddo alla pasta, son venute bene, gonfie e non dure.
Ora davvero non so come le fa Mariella, comunque se ci provi, facci sapere e se ti va, facci sapere come le faceva la tua nonna.
Dimenticavo il bicarbonato, io sono andata ad occhio, seguendo il ricordo di quel che facevano a casa mia: un cucchiaino da caffè, scarso pure, nonna diceva che serviva solo a dare "la spinta", tanto è vero che, in misura minore, lo metto anche nelle crepes e nel pancake, e alleggerisce in quel caso, senza bisogno di lievito. facci sapere e buona domenica
2. Scritto da
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, il 31-01-2010 18:56 ciao io sono sarda, mia nonna mi aveva insegnato tutto un altro modo di fare sas cattas, che sono molto difficili comunque vorrei provare la vostra ricetta, quanto bicarbonato occorre?è sicuro che non vengano dure?sono anni che provo diverso varianti e mi vengono male, mi potete rispondere?