Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Nonna Ada arrow Nonna Ada in Cucina arrow NONNA ADA IN CUCINA : Estate , come ti cucino del buon pesce rapidamente
Ricerca personalizzata
Amministrazione
NONNA ADA IN CUCINA : Estate , come ti cucino del buon pesce rapidamente PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
martedì 16 giugno 2009


Pesce fresco
Pesce spada alla menta ( origine dalla Calabria)

I Calabresi non me ne vogliano se la ricetta come la conosco io non fosse perfetta, me la fece  provare una cara amica  calabrese e da allora  io il pesce spada lo cucino o così, o come ricordo  veniva servito dallo storico Temistocle

4 tranci per 4 persone, un 200 gr a trancio in genere, sfregateli con aglio e salateli leggermente, oppure se preferite, tritate aglio e poco sale e con il trito insaporite strofinandoli i tranci, poi passateli nel pangrattato di modo che siano abbondantemente  impregnati, friggeteli rapidamente il olio bollente, 5 minuti per parte, girate delicatamente, scolateli su carta assorbente per fritto, lasciateli raffreddare, spruzzateli con dell'aceto di vino bianco e profumate con molte foglie di menta silvestre, lasciate riposare per 30 minuti, vi assicuro che sono ottimi .

 



Tranci di pesce spada a modo mio

Pesce spada a modo mio perché non posso chiamarlo "alla Temistocle" visto che  lo  cucino sull'onda dei ricordi: Temistocle dell'Eeea era un mago che non dava le ricette a nessuno.

 I tranci dopo averli lavati, li metto un poco a riposare nel latte, sempre anche se sono sicura della freschezza ( altrimenti non li compro), non so se è ben fatto, ma così fo' io.

Nel frattempo preparo in padella un sughetto con olio di oliva aglio. Tolgo aglio appena si è imbiondito e aggiungo  qualche pezzetto di acciuga o in mancanza  poca pasta di acciughe, mescolo e ci metto  pochi filetti di pomodoro  privati dei semi  e ben  asciutti,  qualche filetto di peperoni arrostiti  tagliati sottili, cuocio a fuoco basso e  quando il tutto mi pare ben amalgamato metto qualche cappero sotto sale ben lavato e strizzato, qualche oliva nera snocciolata, giro e  salto in  questo sugo i tranci , da un lato e dall'altro  a fuoco vivo, dopo averli ben asciugati dal latte e dall'acqua  loro.  A cottura ultimata, (pochi minuti), tolti dal fuoco,  ci metto una fine tagliata di prezzemolo

 

Cernia al pomodoro


Personalmente  se mi capita la fortuna di avere un cerniotto da cucinare, ( cosa rara), preferisco cuocerlo in bianco,ma  questo tipo di infornata di cernia, merita:

Peparata la cernia in tranci, pulita e lavata, tagliate i pomodori spellati  e privati dei semi in piccoli pezzi, adagiate nel tegame su un letto di pezzetti di pomodori leggermente salati i tranci e copriteli con fette di limone sottili, aggiungete un abbondante trito di aglio e prezzemolo, spolverizzate con del pepe,  metteteli nel forno a 180° per mezz'ora.

 

Cozze allo zafferano


1kg di cozze 3 o 4 bei pomodori maturi, vino bianco secco, timo, zafferano

Stavolta chiedo ai sardi  di scusarmi, non so se ricordo bene , se mai correggetemi  la ricetta, ce ne avvantaggeremo tutti: la tradizione di una ottima cucina, i lettori e  .. io, grazie sin da ora.

 
Pulite le cozze, lavatele bene, mettetele in una padella di ferro ad aprire le valve, scolatele, eliminate le valve, filtrate il liquido di cottura.

In Padella, poco olio aglio e cipolla da imbiondire, unite le cozze, aggiungere il liquido di cottura,1 bicchiere di vino, qualche foglia di timo, un bel pizzico di zafferano, se usate le bustine, mettetene una.

 A fuoco lento fate asciugare, circa 10 minuti dovrebbe bastare, togliete dal fuoco e  aggiungete una bella dose di tritata di prezzemolo, anzi, per essere precisi, usate delle forbici da cucina e tagliate il prezzemolo sottile, si  conserva  meglio l'aroma de prezzemolo.

 

Pesce all'alloro


Mi capita di trovare  pesciotti freschi  a volte misti , di cui alcuni  di specie meno nobili e saporite, ma freschi, quindi ottimi. In questo caso il misto ( ultimamente per esempio, due saraghetti poco significativi, con due spigolette,  e un denticiotto, ed ecco una vassoiata  d'effetto) , lo cucino alla griglia spennellandoli con olio di oliva, quando sono pronti, li metto su un vassoio foderato di foglie di alloro, ci adagio i pesci  cotti e ricopro con altro alloro dopo aver aggiunto una spolverata di sale. Lascio riposare anche una oretta o due, provate.


Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.