Ormai si compera surgelata, e somiglia abbastanza
all’originale. Ma se avete tempo , provate, qualora già non sappiate farlo, a
farvela da soli. Non è facilissimo, ma
ne vale la pena, certo riesce più leggera e friabile, più digeribile,
più buona.
Io uso con 200 gr di farina 100 gr di burro, credo sia la
dose classica, anche se ricordo che
nonna usava,ad occhio, certo più
burro, ma i tempi son cambiati. Mettete la farina sul tavolo di legno , fate la
solita buca al centro della montagnola, mettetevi una noce di burro con una
cucchiaiata di acquavite. Impastate e fatene una palla dopo aver lavorato a
lungo l’impasto con le mani, poi dovreste sbatterlo con forza sulla tavola, io
non ci riesco e opto per colpirla col pugno più forte che posso. Sembra una
stranezza, ma è necessario e poi.. fa da sfogo. Quando vi sembra sia di giusta,
soda, ma non dura composizione, avvolgetela in un canovaccio. Mentre la fate
riposare, lavorate il burro, fatelo al solito sul legno e con la mano bagnata ,
anche per raffreddarla,fate in modo di renderlo morbido, ricavatene una palla che metterete a riposare in una ciotola di acqua fresca, poi
riprendete la palla di burro, asciugatela e infarinatela, prendete la pasta,
mettetela sul tavolo, schiacciatela col matterello in modo da poter ricavare
una spianata in cui racchiudere la palla di burro al centro, richiudete la pasta sopra con cura
in modo che non resti aria, comprimete con le mani delicatamente senza fare
uscire il burro; continuate con le mani a spianarla più che potete, poi usate
il matterello cercando con delicatezza di appianarla, aiutatevi asciugando con
la farina il burro che dovesse fuoriuscire , pian piano sarete in grado di
ottenere una spianatura tale da poter ripiegare a libro la sfoglia in tre sfoglie
una sull’altra. Questa operazione mi pare che venisse fatta almeno per 6 volte,
lasciando ogni volta riposare la pasta per qualche minuto, e stando attente che
le mani non si scaldino troppo, eventualmente, bagnatele con l’acqua fresca;
all’ultima volta ripiegatela in due. Confesso che le poche volte che mi
cimento, mi fermo alla 5 volta, e certo , benché buona, si sfoglia meno di
quanto dovrebbe. Ciononostante ne ho fatto da poco ottimi bastoncini alcuni al
cumino, altri con granella di pistacchio tritato in al momento, al formaggio e curry, altri con
sfoglie di mandorle e paprika. E poi chiaramente potete farne ottime torte
salate.
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