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Marista
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Berlusconi ha una malattia infantile: la scarlattina
Scritto da Marista Urru   
lunedì 26 ottobre 2009



Il nostro Premier non finisce mai di stupire, ora ha la scarlattina, una malattia infantile che per fortuna lo avrebbe colpito in forma lieve.
La notizia è seria,la fonte è il sole 24 ore, l'avrebbe contratta dai nipotini.

In  rete immediata la esposizione dei sintomi: si ha un rialzo termico improvviso, fino a quaranta gradi centigradi, brividi, cefalea, vomito e infiammazione di gola e tonsille.  Poi spuntano le macchie a puntini rossi in varie parti del corpo. Il viso  diventa scarlatto, la lingua "a fragola o lampone" , il palato fortemente arrossato.

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Dio, Caino, i compagni di scuola e il Compagno Saramago
Scritto da Marista Urru   
domenica 25 ottobre 2009


Dio e i bambini, ricordo bene che  noi bambini avevamo di Dio una visione  idilliaca: le suore, i genitori, i nonni, ci avevano dipinto una figura rassicurante, le illustrazioni  dei libri che la nonna mi mandava,  ricche di dipinti sacri mostravano un  Dio bello ed imponente, paterno e dolcissimo, o meglio un grande nonno in barbone bianco che spuntava dalle nuvole mentre figurette di uomini donne, bambini e soldati si affannavano sulla terra...

Finita la fanciullezza approdammo alle scuole medie dell'epoca e la lettura, sia pure semplificata, delle scritture ci delineò un Dio molto meno rassicurante.




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Venezia polpettone di bricole e paline.Un Paese verso il precipizio i giovani se ne vanno
Scritto da Marista Urru   
venerdì 23 ottobre 2009


E' un dato di fatto, dall'Italia se ne vanno i giovani migliori, che non sono solo i "ricercatori"  o i plurilaureati plurimasterizzati o simili, i migliori giovani sono tutti quelli che hanno voglia di lavorare, di creare, di fare e non di farsi mantenere incannandosi o buttandosi a duecento all'ora sui passanti. Bene noi ci teniamo i bamboccioni incannati, diamo lavoro ben retribiuito solo ai figli di.. per gli altri quel poco o nulla che resta  in un Paese dove nulla è certo, tutto è aleatorio, dipende dal caso, dalla fortuna, da interessi mai chiari, per cui regole certe non ce ne sono,




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Cesoia & Rastrello di M&M : GIARDINO facile :La riproduzione delle nostre piante più diffuse
Scritto da Marista Urru   
mercoledì 21 ottobre 2009

Per   gli  amanti del giardinaggio facile,   con Mariella abbiamo pensato di fornire dei facili appunti pianta per pianta, scegliendo quelle che a noi sembra siano le più diffuse nei balconi e nei deliziosi giardinetti che ancora sopravvivono nelle città al  così detto piano terra, rendendo le  passeggiate di molti un momento di piacevole evasione dal quotidiano. Dalla A alla M ( continua)

AGAVE:  E' originaria del Messico, ve ne sono anche specie piccole, come la agave filifera con foglie non più lunghe di 10cm listate di bianco, e questa trova facile ospitalità anche in  balconi e piccoli giardini date le  dimensioni contenute. In primavera si staccano i getti laterali e si trapiantano in un vasetto singolo con  terreno sabbioso. Va tenuta in luogo riparato e caldo, evitando di innaffiare almeno per i primi 20 giorni.

 

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Parlamento Europeo sulla libertà di stampa, salomonicamente non decide
Scritto da Marista Urru   
mercoledì 21 ottobre 2009
Parlamento Europeo a Strasburgo
Salassati rinfrancatevi, un poco dei vostri danè sono andati a finire in questo bellissimo palazzo immagino,  sudditi siatene contenti, il POTERE da sempre , dai tempi delle Piramidi ed ancor prima , seguitando con  la Chiesa , si è adornato dei segni della magnificenza.. pagata dai sudditi, salassati guardate e godete! E certo non possiamo andare in pensione troppo presto, certo che no... ma quanto è bello!! Chi sa che brutte leggi avrebbero sfornato da un palazzo meno lussuoso!

Strasburgo, sulla libertà di Stampa in discussione oggi al Parlamento Europeo, una decisione salomonica o il virus di certa simil italica opposizione che tutto bloccando ed ingessando nel Bel Paese, ora si accinge a portare il suo male  al Parlamento Europeo?

Il Parlamento Europeo ha respinto sia la mozione del centrodestra che quella del centrosinistra sulla libertà di stampa


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Tagliano l'energia elettrica per morosità e muore un bimbo col fumo del braciere
Scritto da Marista Urru   
lunedì 19 ottobre 2009

Morire a sei anni  solo perché l'Enel  ha tagliato la luce a tua madre,   che non sapeva nemmeno come darti da mangiare, una  vita tenera e fragile stroncata da un male incombente in un mondo sempre più crudele ed indifferente: la povertà.

Morire per il fumo di un braciere, morire perché si vive in un Paese guidato da una logica  di economia predona .  E so quel che dico, sono anziana e  ricordo bene che  prima delle privatizzazioni i poveri sapevano che  almeno i beni primari erano intangibili, acqua, gas e luce, non era così facile che ti venissero tagliati, avevi modo di parlare con qualcuno e non con uno stupido  inutile  e spersonalizzato Call Center .  La luce, i beni primari erano forniti dallo Stato, potevi parlare con delle persone, spiegare, e  quasi sempre si era aiutati.

Ora no, persino l'acqua  è privatizzata, gas ed Enel sono costosissimi, abbiamo in bolletta anche il costo di chi non paga ( i grossi clienti, chè agli altri  tagliano la fornitura), abbiamo voci incomprensibili  che altro non sono che eventuali investimenti in perdita che paghiamo sull'unghia noi.

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Suicidi in Francia, la lettera lasciata da uno dei quadri dirigenti, mentre da noi..
Scritto da Marista Urru   
domenica 18 ottobre 2009


Barbara Spinelli su la Stampa riporta  la lettera che un quadro dirigente di France Telecom ha lasciato ai suoi prima di suicidarsi, indirizzata anche ai colleghi, leggiamola e poi vi evidenzierò le differenze di "stile" fra i  moderni crimini sul lavoro francesi ed i nostri.










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