Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Foto: Ruchetta selvatica la "raccomandata del mese"
Due parole per chi non ha mai "osato" nemmeno cominciare a crearsi un orto
come che sia, e rispondo in questo modo anche a Stefi 75, sappiate che
coltivare ortaggi è molto meno difficile di quel che pare, necessita non avere
il pollice verde, che secondo me non esiste, bensì anzitutto del tempo, poi della passione che vi aiuterà
a saper osservare con attenzione le
vostre piante e ad avere la pazienza di seguire i consigli e le istruzioni,
condendo il tutto con il buon senso.
Per chi ha un giardino anche piccolo non mi stancherò di
consigliare : cominciate ad usare degli ortaggi o delle aromatiche come piante
ornamentali.
Sempre per i principianti, dovete sapere che tipo di terreno
avete, se argilloso, limoso o sabbiooso,
tenendo presente che, come per la nostra pelle, quasi mai abbiamo una
distinzione netta,se anche prevale una composizione, le altre possono esser
presenti in zone limitate.
Italiani brava gente? Non tutti: crescono nel paese crudeltà ed indifferenza
Scritto da Marista Urru
domenica 12 settembre 2010
Non è un segreto, l' Italia è già stata condannata per abusi sui minori e sulle famiglie dalla Corte Europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo, ciononostante nulla è cambiato, il grande Moloch della Burokrazia di stampo bolscevico che contraddistingue il Bel Paese ( si fa per dire), se ne infischia alla grande.
Una casistica enorme di misfatti non perseguiti, episodi che servono solo a fornire grandi titoli se la notizia ha la ventura di salire, si fa per dire , agli onori della cronaca, poi.. 9 volte su 10 il risultato è un nulla di fatto e chi ha causato drammi e dolori continua imperterrito nella sua opera. La burokrazia, forte ed intoccabile, potente ed oppressiva solo con i deboli continua la sua opera distruttrice imperterrita.
La questione dei Rom.I Terminator dei diritti, il gioco del rubamazzo
Scritto da Marista Urru
sabato 11 settembre 2010
Rom via gli irregolari dalla Francia:
Sembra incredibile , ma le cose stanno così: Sarkozy di fronte alla stanchezza dei francesi verso furti, scippi e rapine, e verso tutta la microcriminalità portata dagli insediamenti di alcuni individuati clan nomadi, ha deciso di applicare una normativa europea e di espellere gli irregolari. Riceve una risoluzione di condanna dalla Europa La situazione viene descritta nel Il Blog di Marcello Foa in cui il giornalista si chiede allibito se davvero Sarkozy, fatto oggetto di una simile reprimenda sia diventato il nuovo Hitler, e nota fra l'altro:
Parpaiola Lettera n. 25 dalla Germania: Saccheggio della Germania e perdita identità culturale
Scritto da Marista Urru
venerdì 10 settembre 2010
Salve Marista,
Scrive Thilo Sarrazin in "Lettere International"
Se 1,3 miliardi di cinesi sono intelligenti tanto quanto i tedeschi, ma molto più ligi al dovere e capaci, mentre noi tedeschi assumiamo sempre più una mentalità turca, allora abbiamo un grosso problema.
E sempre a proposito di intelligenza, Sarrazin comparando l'IQ degli Ebrei orientali con quello dei tedeschi, come tra l'altro ebbe a ricordare l'ex Cancelliere Helmut Schmidt in un'Intervista rilasciata al Capo Redattore del Settimanale di politica e di Cultura "Die Zeit" Giovanni Di Lorenzo, fece presente , non una opinione personale, ma il risultato di una ricerca che evidenziava come l'IQ degli ebrei orientali fosse superiore del 15% rispetto a quello dei tedeschi, e però Sarrazin andò anche oltre sostenendo che la Repubblica di Weimar non sarebbe mai potuta nascere senza l'Intelligenza degli Ebrei dell'Europa orientale, d'origine europea e non araba.
L'Unione Europea è politicamente morta, c'è solo il suo cadavere inzombito che si aggira per il Continente con lo scopo di azzannare i popoli e loro diritti.
Un corpo in putrescenza che appesta l'aria e avvelena le speranze. Una comunità velleitaria che sin dal principio, anziché fondarsi sullo spirito e sulle identità nazionali, sulle tradizioni e sulle specificità culturali dei suoi aderenti, è nata col marchio infame della bestia, col sigillo dei banchieri e dei loro forzieri, con l'impronta dei grandi capitali senza frontiere. Non terra della patrie, non unione di popolazioni, ma ricettacolo delle oligarchie di ogni nazione.
Incredibile Obama userebbe il telesuggeritore elettronico anche negli incontri privati
Scritto da Marista Urru
mercoledì 08 settembre 2010
Anzi tutto vediamo di cosa si tratta : è una macchina elettronica che gli suggerisce le frasi da pronunciare in tempo reale. Evidentemente lo stress del Presidente è tale che gli è difficile concentrarsi. Non è una bella notizia, date le responsabilità di un presidente Americano. In pratica l'apparecchio , usato nei convegni, permette di fare a meno dei fogli di carta ed appunti si legge il testo poter visionare il testo e se si usa uno specchio, chi sta davanti non si accorge minimamente della lettura.
Paolo Barnard no alla barbarie - Donne, leggete .. poi 'lapidate' Massimo Fini.
Scritto da Marista Urru
martedì 07 settembre 2010
Questa che riporto di seguito è la lettera aperta di Paolo Barnard a tutte le
donne ed anche agli uomini che non ammettono la barbarie, nessuna
barbarie, ma in particolare quella contro le donne.
Una lettera rivolta insomma a
Donne ed Uomini.
Sembra assurdo che un giornalista Italiano, nato e
cresciuto nell'occidente che si ritiene progredito, abbia potuto
esprimere concetti tanto preistorici e pericolosi come quelli
espressi da Massimo Fini e che Paolo Barnard riporta sul suo articolo
con un preciso invito alle donne a reagire a fare sentire la loro
voce contro una misoginia tanto forte ed espressa in modo tanto
pericoloso di questi tempi, doppiamente condannabile, a mio avviso,
se viene da chi, nato e crescito in Occidente , con una base di ottima
cultura, avrebbe avuto tutte le possibilità di "darsi una
regolata" quanto meno.