Castello di Gwrych, nel nord del
Galles, Kevin Horkin scatta
con il suo cellulare delle foto al suggestivo castello di Gwrych
disabitato ormai da 25 anni, più tardi scarica le foto sul PC e
sorpreso,
trova la immagine di una giovane donna
alla finestra.
Una cosa apparentemente impossibile, tanto più che
sembra
che i pavimenti del castello siano
crollati.
Gli amanti del paranormale non hanno dubbi, si tratta del
fantasma di
Winifred, la contessa di Dundonald,
altri sostengono trattarsi del fantasma di una domestica che cadde
tempo
fa da cavallo nella proprietà della
contessa.
Ora l'autore delle foto dice di ricordare che nei pressi del castello aveva avuto una
strana impressione di calore e la sensazione di essere osservato da qualcuno. Convinto della presenza di un fantasma ,
organizzerà una spedizione acchiappa fantasmi . Quello che mi meraviglia è che in genere si
racconta di aver provato una impressione di freddo in presenza di fantasmi, il caldo se mai viene dopo, se ti prende un febbrone per
la paura di aver visto qualcosa di
indefinibile ( e certo meno attraente della giovane della foto) come capitò a me
da adolescente.
Sopra il fantasma ripreso in
video col telefonino l'anno scorso a
Birmigham da un ragazzino inglese nel piano superiore della propria casa
Per la "British Paranormal Society", il video
ripreso può essere considerato "potenzialmente la migliore immagine di un
fantasma mai ripresa prima".
Di diverso avviso gli scettici, e noi con loro, ovviamente.
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1. Il fantasma alla finestra.
Scritto da
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, il 18-02-2010 09:38
Ciao, il caso di questo "fantasma" è simile a quello della Dama bianca di Bernistein, castello medioevale al confine fra l'Austria e l'Ungheria,( mica parliamo del Medio Campidano!) Feudo del XV secolo dei conti Ujlak.
a quanto pare questa apparizione continua a ripetersi.
Ma non volevo fare la descrizione di quello che lessi tanti anni fa, volevo dire che con questo argomento, con i post di Franco e Marista, wow che invito a nozze! Ho diverse esperienze che non so se raccontare o meno, in tempi recenti sono stata taciata per:pazza, per quella che chiama gli spiriti e si fa pagare a verdura, ahahahah permettetemi una grassa risata, ma tant'è che affrontare questo argomento mi mette ansia, non paura, intendiamoci! L'altra dimensione esiste, Loro sono vicini a noi, come adesso, ci sono, li sento, quindi smetto subito di scrivere prima che i tasti impazziti scrivano quello che non voglio.
A presto. Bacio.
Io
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2. Eppue ce`un alta dimesione
Scritto da Franco Parpaiola  , il 17-02-2010 20:39
Salve Marista,
Di sicuro so anche che ho mandato il post senza correggerlo, va beh, sorry, succede.
Poi di esempi ne averi tanti per spiegare che c`è un altra parte, un'altra dimensione.
Penso però che dipende da ognuno di noi crederci o no.
Chi ha vissuto queste esperienze come te, o me, non ha paura, chi ha paura di tira le cuoia e passare la barriera ha paura per diversi motivi, forse anche per paura d'aver paura, direi.
Penso anche che, credici o no, ci sia anche un senso di responsabilità verso che ci ama o chi amiamo che ci tiene a volte attaccati a quasta nostra vita terrena, non l'egoismo, bensì l'amore verso chi ci vuole bene a che vogliamo bene.
Il bello è che ad un certo punto la paura scompare come d'incanto, anzi guarda cosa ti dico: quando l'adrenalina corre Formula uno nelle vene, non hai nemmeno il tempo di pensare o di chiederti che cosa sia la paura.
Quella viene magari a scampato pericolo, un paio di giorni dopo, quando meno te l’aspett, cosi da lestofante, come un ladro di Notte, o al mattino quando uno su fa la barba e si vede davanti allo Specchio, allora in qul momento cominciano a tremarti le dita, credimi.
Questione di abitudine credo, non lo so, però so una cosa, l'aldilà esiste, eccome che esiste.
Salutönen
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3. tunnel
Scritto da
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, il 17-02-2010 19:19
Sai che il tunnel da bambina lo ho visto anche io? Ma avevo una paura matta. L'ultima volta, la ricordo benissimo: ero caduta giocando, ho battuto forte la tempia al bordo della fontana dei pesci rossi in giardino, non ho sentito dolore, ma era tutto buio, ricordo che ho pensato di esser diventata cieca, poi ho visto il tunnel e una luce bianca accecante in fondo, mi pareve di salire verso la luce , ero incuriosita e pensavo sarebbe stato bello arrivare fin lassù finalmente, poi ho sentto sapore di terra in bocca, ed ho capito che stavo morendo, allora ho pensato a mia madre , ho avuto paura e ho gridato, il bello è che in casa , vicino a me c'era gente che non mi ha sentito urlare, mentre mia madre è arrivata di corsa dalla strada, e da in fondo alla salita sosteneva di aver sentito le mie urla.
E' finita che mamma ha litigato con chi era in casa e non mi aveva soccorso. Quanto a me, ricordo che pregai e parlai con uno, una voce, che poi in altri sogni ho risentito, e ricordo poco, il succo era che io volevo restare per mamma e quello diceva che sarei stata meglio davvero con loro, che non ero contenta di stare giù ( ed era vero), poi io ho detto ch non potevo lasciare mia madre, e allora ho capito che stavo scendendo, lo strano è che ero lontana dalla fontana dove ero caduta e sulla rosa di fronte .. bè è lunga, insomma è finita che mamma appena mi sono ripresa mi ha mollato uno schiaffo perchè non ero stata attenta, poi ha litigato con chi era in casa, giardiniere compreso e si è chiusa nel mutismo quando le ho detto che avevo fatto male a tornare giù per lei.. ti immagini? Si davvero fRANCO, QUALCOSA C'è, FORSE UNA ALTRA DIMENSIONe ,io ci spero.
fANTASMI; io ne ho visti, non so che roba è, ma ci sono, forse sono proiezioni della nostra mente
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4. Esiste un dopo
Scritto da Franco Parpaiola. , il 17-02-2010 18:18
Salve.
Un giorno la baracca andndo giù in fondo u Mare, fusse che fusse che quasi ci lasciavo le penne.
Succese che dopo che avevo, quello che io considersvo avevr soprpassato la bBriera e non avevo stramamente più paura, e mi sentivo al sicuro e senza timori, sentii una voce calma sicura e perentoria dirmi di ritonare indietro per il semplice fatto che nob era giunta la mia ora.
Roba da matt, ma sembra veramete che amche dall'altra parte della Bariera sbaglino Data Nome e oraio, roba da matt
Da quel giorno però menter la Nave stava andando giù,e mi aatrascinando giù con lei, mentre oramai ero già fuori da questa Mondo, qualche cosa mi spinse alla supetficie.
Si esuste un'aaltra dimensione nell'
Aldilà, vidi come un tunnel e alla fine del Tunnel, c'era una luce e non avevo paura.
Qualche scemo con la sua voce mi rimandò indietro, qunado un giorno, risentirò quella voce chiunqúe lui sia, si senttr>à subito "quatromadone" era bello dal altra parte.
Paura di morire non ne ho mai avuta, da quel giorno del lontano 1973, quanto meno.
Salutönen
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