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La Giraffa , la Lepre ed il Leopardo da una favola keniota
Scritto da Marista Urru
martedì 24 novembre 2009
Da una favola keniota la storia del Leopardo ingrato, la Giraffa generosa e la Lepre furba
Un tempo gli animali
convivevano nella foresta in armonia, ed
era un gran bel vivere , infatti poteva accadere che un leopardo fosse di casa
vicino ad una giraffa, senza che questo portasse problemi.
Ma un giorno accadde che
proprio un giovane leopardo uscisse di casa affamatissimo in cerca di
cibo, ed intravedendo la giraffa sua
vicina che tranquilla si stava nutrendo
di foglie di acacia che riusciva
agevolmente a raggiungere grazie al suo lungo e flessuoso collo, geloso della
facilità con cui lei riusciva a nutrirsi, decise che la poveretta sarebbe stata il suo
pranzo.
La Giraffa intuendo il pericolo dall’atteggiamento guardingo
del suo vicino, corse quanto più poteva, ma il Leopardo, abbandonata ogni prudenza, fece uno
dei suoi balzi eccezionali e stava per raggiungerla quando , arrivati in una
zona paludosa e fangosa la giraffa, aiutata dalle sue lunghe zampe, raggiunse
in quattro balzi l’altro lato della palude, mentre il leopardo, con il suo
lungo balzo si trovò nel centro della palude ingabbiato dal fango e, indebolito
come era dalla fame, si dimenava senza successo, anzi, man mano peggiorava la propria situazione.
A questo punto implorò la
giraffa di aiutarlo, quella gli obiettò che per lei sarebbe stato pericoloso
salvarlo, che certo una volta libero lui
la avrebbe facilmente divorata. Fu allora che il Leopardo promise, giurò e
spergiurò che mai egli avrebbe compiuto una azione tanto vile, che anzi le
sarebbe stato riconoscente per l’aiuto.
La giraffa impietosita
volle fidarsi, allungò il collo in modo che lui vi si potesse aggrappare e lo
tirò in salvo, però con prudenza ,si
allontanò immediatamente .
Appena si fu un minimo
asciugato, il leopardo sentì i morsi della fame quindi dimenticò, spinto dalla sua natura vorace,
ogni promessa e rincorse la giraffa, quella vistasi raggiunta, gli rinfacciò la promessa
fatta, i due cominciarono a discutere finchè passò di lì una lepre che si
incuriosì del battibecco tanto da avvicinarsi e chiedere alla giraffa il perché
del litigio.
Udito il racconto si offrì
di fare da paciera, ma, disse che aveva bisogno di veder bene come erano accaduti i fatti, andarono quindi
tutti alla palude dove la giraffa ripetè i suoi 4 balzi approdando alla riva
opposta ed il leopardo il suo unico balzo, cadendo in mezzo alla palude.
A questo punto la lepre
esortò la giraffa a scapparsene e rivolta al leopardo lo invitò ironicamente a
togliersi questa volta d’impaccio con le
proprie forze ( capita l’antifona?),
mentre quello piangeva la propria sorte passarono di lì altri leopardi che
salvarono il fratello, ma giurarono che da allora non ci sarebbe stata più
amicizia tra leopardi , giraffe e
lepri..
Quando si dice la
prepotenza di chi si crede più furbo e più forte a che arriva!
Favole ai bambini, non ne racconteremo mai abbastanza, i
difetti degli uomini rappresentati dagli animali, un classico della
favolistica, servono ottimamente ad accostare i bambini alla conoscenza di una
zona d’ombra con cui verranno senza dubbio a contatto nella loro vita futura,
quindi le favole sono anche un modo per accostare dolcemente e senza traumi i bambini al mondo adulto ed alle sue
ambiguità, prepotenze, violenze, furbizie
a danno dei più deboli. Impareranno pian piano divertendosi , senza sermoni noiosi, che ci si
deve e può difendere senza scendere allo stesso piano dei prepotenti.
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