Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Marista
HomeArticoliRitagli Controlliamo i controllori VIOLENZA SULLE DONNE E RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI
Controlliamo i controllori VIOLENZA SULLE DONNE E RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI
Scritto da Marista Urru
giovedì 08 gennaio 2009
Da Gaspare Serra http://spaziolibero.blogattivo.com ricevo questa mail e la riporto integralmente, vi chiedo di leggerla e di difonderla come potete
NON DIMENTICHIAMO CARMELA !!! “Controlliamo i
controllori”: denuncia dell’Ass. “L’Urlo” ed “Io sono Carmela” contro
le carenze ed inefficienze dei Servizi Sociali PREMESSA: Carissimi amici, Vi scrivo: -per
mettervi a conoscenza della meritevole attività intrapresa dalla
“Associazione Urlo” (internet, data la prevedibile indifferenza dei
mass-media verso i problemi sociali del Paese reale, può essere un
valido strumento d’informazione!) -per invitarvi sentitamente a diffondere in ogni modo questo messaggio (che “non è commerciale” bensì di “sensibilità sociale”) -e,
in ogni caso, per pregarvi di fermarvi un attimo a riflettere
(possibilmente in Comunità -qualsiasi tipo di Comunità, anche quella
virtuale di internet- oppure individualmente) sul tema: 1-della violenza sulle donne e sui minori (non solo fisica ma, prima di tutto, psicologica) 2-e
delle più adeguate risposte che le Istituzioni dovrebbero approntare
per “fronteggiare” (se non è possibile eliminare) il fenomeno. N.B: L’associazione “L’Urlo” opera a l’Aquila e Provincia. Suo scopo è fare
emergere il problema della violenza sulle donne nelle sue molteplici
forme, dando voce alle vittime di violenza e maltrattamenti sessuali,
fisici, economici e psicologici (sia all’interno che all’esterno della
famiglia). Per conoscerne meglio l’attività, vi invito a visitarne il blog: http://associazionelurloaq.blogspot.com La storia di Carmela
NON DIMENTICHIAMO CARMELA: Tragica storia dell’Italia “civile” dei
nostri tempi (di cui pochi si ricorderanno o avranno sentito parlare) è
quella della piccola Carmela, che poco più di un anno fa è diventata
“un angelo” volando dal settimo piano di un palazzo nel popoloso
quartiere Paolo VI di Taranto. Subito si parlò di suicidio. Ma il gesto
della ragazzina, 13 anni appena, fu il tragico epilogo di un periodo di
grande sofferenza cominciato alcuni mesi prima. Carmela aveva perso il papà quando aveva
appena un anno, poi la mamma Luisa Maiello si era sposata con Alfonso,
venditore al mercato, che a Carmelina aveva voluto sempre bene come
fosse figlia sua. Allontanatasi da casa a novembre del
2006, Carmela era stata trovata dopo quattro giorni dal padre, Alfonso
Frassanito. Le visite in ospedale rivelarono che la bambina era stata
drogata con anfetamine e violentata. E’ lo stesso Alfonso a ripercorrere gli ultimi mesi di vita di “sua figlia”: “Carmela aveva denunciato i suoi aggressori, alcuni minorenni e un maggiorenne -ha dichiarato. Contro
la volontà mia e di sua madre, era subito partita la procedura per
affidarla al centro L’Aurora di Lecce. Ci dissero di fidarci, che la
bambina sarebbe stata in buone mani. Notammo dopo un pò di tempo che
qualcosa non andava. Carmela in quel posto non ci voleva stare, avrebbe
preferito stare a casa con noi, ma non era solo questo. I medici ci
assicuravano che tutto era sotto controllo. Solo dopo avremmo scoperto
che in realtà la bambina era stata sottoposta a una cura di
psicofarmaci. Che da quel posto era scappata due volte”. Dopo circa tre mesi Carmela viene trasferita al centro Il Sipario di Gravina di Puglia: “Qui
sembrava che le cose andassero meglio. I medici ci avevano però
confermato, dopo l’arrivo delle cartelle di Carmela da Lecce, che la
bambina era stata sottoposta a una cura di psicofarmaci e che non si
poteva smettere d’un colpo. Che avrebbero dovuto diminuire le dosi poco
a poco. Nel fine settimana andavamo a prenderla e la portavamo a casa.
Ero io stesso a darle i farmaci”. Fu allora che, la domenica del 15 aprile 2007, Carmela disse che andava al bagno. E invece volò dal settimo piano di casa sua. Il processo a carico di due dei
minorenni denunciati per le violenze subite da Carmela prima della sua
fuga dalla famiglia, dopo tutto questo, deve ancora avere inizio. Ma
visto che la difesa ha facile gioco a sostenere la tesi delle
“prestazioni consenzienti” da parte di Carmela, molto probabilmente il
tutto si concluderà con una condanna ridicola, facendo passare ancora
una volta Carmela come quella una ragazzina “consenziente”, mentre era
solo una “bambina”. Di tutta questa dolorosa vicenda il padre di Carmela dà la colpa: -alle istituzioni per la loro lentezza -e ai medici di quell’istituto in cui Carmela era stata rinchiusa (che le avrebbero somministrato pesanti dosi di psicofarmaci). Intanto i genitori di Carmela, rifiutando di vedere circolare liberamente gli sfruttatori della propria figlia,hanno deciso di lasciare Taranto e trasferirsi a Napoli… N.B.: Per conoscere meglio la vicenda di Carmela, vi invito a visitare il sito: http://www.iosocarmela.net
BASTA! Chissà se mai un giorno qualcuno avrà la straordinaria, eroica, rivoluzionaria idea di urlare "BASTA"! Chissà se mai un giorno qualcuno sarà
colto dallo spiazzante sospetto che anche le vittime, oltre agli
assassini e ai terroristi, siano degne di qualche briciola di pietà. Chissà se mai un giorno a qualcuno
(oltre a fornire agli autori di stragi adeguata assistenza da parte di
psicologi preoccupati delle conseguenze della separazione di due poveri
coniugi), verrà in mente che possa essere il caso di offrire una goccia
di conforto anche a chi già ha subito tutto il male che un essere umano
può subire. Chissà… (L’ARTICOLO COMPLETO E’ CONSULTABILE SUL BLOG: http://spaziolibero.blogattivo.com Gaspare Serra
Scrivi Commento
Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)