Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Parpaiola arrow Parpaiola LfG n.36: Germania ed Italia , una storia parallela, due popoli diversi
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Parpaiola LfG n.36: Germania ed Italia , una storia parallela, due popoli diversi PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
venerdì 05 novembre 2010
giordano-bruno.jpg


L’ Italia senza ideali.

“Che mortificazione…chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!…che ingenuità!”.

G. Bruno


Giordano Bruno finiva i suoi giorni a Roma, sul rogo di Campo de’ Fiori, il 17 febbraio 1600.

Salve Marista.

Spesso, troppo spesso, ormai mi sorprendo a chiedermi come mai il bel Paese è politicamente così tanto  allo sbando. Prima c’era una Democrazia Cristiana, che combatteva un Comunismo, che, guarda caso, non riusciva mai ad andare al Governo nonostante fosse il Partito Comunista più grande oltre la Cortina di Ferro. Nonostante tutto il suo potere ed i tanti mezzi, guarda caso, nemmeno in un’alleanza con i socialisti o i socialdemocratici, il Partito Comunista è mai riuscito a raggiungere il Timone del Paese.




Mi chiedo anche come mai tra gli italiani ci sia tanta discordia, un così forte senso di guardinga diffidenza, d’intolleranza e di ben dosata faziosità, dove ognuno vuole avere ragione sull’altro e,  sempre affannosamente alla ricerca di strane alleanze di comodo, da buttare e rimpastare, secondo i propri interessi alla prima occasione,   si industria ad  arraffare per se il tutto e ancor di più del tutto,

Sembra veramente di vedere spunti di morboso risentimento e arrogante insofferenza, verso i pensieri gli altri snodarsi tra i vari clan dell’italico sciovinismo da quattro soldi, atto solo a mortificare, a schiavizzare, a dividere  e a seviziare ideologicamente i più labili e deboli, per i propri interessi.

Gli uni contro gli altri, con il rancore mal celato e represso, che serpeggia tra le eccelse menti del bel paesano suolo, l’Italia cammina verso il nulla, troppo grande perché cada, troppo scombussolata per progredire ed evolversi socialmente, se non in negativo.

È l’ora dei Pifferai, dei vu gumbrà intellettuali e mediatici, della corruzione camuffata da Cultura e degli italici giullari armati di Vuvuela, che con una monotonia assordante battono sempre lo stesso chiodo, spifferano e ululano sempre lo stesso infernale tono dando eloquente forma alla loro sterilità mentale.

Moralisti per eccellenza, i bei paesani però permettono che in Campania siano allevati ragazzini geneticamente modificati, come i fiori e gli ortaggi olandesi o le coltivazioni di soia e granoturco OMG della Monsanto.

Tutti sacri vitelli modificati, dove i capolavori genetici meglio riusciti si mostrano tra la libidine degli sporcaccioni, in tv come sull’italico altare della bassezza nazionale e dietro le quinte, dal lato buio della Strada,  vengono passati di Mano da una festicciola VIP all’altra, indice incontrastato di depravazione e spudorata insolente decadenza etica, mentre gli altri, i meno esteticamente riusciti, non potendoli riciclare, andranno ad alimentare la squallida prostituzione di Strada regno incontrastato dell’italico ceto medio da due soldi, come i prodotti di massa per Grandi Magazzini Cash and Carry,  di periferia.

Nix chiave della moderna Cultura europea in Italia, come cantano i Pifferai dirigendo l’orchestra dei Vuvuela, che questi illuminati mostrino allora al Mondo la chiave del cesso, o zittiscano una buona volta per tutte.

Quello che ora l’Italia sta con tanta maestria dimostrando al Mondo, è di essere una bolgia dantesca di dannati ipocriti politici e falsi moralisti, che della lussuria da latrina e del qui pro quo sinistroide, con morbosa libidine esibizionistica, ne hanno fatto un Dogma e per questo si azzannano a vicenda, distruggendo in questo modo anche quel poco che ci rimane, vale a dire, la composta, quasi rassegnata dignità, della brava Gente italiana.

La nomenklatura tedesca invece ha agito in modo differente e in conformità all’innato senso di superiorità e infallibilità della Gente, addomesticata, al suon d’argentine martellate e mazzate in testa di stampo e fattura di bismarchiana memoria, a credere nella loro egemonia su tutto e su (quasi) tutti.

Pertanto mentre in Italia la Nomenklatura sguazza nel Potere dopo aver corrotto una gran parte degli italiani, e dopo aver elargito pensioni fasulle, posti di lavoro, anche di gran responsabilità, a incapaci ed inetti, assicurandosi così una solida base di mediocri pronti a tutto pur di non perdere il loro effimero El Dorado, in Germania per raggiungere gli stessi scopi, la Nomenklatura Tedesca ha fatto ricorso all’orgoglio nazionale della popolazione, che costa molto meno e frutta molto di più.

Diversamente  si è fatto  in Italia invece, dove far leva sull’orgoglio nazionale degli Italiani per raggiungere un traguardo qualsiasi, non procurerebbe che una sfilza di pernacchie da far ammutolire i Pifferai e impallidire anche il più fanatico dei Vuvuela.

Nella scia del Boom economico attuale, diverse Società che prima avevano girato le Spalle alla Germania esportando posti di Lavoro,  ora ritornano all’ovile, perché  per loro, il così detto terzo Mondo sta pian piano diventando troppo caro.

Gli specialisti asiatici sanno ora farsi valere e reclamano il loro vero e adeguato riconoscimento e compenso, in Germania invece, da quando è stata introdotta la paga oraria di 1 Euro l’ora (obbligatoria per i disoccupati, Harz iv) e non esiste ancora una paga minima di base, le assunzioni sono a tempo indeterminato e sempre precarie, preferibilmente ottenute attraverso il Subappalto, il Mercato nazionale è diventato più interessante.

Il guaio è che ormai  gli specialisti tedeschi sono emigrati oltre oceano e in Germania son rimasti solo i mediocri, quindi  ora l’Industria cerca di reclutare all’Estero gli stessi specialisti dalla quale era fuggita in primo  momento, pazzesco non è vero?

Difatti ora anche diverse Ditte Scandinave, per via delle paghe sponsorizzate dal Governo, spostano la loro produzione nella RTF.

Pertanto in quest’equazione si è venuto a creare questo fenomeno: sono sì aumentate le entrate fiscali, ma anche se come dicono, i disoccupati sono sui 2,9 milioni (reali 4,o6 milioni) le uscite per le assistenze sociali sono aumentate e un cittadino su sei è indebitato oltre misura.

Sono profondamente convinto che, mentre in Italia la scalata al potere è  stata possibile solo grazie a una corruzione di Massa, anche e soprattutto con l’aiuto della Criminalità organizzata e il bene placido di Sancta Mater Eclesia, in Germany lo stesso risultato è stato ottenuto   facendo cantare alla Gente canzoni simili a quelle che hanno proibito a San Remo.

I tedeschi sono fieri della loro potenza in Campo internazionale, la Germania detta Legge: Big Mama Angelina indica la Strada che l’Europa deve prendere. Anche ultimamente, sebbene non in tutti i punti, durante l’ultima riunione dei Capi di Governo, l’ha spuntata lei, e ha forzato un cambiamento della Costituzione Europea in fatto di disciplina finanziaria.

Guarda che qui forse stiamo assistendo alla fiaba del contadino che per avarizia riduceva il fieno e l’acqua al suo Asino, finche quello non morì di fame, se ciò e vero allora anche lei , Big Mama, forse un giorno ascolterà il grido “Wir sind das Volk” e assaporerà  l’immane forza del No! (guarda che quelli del No a Stoccarda la stanno probabilmente spuntando)

Quel Giorno anche Lei  capirá che la forza degli Ideali e dei Valori, come quella delle Rivoluzioni, si può rivoltare contro i propri creatori. Non credo proprio che le piacerà, così come mi viene difficile credere, pur sperandolo, che questo possa accadere in Italia.

Questa che è stata coltivata in Germania  è la forza degli ideali, e manca agli  Italiani. Gli ideali rendono  una Nazione potente. D’altro canto, è pur vero che  della potenza internazionale della Nazione Italiana, gli italiani tutti se ne sbattono, e vista la loro situazione, non hanno tutti i torti, vogliono solo vivere in modo più decoroso e tranquillo, tutto li.

Lo sbaglio della Nomenklatura italiana è stato  proprio questo, quello di aver voluto e preteso troppo, e di aver sottratto troppo fieno e troppa acqua al somaro italiano.

Brutta storia questa, mi sa tanto che questa Mano è ancora tutta da giocare.

Concludendo: Mentre allora da un lato i tedeschi furono  fregati a suon di silvane teorie bismarchine, i bei paesani si sono bungabungati da soli.

Hai capito ora dove a mio avviso si trova la gran differenza tra i due Popoli?

Roba da matt, roba da matt,

 

Ciao.


Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.