Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Parpaiola arrow Parpaiola Letter from Germany n.16 Il F.T. intervista Montezemolo inutili polemiche
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Parpaiola Letter from Germany n.16 Il F.T. intervista Montezemolo inutili polemiche PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 10 luglio 2010

Montezemolo
Cara Marista,

Leggendo l'articolo del FT su Luca di Montezemol0 mi sono ricordato della mia LfG n° 1 quella che ti inviai i primi di Aprile, dove esprimevo la mia opinione sul lato buono degli italiani.

Sostenevo allora che il modo migliore per funzionare l'Italia lo trova nella sua non funzionalità.

Oggi più che mai, non posso far altro che ribadire quanto affermai allora, chiarendo però, anche se non credo ce ne sia bisogno, poiché mi sembrava già comprensibile allora, che con la non funzionalità funzionale, non intendevo di certo il tanto decantato e deriso casotto italiano, tanto caro ai giornalisti manzoniani stranieri, specialmente se tedeschi o inglesi, e con brio e gusto decantato anche dagli strafalcioni degli scribacchini nostrani.

Bensì intendevo dire che la non funzionalità italiana, cosi vista dai ciarlatani del punto e virgola stranieri e italiani, è funzionante in quanto perfettamente funzionale, tanto quanto lo sono le non funzionalità funzionanti in Germania e in Inghilterra.




L'unica differenza tra il casotto Italiano e quello estero è che gli stranieri sanno vendere il loro casotto per funzionale, e manco se lo sognano di additarlo allo straniero per non funzionale in cambio di un'amichevole pacca di tenera commiserazione sulla spalla come fanno gli scribacchini italiani che si pavoneggiano padroneggiando ( e neanche troppo) nella dantesca lingua, tirando quattro paghe per il lesso.

Lo spin è spin, sia negativo che positivo, quello rimarrà sempre tale: una menzogna.

La calunnia è calunnia e non cambia se proviene da destra o da manca o dall'estero, o peggio ancora, se sfoggia con brio e bravura il marchio del liberalismo nostrano, dei manzoniani doc. di cui sopra.

Pertanto Marista, il male è il male, non importa come lo chiami il male, il male sarà e resterà sempre il male.

Detto questo diamo una guardatina a quello che ha scritto Richard Milne sul famigerato FT di così sballato.

L'unica frase veramente ridicola e di tipica arroganza "very british", io la trovo laddove il Milne, con un'arroganza inaudita, insinua che se Montezemolo, per far colpo su di lui e impressionarlo dandogli da credere che sia ancora molto occupato, anche se non è più a capo della Fiat, avesse organizzato di ricevere le telefonate durante l'intervista, non avrebbe potuto far di meglio.

Questo scribacchino è veramente così pieno di se da arrivare ad insinuare che Montezemolo per far colpo su di lui arrivi ad organizzare di ricevere telefonate importanti da un Global player dell'Industria Italianacome Marchionne. Sempre durante la stessa intervista poi il Milne ci fa sapere che Montezemolo ha ricevuto anche una telefonata da John Elkan.

Un atteggiamento simile da parte di un very British, non ci deve stupire, la strafottenza ha tanti nomi ora ha anche quello di Richard Milne, un'illustre penna del Financial Time.

So bloody what, ce ne sono di peggio, basta non dar loro retta.

Quello che io trovo bestiale invece sono le insinuazioni di Marcello Foa, dove parla del Direttore della BCI come se fosse quasi un delinquente, attribuendoli in modo sibillino oscuri intrecci con la Finanza d'assalto internazionale.

Chi si dovrebbe allora mettere a capo della BCI, il cinese?

Poi Montezemolo dice:

"Voglio fare qualcosa di positivo per il futuro del mio Paese. Ciò non significa diventare leader di partito. Almeno per il momento".

E con ciò?

Da quando in qua i sogni politici di un Uomo che cavalca la grande industria ed è a Capo delle più gloriosa scuderia automobilistica mondiale di F1 sarebbe una cosa deplorabile?

Se non mi sbaglio anche Berlusconi viene dall'industria, Mediatica fin che si vuole, ma nemmeno lui però è un soldato venuto dalla gavetta dei delfini politici, come Big Magma Angelina lo era con Helmut Kohl o come Fini per Giorgio Almirante da esempio, e tanto meno dai portaborse purosangue laureati in questo e quello, bensì Berlusconi è uno che si è fatto le ossa lavorando sodo, anche se Reti tv e giornali svizzeri a suo tempo, durante la caccia alle streghe all'Uomo Berlusconi, insinuavano che durante la costruzione di Milano Uno, egli aveva relazioni e fondi mafiosi a disposizione.

Il sarcasmo che scorgo nel recente post di Foa è quasi indescrivibile, ma è proprio cosi che si fa colpo sugli archeologi e investigatori della Wikypedia, portando l'acqua al loro mulin0 ideologico facendone un bello scoop giornalistico da blog, roba da Matt.

Scrissi un giorno che viste dal mare tutte le spiagge sono belle, credimi è cosi, anche le spiagge della Normandia e quelle di Iwo Jima viste da Mare agli occhi dei Marines erano belle. Con questo intendo dire che solo mettendo il "Boot" sulla spiaggia si scoprono e si percepiscono i maleodoranti segreti e i marciumi del sottobosco.

L'Italia non ha bisogno né di riscattarsi né di diventare una Potenza, industrialmente lo è già, finanziariamente anche se indebitata, ma quasi solo con se stessa, non è certo alla rovina, e tanto meno malandata come un'Inghilterra che, credimi, anche se ha incamerato carriole piene di petroldollari si trova ad essere messa peggio del bel Paese.

L'Italia avrebbe solo bisogno di una politica seria e pacata di politici che oltre a far i portaborse alle varie criminalità organizzate e associazioni religiose, fossero anche in grado di guidare una Nazione.

Il bel Paese avrebbe bisogno di sindacati seri, non di professionisti del tornaconto personale. I mali dell'Italia sono noti e non sono certo riscontrabili nei sogni politici di un uomo che come Capitano dell'industria italiana, non è secondo a nessuno.

La legge Bavaglio non era necessaria, esiste già da decenni, se la sono data gli stessi giornalisti italiani quando han smesso di fare del giornalismo investigativo vero come insegnava Indro Montanelli, e si son messi a far lo spin, per tirare a campà.

L'industria, e non solo quella italiana, deve capire una cosa sola, se vuole continuare ad esistere, deve rafforzare il Bastione Europa riportando i posti di lavoro esportati, a casa, in occidente.

Solamente con il lavoro e ristabilendo le infrastrutture sociali che la resero grande e forte, rafforzando cioè le Fondamenta Europee occidentali si salva l'Europa intera, o l'industria europea un giorno verrà inghiottita dalla Cina, e i Manager Europei faranno i maggiordomi, ai cinesi ja!

Ciao.

Franco

Per leggere il post di marcello Foa

http://blog.ilgiornale.it/foa/2010/07/07/il-financial-times-tira-la-volata-a-fini-draghi-e-montezemolo/#comments




















Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.