Salve Marista.
Qualche anno fa, il
Presidente della Repubblica Federale di Germania Herr Horst Köhler,
di ritorno da una vista ufficiale alle truppe della Bundeswehr in
Afghanistan, conversando con i giornalisti accreditati al suo seguito
sull’aereo presidenziale, disse che laggiù le truppe tedesche
difendevano anche gli interessi commerciali della Germania.
Poco mancò, non appena in
Germania la sua frase, detta in un altro contesto, e con tutto un
altro significato, fu riportata sui giornali papale papale, nuda e cruda,
divenendo di dominio pubblico, che i media lo scorticassero vivo.
Difatti, in realtà al
Presidente Köhler fu chiesto che cosa faceva la Bundeswehr in
Afghanistan ,e lui rispose che,oltre a combattere il terrorismo
cercava di ristabilire un minimio di diritti umani e di salvaguardia
delle donne e che in conseguenza a questo mandato, si
salvaguardavano indirettamente anche gli interessi commerciali della
Germania.
L’intero fottuto
puritanesimo e perbenismo del giornalismo e della politica tedesca
fiutò lo scoop e spulciando fuori dal discorso solo la parte dove
diceva che la Germania combatteva in Afghanistan per i propri
interessi commerciali, cominciò a tirar mazzate e botte da orbi
sulla sua Presidenza Federale.
Herr Horst Köhler, che a
suo tempo era Presidente della Banca Federale, cioè la Bundesbank,
vedendosi quasi accusato di malevolenze nei confronti del Popolo
Afghano, e di ambiguità nei confronti della Politica Estera del
Governo Merkel, vedendo la demagogia e l’alto grado di falsità che
lo circondava, fece esattamente quello che un qualsiasi cittadino
Tedesco avrebbe fatto in un frangente simile: mandò tutti e tutto a
ramengo, diete in quattro quattr’otto le dimissioni, prese la sua
Signora per mano e se ne ritorno al paesello.
Sbigottiti della reazione
del Presidente Köhler, tutta quella banda di strafalcioni, di falsi
amici politici e ambigui gruppi mediatici, per cercare di salvare la
loro faccia tosta davanti al Popolo Bue ancora schiavizzato, o meglio
detto, ancora sotto choc per via del famoso zuccherino di
bismarckiana fattura, si affrettò a spargere la voce che molto
probabilmente il Presidente Köhler era frastornato e stressato dagli
eventi e non più in grado di continuare il suo lavoro und proprio
per questo aveva rassegnato le dimissioni.
Di questi giorni: e già
da diverse settimane ormai, Herr Christian Wulff, l’attuale
Presidente della Repubblica Federale di Germania è sotto fuoco
serrato da parte degli stessi bifolchi politici e mediatici che a suo
tempo infierirono su Herr Köhler.
Che cosa aveva fatto Herr
Wulff di così malvagio e losco, tanto che si scomodò pure la
Commissione etica della Bassa Sassonia?
La famiglia Christian
Wulff aveva ricevuto un prestito di 500 mila euro da una famiglia
amica, tutto lì, und i soliti cretini qui in Germania si
affrettarono subito a chiederne le dimissioni dicendo che il tutto
puzzava di nepotismo e di interessi privati in atti d’ufficio.
Herr Wulf rispose picche,
con una breve dichiarazione alla Nazione fece notare che anche la
famiglia Wulf ha la sua vita privata come ogni altra famiglia al
mondo, comunque annunciò che il Contratto di Credito tra le due
famiglie era su richiesta disponibile e visibile al pubblico nello
studio di un avvocato, salutò e ritornò a lavorare.
Il tutto a quanto sembra e
da quanto si sente in giro ha a che vedere con la salvezza della
Porsche, e l’entrata della stessa sotto l’ombrello della VW della
Bassa Sassonia dove Christian Wulff era Presidente, nel 2009.
Allora successe che un bel
dì il rampollo della Porsche, con un colpo di mano in Borsa cercò
di accaparrasi la VW, della quale la Bassa Sassonia detiene una
buona fetta azionaria con facoltà decisionale nel quadro direttivo;
con suon di fanfare e bandiere al vento, il Brancaleone teutonico
partì all’arrembaggio della VW und mentre correva si accorse di
essere a piedi e non a cavallo, si insomma , era senza capitali
sufficienti, in altre parole quel boccone era troppo grosso per lui e
ne rimase soffocato.
Mentre annaspava
boccheggiando nel vuoto della sua assurdità, poco mancò che
quell’arrogante imbecille mandasse a ramengo tutta la baracca, e
per salvare la Porsche e non lasciarla in balia del mercato
internazionale che senza intervento governativo, se la sarebbe
subito pappata, la VW ridacchiando sorniona,la prese magnanima sotto
le sue ali e per il grande pubblico tutto finì li.
(Ancora non ho capito come
mai o per quale ragione il Governo Merkel a suo tempo, quando durante
la prima crisi finanziaria invece di barcamenare e ridicolizzare gli
sforzi di Marchionne per prendersi la Opel che appartiene agli
americani, non se la riportò a casa, ma questa è un'altra Storia e
forse ha proprio a che fare e vedere con la grandezza e la
consistenza del boccone.)
Dietro le quinte,
però la lotta continuò più feroce che
mai, e quando Christian Wulf da una Banca della Baden Würtenberg
ricevette un credito a condizioni veramente supervantaggiose, i
soliti perbenisti della Politica sollevarono subito il sospetto che
il credito quasi a tasso d’interessi zero, fosse stato una specie
di ringraziamento al Presidente Wulf per il suo lavoro di mediazione
tra le parti nella vertenza Porsche versus VW e diedero subito tutto
in pasto agli acrobati del punto e virgola tedesco.
Ti giuro che comincio a
odiare certi giornalisti, intendo tutta quella banda di figli di
buona donna, che mentre uno se ne va per i fatti suoi, arrivano
letteralmente ad assalirlo per strada, lo aggrediscono verbalmente, e
di punto in bianco gli schiaffano un microfono sotto il naso,
domandandogli le cose più cretine.
Al poveretto che di certo non vuol
farsi passare per scemo, gli urlano una domanda tipo: “Che cosa ne
pensa lei dell’infelice frase detta dal nostro Presidente della
Repubblica quando disse che i nostri Soldati combattono e muoiono in
Afghanistan per tutelare i nostri interessi commerciali?”
Oppure: “Le sembra giusto che il
nostro Presidente della Repubblica, debba avere delle agevolazioni
di credito da parte delle Banche? Lei che cosa ne pensa del fatto che
Christian Wulf quale Presidente della Repubblica si faccia imprestare
500 mila euro da amici faccendieri per comprarsi una casa?”
Marista, nota il modo di
formulare la domanda: …quell`infelice frase…e anche, … le
sembra giusto che…
Cosa altro può rispondere
un singolo paesano che se ne va per le belinate sue, che porta a
spasso la sua acidità di stomaco e le corna che sua moglie
giornalmente gli mette e che manco se lo sogna di dire quello che
veramente pensa, se mai avesse, o se fosse veramente in grado di
formulare un pensiero razionale, il singolo malcapitato giuraci che
non vuol passare da scemo o per tonto, e non potraà che
assecondare indignato la domanda.
L’opinione pubblica si formalizza
così con untori mediatici che formulano queste frasi, che manipolano
la gente e inducono la singola persona a dire ciò che la Casta vuole
che dica e vuole sentire.
Ti ricordi del bravo e solerte
accusatore degli altrui peccati, il Tonino “Di Pietro” quello
del “che ci' azzecca”, und delle sue scatole per scarpe, piene di
soldi?
Roba da matt, non è vero?
Und eccoci arrivati a Big Mama
Angelina.
La
Merkel forse avrà parlato di Berlusconi con Napolitano, non vedo
però per quale ragione un Capo di Governo come Frau Angela Merkel,
se mai lo avesse fatto, debba parlare con il Presidente della
Repubblica Italiana del Presidente del Consiglio dei Ministri
Italiano.
La Signora Merkel in
questo caso sarebbe veramente da vedere nell’ottica del ciarlatano
televisivo che va per le strade a rompere l’anima alla gente con
domande e insinuazioni diffamatorie, cretine e insulse.
Questo sarebbe un
fatto grave e indicherebbe l’inaudita intromissione di governi
stranieri nella Politica Italiana, difatti se quello che dice il
giornale americano fosse veramente vero, allora qui bisogna che il
Governo Italiano istituisca subito una Commissione Ministeriale per
spulciare questa storia eccezionale. A mio avviso eccezionale, proprio perché resa pubblica da un giornale americano, mi
sa tanto che qui qualcuno sta segando la sedia della Signora
Merkel.
Credo anche che,
per quel che riguarda la parte di Napolitano in questa sporca
faccenda che la Storia si ripete sempre nella Storia, cambiano in
tempi, i personaggi e i colori, ma la Storia degli eventi rimane
nell’intrinseco, sempre la stessa.
Pensa per un momento a
Pietro Badoglio, guarda gli eventi internazionali e al comportamento
di Napolitano e di tutto l’italico marciume sinistroide, prima
delle dimissioni di Berlusconi, e vedrai che gli stessi fautori della
porcata mediatica contro il Presidente del Consiglio Berlusconi, sono
gli stessi dannati “Bella ciao”, di allora e i loro attuali
sostenitori.
Se i ciarlatani
politici e mediatici tedeschi pensano che le agevolazioni
concesse al Presidente Wulff siano da considerarsi quasi un piacere,
un riconoscimento per grazia ricevuta, con che ottica dobbiamo allora
vedere la carriera che certi imbonitori politici, dimaestrine di
scuola elementare, di notai e dentisti e certi avvocati fanno dopo
il loro mandato, nel sistema bancario ed economico e industria
mondiale senza averne le qualità e la preparazione tecnica
necessaria a coprire tali funzioni?
Vedremo in seguito dove
finiranno Monti e i suoi Ministri di indubbia professionalità e
capacita accademica come lo sono i membri del suo Governo.
Il classico esempio dello
strafalcionismo e marciume politico e mediatico in Germania (in
Italia credo ce ne sia di più ma non lo conosco) al di fuori delle
capacità accademiche di tanti, lo vedo nel ex Cancelliere Gerard
Schröder che in un primo tempo andò in Cina a fare il commesso
viaggiatore, e che fini per lasciarsi fregare il Treno ad alta
velocità della Siemens dai cinesini und dopo che fu mandato via dal
Bundestag quasi a pedate, girò l’angolo e andò a iscriversi nel
libretto paga della zio Putin.
Frau Merkel?
Frau Angela Merkel a mio
avviso non si comporta altro che come quella donna che a spada tratta
difende il suo letto, e per farlo, ogni metodo le sta e va bene,
anche quello di far terra bruciata attorno a sé e di allearsi con
dei pericolosi dilettanti politici, casinisti e principianti,
arrivando a coalizzarsi e unirsi con un untore vile e meschino come
Sarkozy ed a (sempre che sia vero) fomentare disguidi in casa
altrui.
Credo che
in Germania sia giunta l’ora della socialdemocrazia, e che, anche
se in tempi di crisi, a Berlino ci sia urgente bisogno di un nuovo
Governo. La Signora Merkel ormai è una figura
tragica nella politica sia interna sia estera Tedesca, è giunta
l’ora che se ne vada a casa, suo marito sta aspettando la
colazione.
Finito, nix più Donne Cancelliere in
Germania.
Ciao und Salutönen und di nuovo Buon
Anno a te alla tua Famiglia e agli amici del Blog.
Franco.
PS.
Guarda che se il Pdl ha le
palle che dice di avere e chiede e esige l’istituzione di una
Commissione ministeriale che faccia luce sugli eventi rivelati dal
WSJ, e ne stabilisce la veridicità delle dicerie, allora credo che
ne vedremo delle belle e in Europa ci sarà un vero e proprio
terremoto politico, fusse che fusse …
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1. Chi arriva troppo tardi è punito dalla S Scritto da Franco Parpaiola , il 03-01-2012 03:20 Ciao Marista. È vero che la Signora Merkel non sta facendo altro che gli interessi della Germania, su questo non ci piove; vero è anche però che Frau Merkel sta facendo quello che lei crede che siano gli interessi della Germania. I sacrilegi dell’attuale “dottrina” Merkel sono paragonabili ai tre cavalieri dell’Apocalisse. I tre dell’apocalisse europea nell’attuale governo Merkel hanno la forma della FDP, di Josef Ackermann e di Sarkozy. La FDP può essere considerata una rogna interna, di famiglia, una seccatura politica che verrà rimossa dalla Storia politica della Germania dagli elettori stessi alle prossime elezioni. Josef Ackermann, lo svizzerotto, a partire dal disastro della Società Edile Phillip & Holzmann da lui iniziato e voluto durante il Governo Schröder, dove la Deutsche Bank, da una Banca di credito diventò praticamente una Banca d’investimenti, con il risultato che ora il 37% del pacco azionario bancario DB è in mano ad un banchiere dall’India che non parla manco il Tedesco, ha praticamente svenduto la Deutsche Bank agli stranieri. Josef Ackermann é anche quanto di peggio potesse succedere alla Politica Economia Tedesca und come se ciò non bastasse, in modo alquanto nefasto e disastroso per la Germania, è diventato pure il Rasputin economico della Merkel, Wahnsinn, roda da matt. Sarkozy invece ha stregato la Merkel con i suoi modi da mezzo gigolò francese contro il quale nulla ha da porre un rozzo racconta barzellette volgari come l’industriale lombardo “bontà sua, accalappia gracili e graziose chiappe” come Berlusconi. Difatti, la stampa Tedesca chiama il duo Merkel – Sarkozy, Merksarky. La Signora Merkel con la sua attuale politica economica ed estera sta mettendo in serie difficoltà l’Europa, la pazienza dei cittadini Europei e sta distruggendo la fiducia che ancora molti pongono nella Germania. Frau Merkel, con i suoi giochini da prestigiatore aritmetico in fatto di economia sta rovinando o meglio detto, ha rovinato anche la Germania. La Signora Merkel ha sbarrato la strada e distrutto i sogni e le aspettative a qualsiasi Donna che vorrebbe diventare Candeliere. In politica servono politici che sappiano ragionare con la Testa e non con le chiappe. Und adesso provate visualizzare un infido come Sarkozy di fronte ad un mastodontico Panzer tipo Peer Steinbrüch, Walter Steinmeier o Sigmar Gabriel della SPD, Wahnsinn, roba da matt. Penso che Big Mama Angelina passerà alla Storia come la Cancelliere sorpassata dalla Storia e Sarkozy come il piccolo ruffianello francese di turno. Ma ti rendi conto che la Francia ha molto più scandali politici grondanti di Sangue che tutto il resto dell'Europa, very British inclusi? Credo anche che in un prossimo futuro a cominciare dall’affare “Karachi” il sorridente Sarkozy avrà un sacco di brutte gatte da pelare, sia in Corte penale che civile. La Signora Strass-Kahn è un Kingcobra incavolato nero, che non perdona mai, quella uccide morallmente, distrugge e non si dà paga e perseguita i suoi nemici, finché quelli non sono rovinati Ciao. Franco.
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2. Scritto da Barbara, il 03-01-2012 03:11 Grazie Marista per la pubblicazione di questa interessantissima testimonianza, purtroppo si ha sempre una visione distorta dai media e testimonianze come questa sono preziose... Grazie e buon anno nuovo!! Un abbraccione ed auguroni! Barbara
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