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Parpaiola LfG n. 61 PETROLIO L’età della pietra non finì per la mancanza di pietre. PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
lunedì 21 novembre 2011

A pensarci bene in meno di 200 anni l’homo sapiens è riuscito a fare ciò che la natura era e riuscita a costruire in centinaia di migliaia d’anni, cioè a distruggere il pianeta.

Attualmente, non pago dei danni già fatti  dà l’assalto alle uniche due regioni del pianeta ancora non del tutto contaminate, vale a dire, le calotte polari.  Credevamo anche che un giorno le riserve petrolifere del pianeta si sarebbero esaurite, ora invece sembra che il pianeta sia stia rivelando come un’immensa fabbrica dove le energie fossili vengono prodotte in continuazione.

In Argentina recentemente hanno scoperto quello che per ora viene definito il più grande giacimento petrolifero del mondo.




Due anni fa il primato lo deteneva un giacimento scoperto lungo le coste brasiliane e corrono voci sempre più insistenti che il meridione Italiano galleggi in parte su di un lago di petrolio, mentre un'altra parte su di una grande bolla di Gas Metano, anche la pianura padana sembra sia più ricca di Idrocarburi di quanto si supponesse.

In quel di Alberta, una delle Province Canadesi, esistono immani giacimenti di sabbia oleosa, l’estrazione del grezzo dalla sabbia avviene in sito, lo fanno usando acqua calda e soda che lascia dietro a se solo Terra bruciata, e questo in tutti i sensi, difatti la soda brucia ogni filo d’erba o arbusto che le capita a tiro.

Da Alberta partirà una nuova Pipiline che raggiungerà con una corsa di 2700 km, la cittadina di Killgore nel Texas, famosa solo per i suoi 30 mila (trentamila) pozzi petroliferi.

Quella Pipeline attraverserà le zone più fertili dell’agricoltura Statunitense e non tutti gli agricoltori con terreni grandi quanto mezza Padania, si rifiutano di permetterne il passaggio sulle loro Terre.

I Pozzi di Killgore sono piccoli e tutti privati, anche un mio collega marittimo ne possedeva uno, almeno questo negli Anni 80, allora il pozzo gli fruttava sui 200 barili l’anno che poi vendeva alla Texaco a prezzo di Mercato.

A suo tempo mi fece vedere delle foto spiegandomi che il grezzo sgorgava dalla Terra da solo e finiva in un’autobotte messagli a disposizione dalla Texaco, quando la Cisterna era piena sua moglie non doveva far altro che chiamare la raffineria che subito provvedeva a prelevarla lasciando sul posto una Cisterna vuota.

Attualmente in Angola ci sono 100 mila Cinesi che sfruttano e controllano i giacimenti petroliferi considerati tra i più prolifici del mondo, e molti si chiedono come mai l’Angola pur essendo così ricca di minerali, sia ancora una tra le Regioni più povere della terra.

La grande porcata la si deve al fatto che grazie a vecchi contratti con i ribelli di una volta che a suo tempo cambiarono il loro AK47 Kalashnikov per il Laptop, e diventarono tecnici e agenti petroliferi, i cinesi pagano quel Grezzo solo 35 Dollari al Barile. Ora la Cina rivende una parte di quel Grezzo sul Mercato Internazionale autofinanziandosi, il resto lo trasporta a casa e gli Angolani sono ancora alla fame e bisognosi di aiuti da parte delle Nazioni Unite e il Portogallo a ramengo.

Il bello di tutta la faccenda è che mentre a destra e a manca si sente dire che bisogna smettere di usare gli Idrocarburi altrimenti distruggiamo completamente il pianeta, ci scordiamo che, per quanto questo sia vero, i combustibili fossili che usiamo non sono altro che un prodotto di scarto, un residuo della lavorazione del grezzo.

Tutto quello che usiamo nella nostra vita quotidiana, o quasi, ha a che fare e ci proviene dalla lavorazione chimica del Grezzo. L’industria Chimica, la Tessile, quella Farmaceutica e anche quella alimentare dipendono dal Petrolio. I nostri mobili e suppellettili, i nostri vestiti, ja, anche i nostri computer e veicoli sono in gran parte di provenienza petrolifera.

Senza il Petrolio, non avremmo nemmeno i telefonini e le tastiere su cui scriviamo, e che tu ci creda o no, anche il rivestimento delle pentole e padelle lo dobbiamo al Petrolio. Ora, oltre il Circolo Polare, le Nazioni interessate stanno affilando i coltelli pronti a sgozzarsi per contendersi ogni metro quadrato di fondo marino.

Il Canada farà sicuramente la parte del Leone, ma lo zio Putin intende rispondere picche, e manda a dire che il polo nord appartiene per diritto alla Russia, e che quando sarà possibile inizierà le ricerche in quei paraggi.

Ancora non ho capito come Putin voglia fare tutto questo senza scatenare una guerra, ma soprattutto ricercare e perforare ed estrarre il Grezzo senza la Tecnologia americana, ma questi non sono che piccoli dettagli strategici e commerciali che prima o poi in un modo o nell’altro si risolveranno.

Quello che tempo fa qui a Bremen mi ha fatto piacere apprendere da un collega che per due volte ha navigato il Passaggio di Nordovest dal l'Atlantico al Pacifico, è il fatto che, per impedire l’inquinamento di quelle acque, il Governo Canadese ha proibito il passaggio a navi che usano Nafta pesante per i loro Motori, permettendolo invece a navi che usano distillato di Gasolio.

Questa è senza ombra di dubbio una sana e lodevole decisone, difatti le Nafte pesanti contengono un’alta percentuale di zolfo e altre porcherie che le industrie ci mescolano dentro per disfarsi di scorie nocive, che possono anche raggiungere anche il 5% del volume, non trovo quindi niente da eccepire anzi tutto da elogiare.

Pensando però a quello che il Governo Canadese sta combinando in quel di Alberta, come se questo Pianeta gli appartenesse, mi sa tanto che la battaglia del polo nord sia già iniziata.

Nel frattempo se agli Esquimesi l' habitat si sta letteralmente sciogliendo sotto i piedi, se gli Orsi Bianchi stanno pian piano morendo di fame e le Foche non possono più procrearsi perché viene a mancare loro la Banchisa di Ghiaccio dove posso allevare i loro piccoli, sono fatti di cui non importa niente a nessuno.

Pazzesco non è vero?

P.S.

Salve Marista, Vedo ora che avevo dimenticato uno spezzone dove spiego che cos’è il Fracking in termini petroliferi. Il termine Fraking indica il sistema di estrarre Gas metano dagli strati di Pietra di Lavagna nelle profondità della Terra. Si tratta di praticare un Foro nel sottosuolo che può raggiungere anche i 5 mila metri di profondità, dopo di che il foro lo fanno proseguire in linea orizzontale. Piccole esplosioni in profondità sgretolano la pietra di Lavagna che  libera il Gas, infine immettono sabbia ed acqua come vettore, e lo estraggono in superficie. Tutto questo con il rischio di movimenti tellurici, difatti, dalle parti di Killgore nel Taxas, cominciano registrare centinaia di piccole scosse di Terremoto al giorno. Un sapientone mesi fa sul primo Kanale ARD in Germania diceva che dobbiamo ridurre gli allevamenti di bestiame perche' producono, anche con il loro respiro, troppo CO2 e Gas Metano con i loro rifiuti … und lo chiamano Homo sapiens, sapiens, roda da matt!"





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  Commenti (2)
1. Fracking.
Scritto da Franco Parpaiola website, il 23-11-2011 06:26
Salve Marista, questa l’ho appena sentita alla tv, la Land NRW ha da ieri proibito le perforazioni di ricerca petrolifera con il metodo del Fracking sul suo territorio in quanto considerate corresponsabili delle lievi scosse telluriche che si registrano, in continuazione nei dintorni di queste perforazioni. Difatti non solo rompendo la roccia e h gli strati di pietra contenete D Gas Metano ci sono assestamenti del sottosuolo non desiderati, ma si è anche notato che certe falde d’acqua spariscono nelle budella della Terra, und mo’ che vadano a cercarle.  
Sieg Heil homo sapiens, sapiens, senz’acqua pero, nix Sig Heil, alles Kaputt, ja?
2. Homo sapiens, sapiens,
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 21-11-2011 12:05
Salve Marista, 
Vedo ora che avevo dimenticato uno spezzone dove spiego che cos’è il Fracking in termini petroliferi. 
Il termine Fraking indica il sistema di estrarre Gas metano dagli strati di Pietra di Lavagna nelle profondità della Terra. 
Si tratta di praticare un Foro nel sottosuolo che può raggiungere anche i 5 mila Metri di profondità, dopo di che il foro lo fanno proseguire in linea orizzontale. Piccole esplosioni in profondità sgretolano la pietra di Lavagna libera il Gas, infine immettono sabbia ed acqua come vettore, e lo estraggono in superficie. 
Tutto questo con il rischio di movimenti tellurici, difatti, dalle parti di Killgore nel Taxas, cominciano registrare centinaia di piccole scosse di Terremoto al giorno. 
Un sapientone Mesi fa sul primo Kanale ARD in Germania diceva che dobbiamo ridurre gli allevamenti di Bestiame perche producono, anche con il loro respiro, troppo CO2 e Gas Metano con i loro rifiuti … und lo chiamano Homo sapiens, sapiens, roda da matt.Cioa.

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