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Parpaiola LfG n.39 Spese militari Vertice Nato e stranezze tutte italiane. Il gesto di Berlusconi PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
martedì 23 novembre 2010
il gesto di berlusconi al vertice nato

Vertice Nato, il gesto di Berlusconi mentre parla con il Presidente Romeno ha scatenato una ridda di ipotesi


Salve Marista,

30489 milioni di dollari oppure l'1,4% del pil, queste sono le spese militari italiane in un anno.

Il Canada sfora fuori l' 1,5% del suo pil, vale a dire 19869 milioni di $.

Contro i 574070 pari al 2,7% sul pil degli SU ed i 54131 pari al 2,75 degli inglesi.

E' molto meno della Francia che con i suoi 54446 milioni di dollari, spende il 2,1% del suo pil per mantenersi la sua Farce de Frappe, ( Letteralmente Forza d'urto, indica la forza di dissuasione nucleare , la Francia ci tiene molto) ,mentre la Germania con i suoi 47460 milioni e l '1,4% del pil è la quarta in classifica , seguita dall’ Italia.


Questa che segue  è la Tabella di marcia per le spese del 2009 dei Membri NATO dell’Europa occidentale e America.



US 574070 milioni di $ pari al 4.05% del pil.

UK 59131 2, 7 %

FR 54446 2, 1 %

DE 47466 1, 4 %

IT 30489 1, 4 %

CD 19869 1, 5 %

NL 12182 1, 5 %

TK 10883 1, 8 %

GR 10091 3, 1 %

DK 4337 1, 4 %

PO 3710 1, 6 %

Fonte dati: NATO.



Le spese degli altri Paesi della NATO si basano ugualmente sul pil, la densita di popolazione e importanza Industriale e si aggirano tra i 3217 della Repubblica Ceca e i 244 dell’Albania che nelle sue Forze Armate arriva ad investire il 2% del suo pil.


Tra i tanti baci e abbracci dopo il vertice Nato a Lisboa, mi ha fatto sorridere il gesto di Berlusconi rivolto al Presidente della Romania, che evidentemente voleva qualche cosa, un consenso o un parere , e per tutta risposta, per ben due volte il nostro Berluska Nazionale, si è portato il ditino indice alla tempia lasciando il grande Capo rumeno con un palmo di naso.


Quello che mi ha sorpreso ancora di più è stato il discorso di Rasmussen, a mio avviso questa è la prima volta in assoluto che un Segretario Generale della NATO si mette di traverso alla decisione presa dai Capi di Governo dell’ Organizzazione stessa.

Difatti l’anno del disimpegno e ritiro delle Forze NATO dal Afghanistan e stato fissato con il 2o14, ma eccoti che Rasmussen, parlando in direzione dei Talibani, afferma che la NATO è la per restare finché sarà necessario.

Se questa uscita di Rasmussen non è una smentita alla decisione presa dai Capi di Governo occidentali, allora io non so più cosa sia una smentita.

Le strategie varie di disimpegno in Afghanistan ad esempio, varate e aggiornate in continuazione negli anni passati e rimescolate e reimpostate e poi aggiornate di nuovo secondo nuovi sviluppi politici locali, lasciano sostanzialmente sempre il tempo che trovano, cosi come lo faranno le attuali tabelle di marcia.

Basta un attentato al momento giusto, magari una banale caduta dalle Scale o un incidente Stradale che toglie un politico di mezzo, per scombussolare il tutto.

Così sottili, ed esigue, quasi effimere sono le possibilità di Pace in una Nazione che non può vivere una Vita stile occidentale, che non sa e non potrà mai vivere una civiltà sviluppatasi dal cristianesimo, visto che le sue radici sono nell’islam.

Checché ne dicano i vari sapientoni, noi in Afghanistan con i nostri Caduti, le ansie dei loro famigliari e una Barca di soldi, non facciamo altro che difendere chi, pur rimanendo ben saldo nella sua civiltà mussulmana, vive permettendosi diversi usi e costumi cristiani che gli islamismi condannano a priori, anche con la pena di Morte.

Insomma, diciamolo apertamente : proteggiamo dei mussulmani affinché questi, al riparo dei nostri reparti armati possano peccare in santa pace, e noi fessi paghiamo, sembra uno scherzo, un gioco di parole, non ti pare? Invece questa è la realtà dei fatti.

In Afghanistan addestriamo le future Forze dell’ordine che dopo il periodo di addestramento, se ne vanno al soldo dei vari Lord della Droga, lo fanno perché, come specialisti addestrati dall'odiato nemico blasfemo e cristiano, vengono pagati meglio degli altri sia per proteggere il traffico della Droga, che anche, a seconda delle loro capacita logistiche, a far carriera in un futuro “regno talibano” in Afghanistan.

I soliti esperti dicono che la Guerra in Afghanista è persa, non si può perdere ciò che non si poteva mai vincere, se non distruggendo la Nazione, accoppando ogni singolo afgano ed eliminando la corruzione e il fanatismo religioso nel Pakistan.

La Nato comunque pensa al futuro ed i I futuri compiti della Nato si stanno delineando nella Guerra alla pirateria Navale e al terrorismo via Internet.

L’ ombrello missilistico al quale finalmente si accinge a cooperare anche a Russia, non è oramai solo una proposta di Bush, caldeggiata da Polonia e Repubblica Ceca, in cambio di Soldi naturalmente, bensì una realtà strategica necessaria non solo contro il Pazzo di Teheran e i suoi scagnozzi esaltati.

La Guerra alla pirateria navale sarà quindi il prossimo compito della Nato, e qui sarebbe d’uopo ricordare la lungimirante frase detta dal Presidente della RTF Herr Köhler l’ex Presidente della RTF, sul dovere della Germania di difendere anche in Armi, le Strade del suo Commercio.

Quella frase come tu sai, scatenò l’ira della sinistra teutonica e lui per tutta risposta mandò a farsi benedire tutti quanti e tenendo per mano sua moglie, se ritornò al paesell0.

Il bello è che l’altro giorno il Ministro della Difesa Güttemberg, ha detto la stessa cosa raccogliendo le stesse accuse, solo che lui non ha affatto preso per mano sua moglie pre ritornarsene nel suo Baronato, ma ha tirato giù “quatromadone” al Bundestag, dicendo ai sinistri di aprir bocca solamente quando erano sicuri di che diavolo stessero parlando, e finalmente son rimasti tutti zitti.

Oltre alla pirateria navale dicevo della lotta al terrorismo via Internet, alla Guerra cibernetica, all’ infiltrazione e al controllo del sistema difensivo occidentale da parte di Potenze sovversive e terroriste.

Tutto questo è nel Carné segreto di Rasmussen, basta col corpo a corpo delle Forze NATO con i Talebani per difendere mussulmani mentre peccano.

Hai letto giusto, difatti per i fondamentalisti islamici noi siamo doppiamente colpevoli, principalmente per che siamo cristiani infedeli e in secondo luogo perché con le nostre Forze Armate proteggiamo mussulmani perchè possano peccare contro gli insegnamenti del Corano, e per farla ancora più sporca, lo facciamo addirittura a casa loro.

Ai loro occhi, più blasfemi di così non si può essere.

Manco a farlo apposta, e proprio sullo scudo missilistico, Sarko e la Merkle si prendono di nuovo per i capelli: mentre da un lato Big Mama Angelina vede lo scudo missilistico come una possibilità di diminuire le spese Militari NATO, di intensificare e migliorare la sorveglianza e la Difesa da attacchi terroristici via Internet, Sarko anche in previsione al suo sogno di Napoleone del Mare Nostrum, Mauritania inclusa, decanta lo scudo come logica conseguenza e fiore all’occhiello della sua Force de Frappe.

Dunque, stando ai dati pubblicati dalla NATO e resi noti giorni fa dal Weser Kurier, il bel Paese spende 30489 milioni di Euro pari al 1,4% del pil per la Difesa, dove ai 193.233 effettivi si aggiungono altri 112.ooo Carabinieri e d Dio solo sa quanti appartenenti alla GdF.


Mi sa tanto che ci sono più Carabinieri e GdF, che Soldati (Wiky) e guarda che non ho neanche contato gli eroi della Forestale che hanno permesso che del Parco nazionale del Vesuvio se ne facesse un cesso e tanto meno, in questo caso, mi riferisco ai Carabinieri e GdF che di fronte allo scempio partenopeo, eseguendo da bravi militari gli ordini loro impartiti ,naturalmente, guardano dall’altra parte.

Con uno spiegamento di Forze simili e tutti volontari, non ci sarà nessuna Guerra Civile nel bel Paese.

Cristo ma si rendono conto il Italia che tra Carabinieri e GdF ci sono più effettivi che Soldati combattenti veri e propri?

Una situazione simile è unica al Mondo, la cosa incredibile è che la Nazione con più organi di Polizia in Europa, ha la pure la Criminalità Organizzata più ben organizzata e potente.

Roba da Matt, pazzesco, incredibile, e poi mi leggo i vari dotti belpaesani sui vari post e mi chiedo chi sia più pericoloso un Talebano o quel pirla di Signor Rossi che si crede un padreterno.

Intanto mentre i responsabili non sono ancora in Galera, ma ,come la Jervolino, ancora a piede libero e al potere, le NU, dato il degrado totale della Città, vogliono togliere lo statuto di Patrimonio Culturale dell’Umanità a Napoli, e anche l’UE intende mandare una Commissione d’inchiesta a vedere come mai i napoletani non sono capaci di gestire i propri rifiuti, e di pulire i loro cessi, intanto Saviano, assieme al rinnegato Fini , menano il can per l’aia e nessuno si vergogna.

Che pena, altro che Guerra Civile, le Guerre Civili le fanno gli Uomini e le Donne con i cosiddetti, e basta.

Ciao

Franco.


PS.

Mi sono appena guardato il tg1 di ieri sera, mica non ve l’hanno fatto vedere Berlusconi che dava a gesti dello scemo al Presidente Rumeno, o indicava, dipende dai punti di vista, che in Italia in certi frangenti erano tutti dell’ANEF, almeno qualche cosa di positivo!


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  Commenti (1)
1. Il caro Signor Rossi.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 23-11-2010 08:25
La 39 me l’hanno suggerita i Venti di Guerra Civile nostrani, mi sono immaginato il signor Rossi a fianco dei 300 mila schioppi dei varesotti, dei vicentini e dei bresciani e dei campanari padani della Lega, sulle barricate per le Strade di Milano a far pernacchie in difesa del Sacro patrio suolo. ai fidi e valorosi Carabinieri in pieno assetto di Guerra con tanto di elmetto in testa, che coadiuvati alla GdF, dalla Forestale e dai pompieri di Viggiù, vogliono sgomberare le sacre italiche strade.  
il problema principale cara Marista sta proprio nel fatto che in Italia ci sono troppi Sgnor Rossi, che con far da sapientoni e senza rimboccarsi veramente le maniche giocano a far da scaricabarile senza volersi assumersi le proprie responsabilità. 
Il facchino di comodo oggi è Berlusconi, ieri erano gli strafalcioni politici in generale, mi riferisco allo stesso Signor Rossi, che permise che quattro disgraziati uccidessero Benedetto Craxi, centellinando la sua Morte in quel infame modo, come hanno fatto. 
Lo stesso Signor Rossi che si permette di tollerare le pagliacciate fatte da un Gianfranco Fini e rinnegati vari di AN, senza iniziare un procedimento di esonero dal Partito per falso ideologico e buttarlo a calci fuori dalla Camera dei Deputati. 
 
In Italia non ci sarà mai una Guerra Civile, il signor Rossi non lo permetterebbe mai. 
Il signor Rossi, occultato civile nelle infrastrutture dello Stato, manco se lo sogna di voltare pagina. 
Il signor Rossi, imboscato nelle infrastrutture di sicurezza civile o militari che siano, per mal che gli vada, basta che dica sempre signorsì, ha almeno uno stipendio e una Pensione assicurata.  
Il signor Rossi che vive di espedienti sulle Spalle degli altri, finche dura, non ci pensa proprio di cambiar mestiere. 
Il signor Rossi, più o meno invischiato con la criminalità organizzata nelle infrastrutture della Repubblica, incominciando dal Colle, fin giù all’ultima topaia nella Valle, manco vuole cambiare niente, a lui va bene così. 
I sinistroidi possono far da scaricabarile sul Berluska Nazionale e farsi con tutta tranquillità gli affacci loro, posso anche comprarsi la svizzerotta nazionalità e far orecchio da mercante, istigando stando ben nascosto nel retroscena e lontano dalle luci della ribalta. 
Dopo l’ultima pagliacciata fatta da Gianfranco Fini e del PD, ormai è palese, Berlusconi vincerà le prossime elezioni alla grande. 
Il signor Rossi occultato civile, quello imboscato militare, quello furbetto che vive sulle spalle degli altri, assieme a diversi sinistroidi, voterà Berlusconi. 
Vedi, il signor Rossi è tutte le cose che ho annoverato sopra, una cosa sola il signor Rossi di sicuro, e di questo bisogna rendergli veramente atto, il nostro caro signor Rossi, non lo è: il signor Rossi non è scemo e per questo voterà i nuovo Berlusconi. 
 
Gli voterà la fiducia anche il 14 Dicembre, eccome che lo fà, se io fossi nelle scarpe di Berlusconi varerei i piani di Governo e poi manderei il signor Rossi a farsi benedire e per limiti di età me ne andrei al paesello. 
Solo allora ci saranno venti di sassate, non prima, quando in altre parole, il signor Rossi dovrà, in un’Europa Unita, che con occhi aquilini lo scruta e dovrà, non avendo più nessuno da incolpare e giocare a far da scarica barile, rimboccarsi le maniche e smetterla di menare il can per l’aia,  
Solo allora il signor Rossi inizierà tafferugli, usando come suo solito i vu gumbrà, gli zingari e i clandestini, per nascondere la propria meschinità., solo che in quella volta non ci sarà più un Berlusconi pronto ad accusare il colpo. 
 
Solo allora si vedrà di che Pasta e fatto il signor Rossi, quello imboscato intendo, non prima! 
Ciao. 
Franco. 
PS.  
È mia profonda convinzione che il signor Rossi imboscato si muoverebbe solo se gli si toglie lo zuccherino, non prima.

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