Canale di Suez, centro di mille interessi.
Cara Marista, ti
invio qui acclusi i dati sulla pirateria del mese di Gennaio 2011,
sono interessanti, l'uccisione dei tre membri dell' equipaggio della
Beluga Nomination, passano a mio avvio anche nell'ambito di
responsabilità del Armatore e del Comandante della Nave stessa.
Credo ne sentiremo parlare parecchio.
Sta di fatto che nel solo
mese di Gennaio affondarono 12 Unita, ci furono 35 Morti in Mare, 29
collisioni, e 38 arenamenti con il fondo marino, e 19 incendi.
Le avarie minori sono quelle che fanno
mettere le mani nei capelli a chiunque ne capisca qualche cosa, ed
ormai non si contano più, occupano due pagine giornalmente, due
pagine di Giornale della Lloyd’s londinese e per tanto qui per ora
non fanno testo.
Quello che invece fa
già testo è la stro..zata detta da D’Amico, il Presidente
dell’associazione Armatori Italiani ieri sera al TG UNO, la stessa
stupidata la disse il suo sommo collega della VDR Tedesca che altro
non è un'altra Associazione come l’AAI nostrana.
I Signori Armatori ora,non paghi d’aver
rovinato la Marina Mercantile dei rispettivi Paesi, dopo aver
accumulato, grazie alle Banche e al beneplacito Politico di una
fottuta Banda di Idioti politici nei vari Governi Nazionali, ingenti
Capitali all’Estero nei forzieri degli Stati Canaglia, dopo aver
falciato, grazie a insulsi incentivi, bei soldoni dalle Casse dei
rispettivi Stati, licenziato quasi tutti i loro marittimi ed
Equipaggi Nazionali, con la perdita del posto di Lavoro per decine di
miglia di Uomini, dove solamente in Germania la VDR è responsabile
della disoccupazione di oltre 100 mila Persone e la chiusura di una
decina di Cantieri Navali,insomma dopo che hanno causato una grande
perdita di contributi alle rispettive INPS e Casse Malattia, nonché
alle entrate fiscali delle rispettive Nazioni, ora hanno pure lo
spudorato coraggio di chiedere protezione Militare e poliziesca alla
stessa popolazione che hanno defraudato e danneggiato e che stanno
ancora e senza posa , defraudando e danneggiando.
Chiedono a noi di
pagare la protezione militare e poliziesca dopo quello che ci hanno
combinato!!
Il Presidente
dell’AAI al TGUNO ieri l’ha sparata ancora più grossa del
solito, difatti il sommo barcaiolo D’Amico fantasticava sulla
probabile chiusura del Canale di Suez come se ne fosse il padrone.
Ma che è scemo quello, o che diavolo
si crede di essere?
Suez è un
Territorio sovrano Egiziano e non certo a uso e consumo di un
Barcaiolo nostrano o di chi sia.
D’Amico vuole circumnavigare l’Africa
per sfuggire ai Pirati, quello non sa nemmeno di cosa sta parlando.
Oggi giorno la
Pirateria Navale è circoscritta nel Mar Rosso nel Golfo di Aden e
nel Mare dell’Arabia, ora come vedi è già molto difficile, se non
impossibile controllare quel pezzo di Mare, ed ecco che spunta
d’Amico e trionfante annuncia che si potrebbe circumnavigare
l’Africa.
Certo che si può,
non mi ricordo nemmeno più quante volte l’ho già fatto, solo che
ora, seguendo il lampo di genio del D’Amico, l’area a rischio di
pirateria aumenterebbe a dismisura, aggiungendo alla già suddetta
area, pure la gran parte dell’oceano Indiano, un pezzettino del
Pacifico e dell’Atlantico, tutto a spese tue naturalmente.
Davvero viene da chiedersi se sragiona
.
Un altro bravo nostrano a sparar
cazzate a mio avviso, è l’AD della Fincantieri che l’anno
scorso a Bremerhaven, nel Cantieri Navale Lloyd, dei quali se non
sbaglio la Fincantieri deterrebbe la maggioranza azionaria assieme
a un paio di bifolchi navali, suoi colleghi tedeschi, chiese
incentivi governativi per disarmare e rottamare le vecchie carrette
che possedevano.
In ogni caso
D’Amico la ha sparata davvero grossa, vedi, ci vorrebbe più
Navi, e più Equipaggi, (dove li vanno a prendere gli Equipaggi?)
bisognerebbe riarmare le vecchie Carrette, anche se non idonee alla
Navigazione quelle , guarda caso, farebbero guadagnare gli Armatori,
le Banche e le Assicurazioni e basta, ma non rimuoverebbero il
Problema.
Ad ogni modo oggi
tutto è possibile, basta pagare la persona giusta è assicurare la
Carretta in modo appropriato, e sperare che si affondi o venga Rapita
dai Pirati.
Degli Equipaggi, di
gente che non conoscono e che mai vedranno, quei dannati di Armatori
oggi giorno se ne fregano, dei loro uomini che rischiano
letteralmente di morire ammazzati da qualche povero cristo di Pirata
a quei dannati non importa proprio un bel niente, anzi, sui loro
cadaveri tramite i vari Club P&I ci guadagno pure sopra, come ti
ho già raccontato, mi sembra.
Ieri anche
l’armatore della BULUGA NOMINATION qui a Bremen, ha chiesto
l’intervento del Governo Federale, e la risposta da Berlino gli è
arrivata istantanea semplice e lineare e tassativa: Mettete prima le
Navi sotto Bandiera Tedesca e non di Convenienza e poi ne
riparleremo.
Pensa, Stolberg,
Armatore della Beluga Shipping di Bremen, vuole addirittura la
Polizia Federale a Bordo delle sue Navi che navigano sotto Bandiera
Straniera ,solo perché il nome di un Porto Tedesco è pitturato
sulle chiappe della nave.
Più spudorati e svergognati di così!
Vedi il fatto
giuridico è questo, la Nave fa Società a sé ed è di proprietà
di una Società Armatoriale, in questo caso la BELUGA NOMINATION
registrata in Antigua, e praticamente per la RFT è una Nave
Straniera di una Società Off-shore, per l’Antigua la Nave e si una
Nave Nazionale, ma Registrata in un Porto Tedesco e per tanto una
Società Off-shore a sua volta.
Sono Anni ormai che vado predicando che
il tutto è anti- costituzionale.
Nicht
verfassungskonform! Anti costituzionale!
Intanto la Polizia
Federale Tedesca sta investigando, è costretta a investigare,
proprio a causa del Porto di registrazione della Nave che è appunto
Tedesco, dato che ci sono state delle casualità a Bordo, devono
farlo, poi si vedrà.
Nel caso specifico
però la cosa diventa ingarbugliata, per il fatto che la Legge
prevede anche pene, e non proprio irrisorie, per ogni datore di
Lavoro che per noncuranza mette a repentaglio o per chi, come in
questo caso, per negligenza, causa la morte di membri
dell’Equipaggio.
Difatti l’Armatore
avrebbe dovuto ordinare al Comandante della Nave di tenersi lontano
da Rotte pericolose, invece non lo ha fatto, d’altro lato visto e
considerato che i Gondolieri sul Ponte, i cosi detti MASTERS AND
COMMANDERS, responsabili della Sicurezza della Nave e dell’Equipaggio
navigano in Acque pericolose senza adeguati mezzi di difesa a bordo,
sono pure loro passibili di Denuncia per concorso in omicidio.
Vada come vuole,
intanto sulla scia della Pirateria Navale, si
sta sviluppando un’industria nuova, quella della protezione di
Navale da parte di Ditte civili specializzate.
Le Strutture, un
paio di Navi appoggio Off-shore adeguatamente armate e con uno o due
elicotteri a Brodo e personale proprio, non mancherebbero e potrebbe
essere operanti in poche Settimane se non giorni.
Bon Marista, per ora
basta, credo, anzi io sono convinto, che queste mie informazioni e
deduzioni, serviranno a far capire a te e ai nostri amici, cosa
succede veramente là fuori e quali posso essere gli sviluppi futuri,
e si spera che cadano nel vuoto gli appelli di alcuni scimuniti e
scellerati di Armatori che chiedono sottovoce di invadere
militarmente la Somalia.
Davvero sai sono
convinto che certi Armatori son veramente da mettere al Muro, anche
qui a Bremen ne conosco una manciata.
Ciao.
Dati pirateria del mese di Gennaio
2011
03.01.11
MN SIGLOO STAR (IMO
9208461) attaccata dai Pirati nel Mare d’Arabia a circa 130 mm
dalla costa dell’Yemen il 27.12 10 dove l’attacco venne sventato
da un elicottero militare a oggi raggiunto il Porto di Magdalla in
India.
03.01.11
MN EMS RIVER (IMO
9551662) attaccata dai Pirati nelle vicinanze di Salalah nel Oman,
l’attacco fu sventato dal Equipaggio.
05.01,11
MN DOUTLESS (IMO 842156) attaccata dai
Pirati a nord del Porto di Salalah l’attacco fu respinto dal
Equipaggio.
05.01.11
MN CHINA (Inglese)
attaccata dai Pirati nel Mare d’Arabia a cira 365 mm, dal Porto di
Salalah nel Oman. L’equipaggio si rinchiuse nella centrale di
emergenza e riesci a mantenere il controllo della Nave. Marines della
fregata Australiana MELBOURNE bordò la Nave e trovarono l’equipaggio
in buone condizioni.
05.01.11
La MCMAERSK PELICAN (IMO9319686)
attaccata dai Pirati nel Golfo di Aden.
L’abbordaggio fu respinto
dall’Equipaggio.
05.01.11
Peschereccio
taiwanese SHIUH FU attaccato dai Pirati 120 mm a Nordest del
Madagascar sembra che i parati abbiano preso controllo
dell’Imbarcazione.
6.01.11
MN VEGA (IMO
7722504) abbordata da Pirati tra il Madagascar e Mozambico, non si
hanno alter notizie.
06.01.11
MN ZIM ASIA
(IMO913654) attaccata dai pirati l’attacco respinto
dall’equipaggio.
(Quello che i pirati non potevano
sapere è il fatto che le Navi Mercantili Israeliane sono armate, ora
lo sanno! ndr)
La MN ACHILEAS
attaccata dai Pirati nel Mare d’Arabia. Attacco respinto
dall’Equipaggio.
08.01.11
La MN AUSTRIA ha respinto un attacco di
Pirati, una Granata razzo ha colpito il Ponte della Nave ma non è
esplosa. Non ci sono vittime.
La MC FRONT WARRIER
ha respinto in attacco di Pirati, i Pirati spararono due granate
conto la Petroliera ma non la colpirono ci sono invece numerosi colpi
d’arma da fuoco nelle strutture del Ponte. Nessuna vittima.
11.01.11
Rimorchiatore TIBA
FOLK (IMO7403017) con una Chiatta carica di materiale per le ricerche
petrolifere, attaccato dai pirati nelle vicinanze delle Isole
Seyshelles. IL rimorchiatore ruppe il traino e fuggi alla cattura
lasciando la chiatta alla deriva.
11.01.11
Motopeschereccio spagnolo ALBATUM DOS
(IMO9281308) attaccato dai Pirati a 400 mm sudest di Mogadiscio.
Attacco respinto dall’Equipaggio.
20.01.11
MN EAGKE di 52 mila tonnellate (IMO
81267806) rapita dai Pirati con una sola Lancia, nel Golfo di Aden,
non si hanno più notizie né della Nave né dell’Equipaggio.
25.01.11
MC, BUNGA LAUREL
(nix Bunga Ruby, buona questa, ndr) di 20 mila tonnellate con un
Carico si liquidi chimici dal valore di 10 milioni di US $ abbordata
dai Pirati, un elicottero mise in fuga la Lancia e i 7 Pirati a bordo
si arresero all’Equipaggio.
25.01.11
MN BELUGA NOMINATION
(IMO9356402) l’armatore e di Bremen, la Bandiera e dell’Antigua,
il Porto di registro della Nave e Bremen, dei 12 membri
dell’Equipaggio nessuno è tedesco, intanto sappiamo che ci sono
stai tre morti tra l’equipaggio. Rapita dai Pirati a Nordest della
Somalia.
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1. Man mano che mi arrivano. Scritto da
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, il 14-02-2011 09:00 Aggiornamento di oggi 14.02.2011 sul rapimento della MN BELUGA NOMINATION, IMO 9356402. Bandiera di Antigua, Management della BELUGA SHIPPING di Bremen. Una Motovedetta della Guardia Costiera delle Isole Sychelles aprì il Fuoco contro i Pirati a Bordo della Nave rapita uccidendo un Pirata. In seguito ci fu un principio di incendio a Bordo che probabilmente iniziò un tentativo di ribellione da parte dell’Equipaggio. Quattro marinai saltarono fuori Bordo due furono salvati dalla Marina Danese, altri due sono considerati dispersi. Sembra che i pirati abbiano ucciso a sangue freddo uno dei marinai a Bordo. Addetti ai Lavori internazionali, accusano la Guarda Costiera delle Sychelles di un azione insensata. Ancora non ci sono Notizie delle MC SAVINA CAYLIN italiana e della IRENE SL greca.
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2. Padre perdona loro... Scritto da
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, il 11-02-2011 07:31 Va ben, forse ho esagerato un poco a prendermela con gli aitanti barcaioli vestiti di blu. Magari hanno anche ragioni a non mettere a repentaglio la Vita dei loro Uomini per una banda di cosidetti “armatori” senza scrupoli che con sotterfugi e cavilli, quasi non pagano le Tasse nelle rispettive Nazioni in Europa. Con 17 indiani a Bordo che manco se lo sognano di difendere una Nave che li sfrutta al`inverosimile, non si respingono tentavi di abbordaggio e non si va da nessuna parte. La Nave dovrebbe ora già essere al ancoraggio di fronte alle coste somale
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3. Pazzesco. Scritto da
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, il 10-02-2011 10:21 La Motocisterna Italiana SAVINA CAYLIN (IMO 9489282) rapita da 5 Uomini armati a 670 Miglia marine ad est dell’Isola di Socrota, Non si hanno ancora notizie delle condizioni dell’Equipaggio. La MC Greca IRENE SL (IMO 9285823) rapita dai Pirati lungo la costa dell’Oman. Per ora non dicono altro, una cosa risalta a chi di Mestiere, (ex) da questi due dispacci, mai vi dirò da chi, risulta evidente che le due Motocisterne sono state abbordate dai pirati nella stessa zona, difatti guardate sul Google e partendo dall’Isola di Socrota spostatevi verso est, verso cioè il Golfo Persico e vi troverete lungo le coste dell’Oman. Domanda ai responsabili: ma sti rincoglionuten di aitanti barcaioli vesti di blu con tanto di lametta dorata appiccicata tra le chíappe, sti Commanders delle varie marine Militari e Armadas del belin, che c…o ci fanno da quelle parti?
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4. Guerra Navale Scritto da
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, il 07-02-2011 19:23 Insomma Marista se non fosse da piangere sarebbe tutto da ridere. Pensa, questo Mese appena cominciato ha già un record non indifferente. Le Motonavi. HARZ, la NEW YORK STRA, la CMA CGM VERDI, l’ABU DHABI STAR e la Petroliera NEW YORK STAR (omonima della MV NY STAR, ndr) tutte al disopra delle 50 mila tonnellate; furono a tutt’oggi attaccate da Pirati nella zona di Mare del Corno d’Africa. L’ADU DHABI STAR venne assistita dalla MM Iraniana. Mentre la Marina Indiana ingaggio la Nave appoggio pirata PRANTOLAY 1 liberando 20 Pescatori in ostaggio e arrestando i 15 pirati de’Equipaggio, e infine affondando al Nave. Mica male, non ti pare? Vedrai che i Pirati si modernizzeranno con Navi appoggio veloci e lance d’assalto tipo MAS, con personale anche occidentale a Bordo, non scommettere il contrario perderesti la scommessa. IL tutto si sta orientando verso Navi Mercantili con Personale di sicurezza privato a Bordo. Ditte di sicurezza come la BLACKWATER ad esempio può mettere su una struttura di sicurezza in poche Settimane. Ormai questa è un Industria ed è qui per restare. Ci sono Somme pazzesche in palio, e i burattinai ormai siedono tra le file delle NU, le Banche e le assicurazioni e i Lord locali. I Marittimi e i pirati ormai non sono altro che delle pedine dispensabili. Questa è l’ultima e succede come già temevo e ti dissi un paio di settimane fa, il carico di Acido Solforico, di quella motocisterna capovolta sul Fiume Reno, dove persero la Vita due Uomini, verrà versato nel Fiume, in tutto 900 Tonnellate, l’acqua diluirà l’acido. Vedi il pericolo di esplosione dovuta alla formazione di Idrogeno, e troppo alto e qui hanno ragione. Ciao
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