Scritto da Franco Parpaiola, il 24-11-2009 15:03 Salve. Il sistema italiano, almeno quello civile, sembra fatto apposta su misura, da una classe di criminali politici, per i loro protetti ed i furbi che si sanno destreggiare nei marasmi di questo sistema, a discapito dei meno avvisati. Ciò che invece mi ripugna è il sistema penale italiano, in nessuna Nazione Europea e permesso ad un pubblico ministero di erigere mandati di cattura, un PM, prove alla mano, deve invece andare da un Giudice e convincerlo che ci sono i presupposti di crimine e chiedere il fermo della persona, sarà il Giudice a decidere se le prove sono sufficienti per un’accusa o meno, non il PM. Vedi le persecuzioni contro Berlusconi, ad esempio. Una volta questo sistema esisteva pure in Germania, e nell’Unione Sovietica come in tutti i Paesi del blocco sovietico, ma mentre a quel tempo in Germania regnava incontrastato il nazismo, e in Russia c’era Stalin con le sue purghe, e questo sistema esiste ancora nelle dittature islamiche, africane, asiatiche e südamericane, esiste anche oggi in Italia in seno all’ Unione Europea, facendo praticamente il Belpaese sì un paese democratico, ma con un sistema penale dittatoriale. Difatti chiunque sia, in certi casi, si viene a trovare alla mercè del tasso d’acidità di stomaco di un PM, e magari di quattro pentiti o testimoni di comodo, roba da matt. Salutönen |