Scritto da marista, il 02-12-2009 23:40 Caro signore, assolutamente no, i suoi amici appena andati al governo hanno scritto su tutti i muri che avrebbero fatto piangere i ricchi e difatti hanno tolto i soldi ai pensionati,hanno inciuciato ai ricchi e simili bazzecole , tra le quali ci metterei anchje qualche affaruccio con le Banche che grazie a truffe sponsorizzate dai suoi puliti amici hanno davvero fatto FISICAMENTE PIANGERE PENSIONATI E GIOVANI COPPIE IGNARE ; HANNO DEPRIVATO DI CASE E AVERI GENTEPER BENE, ma vergognatevi tutti, indifferenti al male chye certa gente che non vogflio definire fa, lei usa un linguaggio politicamente corretto, ma se io le rispondo continua a cianciare che non le sto rispondendo, lei è un provocatore, altro che , e se ha avuto il prestito d'onore ha avuto molto più di quanto abbiamo avuto noi,a cui davvero nessuno ha mai regalato niente. Siete con un baco nel cervello, altro che , lei ripete sempre le stesse cose, altro che parlare e dialogare siete programmati come poveri robot, se vi tolgono gli slogan fate tilt. Rispondere a chi finge di non capire, è tempo perso, le ripeto, capirà sono sicura che capirà se e quando toccherà a lei il danno provocato da certi incoscienti che stanno tra suoi estimati buoni a nulla ( mi spiace lei lo prenda per un augurio le dico solo che se questi restano in giro a fare danni quello che è successo a me , toccherà a molti altri hanno cominciato dal basso, man mano che impoveriamo, alzeranno l'asticella, non capisco perchè fa tanto rumore a quello che ho scritto, o cosa crede di aver capito. conoscendola so che lei a quel punto tacerà e fingerà di non capire. Io so capire gli errori di questo governo, e li denuncio, lei invece vede solo gli errori di una parte, ma le ripeto sul Britannia ad inciuciare ed a svendere i nostri beni non c'era Berlusconi, ma Prodi, Draghi. E i May wey ed i foryou, sono prodotti bancari che non hanno arrichhito berlusconi, ma i suoi sinistri amici. E Non Berlusconi o qualcuno dell'attuale governo ci ha fatto perdere un botto di soldi a favore di Soros. "Ciampi uomo di sinistra, nel settembre 1992, quando dirigeva la Banca Centrale nel governo, guarda caso, di Giuliano Amato, ritardò una speculazione della sterlina da parte del filantropo George Soros contro la lira che ne causò la sua svalutazione del 30%. Nel vano tentativo di arginare l’attacco, l’esperto di finanza Ciampi prosciugò le riserve in valuta estera della Banca d’Italia: ben 48 miliardi di dollari (quasi 100 mila miliardi di vecchie lire)!!! ( Ci ha lasciato in mutande!! ndr) Stranamente pochi mesi prima di questa speculazione criminale, per l’esattezza il 2 giugno 1992, avvenne un incontro segreto a bordo del panfilo reale della regina Elisabetta II d’Inghilterra, il Britannia, al largo di Civitavecchia. ( abtio da quelle parti e ne vedo delle belle a proposito di sinistri personaggi e delle loro nobili frasi) A bordo vi erano esponenti del mondo bancario e finanziario e lo scopo era quello di complottare la completa privatizzazione delle partecipazioni statali e dell’industria di Stato a prezzi stracciati a seguito proprio della svalutazione della lira provocata da Soros & Co. Nel mega yacht vi salirono i rappresentati delle banche Barings, Warburg, Barclays, ecc.; personaggi come Mario Draghi, il direttore generale del ministero del Tesoro dell’epoca, Beniamino Andreatta, George Soros e la stessa regina Elisabetta che si è occupata dei saluti ufficiali. " Le ripeto, sia meno cieco, anche io avevo una attività autonoma, e so che pagando fino all'ultimo le tasse non resta niente. e so anche come e perchè quella attività mia è diventata troppo costosa da portare avanti , COME E PERCHè E CHI HA CERCATO ED è RIUSCITO A "SFRONDARE" , rovinando un sacco di famiglie , quindi sia meno presupponente, e non faccia lei il lamentevole che viene attaccato, quando lei con finto tono dolce, è stato il primo, il tutto su un post che non diceva niente di quello che lei denuncia, sa l'arte di provocare la insegnavano alle frattochie. Riconosco i provocatori,alla fine dicono tuti le stesse cose, seguendo lo stesso metodo. |