Un gabbiano della "Perla". Scritto da Alvaro, il 18-09-2012 17:49 Ciao Maria Stella, ho' letto il libro qualche mese orsono e mi ha' aiutato a superare momenti veramente particolari ed anche tristi. Un bel libro, un inno alla liberta', d'animo solo d'animo ormai, un libro che mi ha' fatto volare dopo tanto tantissimo tempo con le ali e sulle ali della fantasia al di la' del mio piccolo mondo. Mi sono visto piu' di una volta nelle sue picchiate velocissime e senza respiro. Mi sembrava di assaporare il gusto della salsedine che sprigiona il mare d'Inverno ed invece ero a tantissime miglia dal mio mare, scusami, nostro mare, dai nostri gabbiani,insomma dal "mio" mondo. Un mondo piccolo, un mondo, forse, troppo piccolo per me e le mie idee ma un mondo che mi ha' portato a fare la fine di tanti "sessantottini", credere di essere arrivato e fermarmi. Io non sono stato un "sessantottino" a livello politico ma a livello di ragazzo che vuole crescere, vuole vedere il mondo, insomma vuole emanciparsi si, ero un "sessantottino". Mi sono accontentato, ho' riposto nel cassetto i miei sogni e sono diventato un piccolo borghese, il solito piccolo borghese che vive la sua normale realta', anche con gioia qualche volta e/o molte volte, ma sempre con quel pizzico di rimpianto di quello che poteva essere e non e' stato. Io sono uno dei tanti che non e' volato via. Alvaro. P.S. Anche se non commento spesso ti leggo quasi giornalmente e quando lo faccio mi sento a casa. |