Scritto da marista, il 26-07-2007 19:08 Ti rispondo Luca come ho gi? accennato su Reset netsons riguardo al medesimo argomento. Io credo che il fatto che d'Elia non abbia materialmente ucciso nessuno va valutato nel senso che uno dei principi del nostro ordinamento era quello che la responsabilit? penale ? personale. E non potendo considerare il diritto come un elastico che si allarga o si restringe come piace ai burattinai di turno, in base a quel principio andava giudicato d'Elia come altri. Detto questo mi sembra intuitivo che un ex terrorista non possa ricoprire ruoli nelle pubbliche Istituzioni , tanto meno se delicati come quello di Segretario di presidenza della Camera.I terroristi vanno contro lo Stato e le istituzioni e porre all'interno di queste ex terroristi pu? solo esser considerato da parte delle forze che lo hanno sostenuto, come una chiara sfida ai cos? detti ben pensanti e come indifferenza nei confronti delle vittime innocenti di azioni delittuose, pedine sacrificabili sia per i terroristi che per lo stato che li ha dimenticati e poco onorati.Il bene ed il male, esistono. Uccidere, andare contro le Istituzioni, contro i cittadini per una qualunque idea , ? un crimine, appena appena diverso da una multa per sosta vietata, dovrete infine capirlo! |