Dresden Frauenkirche Scritto da Franco Parpaiola , il 15-02-2010 03:08 Salve. Cara Marista vorrei ratificare un paio di cose del mio intervento precedente. La Chiesa veneziana a cui mi riferivo e che a Dresda e considerata la sorella della Frauenkirche è quella della Madonna della Salute e non come erroneamente scriss,i quella di Santa Maria degli Angeli, che mi pare sia a Roma. Il pittore che dipinse la cupola della chiesa di Dresda fu il veneziano Giovanni Battista Groni, il quale a quando sentii in un reportage di phoenix.tv, prese degli spunti degli affreschi della beatificazione di San Domenico nella Chiesa dei Padri Domenicani a Venezia. http://www.faz.net/s/Rub02DBAA63F9EB43CEB421272A670A685C/Doc~E78868D338CE64A3CAFBBE603068E9F21~ATpl~Ecommon~Scontent.html Ho anche appreso che il Fondatore del Dresden Trust che iniziò con una raccolta di oltre 100 milioni di €, tutti provenienti da donazioni di semplici cittadini, la ricostruzione della Chiesa a Dersda, , dopo aver sentito le parola dell’ allora 27nne Pilota di Lancaster Donald Nieles che come tanti suoi colleghi piloti, i quali con i loro aerei presero parte al Bombardamento di Dresda, delfini la Città, “not a military traget” cioè un obiettivo non militare, decise, dopo aver visto il monumento a “Bomber Harris” a Londra di avviare una raccolta di fondi per iniziare la costruzione di un Monumento ancora più grande a maestoso e significativo, appunto la Fraunekirche di Dresda, fu l’inglese Alan Russ. Significativa è a frase che sentii poco fa alla tv, una abitante della Dresda odierna, tale signora Wullf di religione ebraica, che durante il periodo nazista con la sua famiglia era tenuta nascosta dalle grinfie dei nazisti, quella notte, tra un bombardamento e l’altro uscirono dal loro nascondiglio e si salvarono mescolandosi poi in incognito tar i suprsti. La signora Wullf disse con le lacrime agli occhi queste testuali parole: Se una bambina di dodici anni arriva a ringraziare il Bombardamento che in fin dei conti le salvo la Vita, ciò vuol dire che nella sua giovane Vita ha sofferto tante umiliazioni, tanti soprusi, tante offese e tanti traumi. Tremendo vero? Cos'ha imparato l'Homo sapiens da questi drammi e tragedie? Nada Zero, Niente! Salutönen. PS Perche so tutte queste cose? Nix di speciale, le ho appena apprese alla tv. Il numero corretto di morte accertate quella notte e stato fissato a 40,000, si valuata però che almeno il doppio siano stai semplicemente disintegrati. http://www.phoenix.de/content/phoenix/start. |