Guerra Scritto da Marista, il 15-02-2010 11:24 Avevo dimenticato il particolare che lei riporta, in linea con la mentalità di coloro che possono, estremamente fiscali col popolo per quel che loro interessa e invece piena libertà di vincoli e lacci, per quello che al potere vero interessa. Ho fatto una breve ricerca, sullA IG Farben, nella mia mente era stata risparmiata a causa del pericolo costituito da gas ed esalazioni prodotti da un eventuale bombardamento, certo che era una idea ingenua. Da un primo giro di web sulla wikipedia: "Il dottor Otto Bayer coprì la posizione di direttore della ricerca della IG Farben, dove sviluppò e testò numerose armi chimiche insieme al dott. Gerhard Schrader. Secondo The Crime and Punishment of I.G. Farben, di Joseph Borkin, la IG Farben, prima della guerra, strinse degli accordi segreti con i maggiori vertici delle forze armate americane perché non fossero bombardati i suoi stabilimenti in Germania[2]. Alla fine della guerra, il 93% delle fabbriche non era stato bombardato. Nel 1967, la Monsanto entrò in una joint venture con la IG Farben. Questa roba più la si analizza e più puzza E comincio a capire il riferimento a Bagdad Grazie Colzani |