ZhugheLiang Scritto da colzani, il 25-02-2010 11:13 Buongiorno Marista, complimenti per l’articolo cui lei conclude bene dicendo che la risposta ce l'abbiamo, ma, mi domando, è una di quelle che ci spaventano a tal punto da rimuoverla totalmente dai nostri pensieri? Un pò come il tradimento ed il rifiuto. Ho le spalle larghe e resisto alle lapidazioni; da come la vedo io, una ad una le sovranità nazionali, già costituzionalmente stuprate e rese schiave di Brusselles, crolleranno sotto il peso del proprio indebitamento, casualmente generato dalle stesse banche che insieme costituiscono la Bce, e a gran voce il popolo europeo sarà spinto ad invocare mamma Europa e servilmente riconoscerle le proprietà "curative" e l'autorità acquisita. http://1.bp.blogspot.com/_Uu_0z9hES-o/S4UKdyUa5SI/AAAAAAAAKOM/KCyDM33-GAQ/s1600-h/Outlook.jpg già preannuncia il congiungimento del prossimo anello della lunga catena. Parallelamente l'accanimento verso l'Iran porterà ad una tale tensione, probabilmente una guerra di critica portata da giustificare qualsiasi politica economica nel vecchio e nel nuovo continente. Epilogo. Nella civile Svizzera in quel di Basilea, una riservatissima banca, già nata ai tempi del nazismo e notoriamente legata a questo ed agli alleati, formata da una cordata di banche centrali internazionali, formate a loro volta da una moltitudine di banche d'affari e non, a loro volta controllate da poche banche d'investimento nelle mani di poche famiglie europee, questa banca appunto raccoglie il pensiero od il progetto di una grande e ambiziosa società, unita sotto un unica effige, dove tutti siamo eguali al suo cospetto e dove tutti diamo e riceviamo "a seconda delle proprie necessità e capacità". Mi segua ancora un pò, non mi dia del visionario la prego. Ebbene questa organizzazione sovrannazionale possiede il controllo del sottosuolo (ad eccezione di pochi stati “canaglia”), il totale controllo delle sementi e gran parte della produzione alimentare mondiale, l’intera industria farmacologica e chimica, il 90% della produzione bellica (incluso il controllo ed il finanziamento dell’industria cinese e russa – che benchè tecnologicamente primitiva incide per circa il 15% della quantità), naturalmente possiede la quasi totalità del sistema finanziario mondiale (ancora una volta restano esclusi gli stati canaglia come Iran, Venezuela e Nkorea), la quasi totalità dell’industria mediatica è anch’essa posseduta o controllata da questa tavola rotonda, approssimativamente l’intero entourage politico dei tre blocchi è a libro paga di questa macchina (il cavaliere ha giocato bene le sue carte e ultimamente ha svoltato e rema nella direzione comune, sic!). Quando tra qualche mese, assodato che la acclamata ripresa non apparirà neppure all’orizzonte, incominceremo davvero a veder il panico e la paura, quando le “trimestrali” non potranno esser più falsificate, quando le piazze si riempiranno di demiurghi della rivoluzione promuovere questa o quella via, quando la Bestia si autoaccuserà per poi mutare e digerirci (dirigerci) senza colpo infierire, sarà allora la facoltà di scrivere panzanate come questa mia solo un romantico ricordo. Ce l’abbiamo davvero la risposta? Grazie |