Time will tell Scritto da Franco Parpaiola , il 23-04-2010 01:42 Salve Marista. Da come la vedo io, mi pare di intravedere un certo senso di maturità politica tra l’elettorato italiano. Sia forse per un cambio di generazione che indubbiamente sta avendo luogo dappertutto, sia magari perche i giovani non ne vogliono proprio più saperne dei vecchi gufi della politica italiana, mi sa tanto che il prossimo futuro ci riserverà delle sorprese. Solamente i Partiti che sapranno portare facce nuove e giovani avranno i cavalli vincenti per poter correre alla presidenza, e questi sono altre al PdL il IdV e nella cerchia berlusconiana un AN senza Fini e la Lega, personalmente non ne vedo altri. Vecchi notai e commercialisti mezzo rimbambiti o medici condotti tipo Bersani e la sua coalizione di Zombi politici,a mio avviso non hanno futuro con i giovani elettori. Forse L’Italia si può ancora salvare e restare in Mano Italiana, al contrario della Germania, dove una sempre più crescente quantità di giovani tedeschi assieme ai nuovi tedeschi di origine mussulmana e turca non riesce nemmeno a superare le medie, mentre allo stesso tempo, l’elite giovanile tedesca di origine turca, studia in Università turche dove si parla solamente il tedesco, ma in Turchia. Vedrai che la maggior parte di quei giovani tedeschi di origini turche a studi compiuti e una volta laureati, andrà tutta compatta ad infoltire le metastasi politiche tedesche portandosi dietro sempre più voti nelle vari “correnti” e con ciò indebolendo i grandi partiti che fino a poco tempo fa guidavano con Mano sicura a Germania, e prendendo sempre più influenza, controlleranno pian piano anche il parlamento europeo. E a questo punto Erdogan saluta sornione. Spero veramente che i giovani politici italiani l’abbiano capita e non facciano gli stessi sbagli dei loro Padre e Nonni e se guardiamo i Senatori a vita, neanche quelli di quelle quattro mummie di bisnonni e la smettano con queste eterne ridicole lotte di posizione che hanno solamente indebolito e isolato il Paese nelle grandi decisione europee. Ciao Franco |