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L'altra faccia degl'italiani?
Scritto da Franco Parpaiola website, il 10-05-2010 22:38
Salve Marista. 
Quello che mi piace è la schiettezza con la quale senza mezzi termini affronti i problemi senza divagare e senza cercare colpe in oscure associazioni internazionali, come pochissimi nei blog, non generalizzi un bel niente, bensì vai direttamente al sodo e chiami le cose per nome. 
Si vede, leggendo i tuoi Post che la demagogia gratuita non è di Casa tua e questo ti fa onore. 
 
In Italia i clandestini sono praticamente allo stato brado, mentre in Francia li lasciano morire di freddo di stenti lungo le costa della Manica, o maciullati dalle eliche di un traghetto e sotto le ruote dei Tir mentre cercano di entrare in Inghilterra, in Spagna invece, specialmente a Ceuta e Mediana le roccaforti spagnole in Marocco li lasciano azzannare dai Pit Bull o dai Rot Wheiler che pattugliano i recinti che delineano i confini delle Città con il Marocco. 
Chi sopravvive ai cani e viene preso vivo, viene caricato sui Pullman e trasportato dai militari in mezzo al deserto e abbandonato a se stesso. 
Tutto questo ce l’hanno fatto vedere di nuovo recentemente alla TV tedesca e pertanto non ho dubbi, sulla veridicità di quello che proprio a proposito dell’emigrazione clandestina, si leggeva sui giornali tedeschi qualche mese fa. 
Qui in Germania ora grazie a Schengen e all’imbecillità dei Governi di sinistra che spalancarono le porte e le finestre del Bel Paese ai clandestini, qua ne arrivano pochi e vengo subito espulsi con la forza se non riconosciuti da un gruppo di esperti, come perseguitati politici oppure religiosi. 
Difatti ora che le cose nei Balcani si sono tranquillizzate ed è possibile vivere senza timori è iniziato anche il rimpatrio delle Famigli Bosniache che ha suo tempo avevano trovato asilo politico da queste parti.  
Naturalmente no se ne vanno a mani vuote, bensì ricevono un tot a testa per poter iniziare una nuova Vita a Casa loro. 
A chi obiettava che non era umano rimandare le Famiglie nella loro terra di origine dopo tanti anni fu loro ricordato che i problemi di vicinato non entravano nei parametri degli accordi internazionali sul asilo politico. 
 
I Clandestini In Italia invece vengono lasciano come cani randagi allo stato brado e a parte qualche associazione umanitaria o certi sfruttatori nessuno si cura di loro. 
Dammi una mano a capire, potrebbe forse darsi che in Italia, dove veramente gli orologi, rispetto alla Germania sembrano andare in senso inverso la situazione sia cosi grama per il semplice fatto che agl’italiani manca quel senso di rispetto verso i loro stessi concittadini che mi pare di incominciare a intravvedere nella Società italiana? 
Non dimenticare che son decenni ormai che non vivo più in Italia e che nonostante dia poco conto e peso a quello che dicono i giornali in termini di politica sociale, il mio modo di vedere è ancora condizionato dal ritmo di lavoro e dalla catena di comando e responsabilità richiesta da una Nave, e che specialmente quest’ultimo è in netto contrasto con i parametri della Vita a civile terrestre.  
Vedi anche qui la molta Gente fa i salti mortali per arrivare a fine mese, ma meno che in Italia, difatti il minimo necessario stabilito per vivere con dignità qui e di quasi 800 € al mese, per ogni singolo dove in questa cifra e incluso anche L’affitto di una decente dimora. 
Forse in Italia manca proprio questo, il rispetto e la comprensione degli italiani verso se stessi in primo luogo e verso gli altri e i diversi in un secondo. 
Vige a quanto sembra la Legge della Giungla in Italia e della demagogia, pertanto, non mi meraviglierei proprio se tutto questo un giorno o l’altro, quando la Gente non ne portà veramente più,sia per la criminalità dei clandestini che devono in un modo o l'altro pur magiare e vivere, sia per la rabbia dei cittadini nel vedersi e trovarsi letteralmnet in uno stato di assedio in Casa propria e quasi abbandonati a se stessi da un Governo che non è nemmeno in grado di garantire loro un minimo di sicurezza civile (tutti i Governi, anche quelli di sinistra) esplodesse come una polveriera.  
Ciao 
Franco
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