Vorwärts Kameraden wir müssen zurück Scritto da Franco Parpaiola , il 27-05-2010 03:01 Salve Marista, L’euro si trova sui 1,25 sul $ e per una Nazione che dipende in prevalenza dall’esportazione come la Germania, questo, con l’aria che tira è un toccasana. Dicono che ora le materie prime costano di più, e con questo? Tempo fa erano ancora più care, ma nessuno diceva di uscire dall’Euro. Uscire per andare poi dove? È la prerogativa dell’ignoranza di dare sempre la colpa agli altri quando le cose vanno storte che porta gl’ignoranti a dire cose populistiche. Gli ignoranti cercano colpevoli quando si accorgono che, trascinati dalla loro imbecillità non vanno più avanti, allora cercano responsabili tra gli irresponsabili per mascherare la loro incapacità, e l’Euro arriva loro a fagiolo. Indicano l’euro tirando di teorie furbe, cavalcando l’onda dei rimpianti per la vecchia lira, marco, fiorino o franco francese che sia. Se invece che rimpiangere l’euro la Gente si lamentasse per l’aria che respiriamo, allora su detti imbecilli urlerebbero ai quattro venti che per salvarsi bisogna subito smettere di respirare. La Germania non ha già pagato il pizzo come insinua con arroganza Blanke per uscire dall’euro, quasi sputando in faccia all’Europa, (abbiamo pagato abbastanza…arrangiatevi) quella della Grecia com già dissi non fu altro che una vekat azione salva Banche con i soldi dei contribuenti ai danni della Grecia, non una, Salva Grecia. La Germania non uscirà dal Euro, ma come ogni altra Nazione europea ha bisogno di lavoro, solo con l’occupazione si crea benessere, ma anche qui come altrove, come in Italia, hanno permesso a troppi Imprenditori di esportare troppi posti di Lavoro e come già spiegai, troppa brava Gente, troppa Classe media , troppi cervelli sono emigrati, poi danno la colpa al Euro, e poi gli intellettuali “del menga nostrano” con far da Spirito Santo, spulciano il nepotismo degl’altri, visto che roba, patetico!. Big Mama Angelina invece sta facendo Terra bruciata attorno a se. Roland Koch della CDU, il Presidente del Assia, (Hessen) ha oggi annunciato che ad Agosto si ritirerà definitivamente dalla Politica, molti lo rimpiangono, molti invece no, sperava di essere chiamato a Berlino ma Frau Merkel gli mostrò la schiena, sai anche lui in fondo è un perdente, perse le elezioni a favore della SPD e l’Assisa rimase per molto tempo senza Governo, riorese le redini in Mano ma era ormai bruciato, nessuno vuole un perdente tra i piedi, Berlino non è Roma. La maggior parte non voleva una coalizione con i LINKE, quelli di Lafontaine il carismatico. Jürgen Rütger del NRW (CDU) ha perso le elezioni, e fatto saltare la maggioranza del Governo Merkel al Senato, ed meglio per lui di star lontano da Berlino o Big Mama Angeglina se lo becca, gli cava gl’occhio, gli cava. Il Giovane Metz (CDU) che era estremamente contrario alla Politica di coalizione prima e ancor di più a quella odierna, (detesta Westerewelle il Ministro degli Esteri, il Vicecancelliere che viaggia, tra l’imbarazzo generale, anche nei Paesi Arabi, con suo Marito) fu già fatto fuori un paio di anni fa. In giro ne rimangono pochi ormai il più forte è Christian Wulf il Presidente della Bassa Sassonia, la Land dei bifolchi ancor più bifolchi dei bifolchi bavaresi, contadinotti veraci e dalle walkirie leggiadre e amichevoli come gli ippopotami. Quello si è già assicurato molti voti dai tedeschi di origine turca, per la sua scalata a Berlino nominando una giovane di origine turca suo Ministro. Per tutta risposta la garbata pulzella ottomana, come ringraziamento annuncio che voleva togliere i crocefissi dalle aule scolastiche. Berlino bofonchiò ma non si azzardo a tuonare difatti Wulf è uno dei pochi pilastri rimasti alla CDU e potrebbe essere il nuovo Cancelliere e tutta la Lobby della VW compatta come un muro dietro di se Ci saranno problemi Politici in Germania, ma le infrastrutture funzioneranno ugualmente, il nepotismo Made in Italy qui non ha ancora attecchito, ancora non ha fatto presa, le istituzioni sono sane e i funzionari non sono corrotti come nel bel Paese. Non credere agli strilloni populisti, ne da questa ne dalla tua parte del Brennero, si fanno diversi scenari sì questo è vero, si valutano tante possibilità, ma alla fine, se si vuol andare avanti, ne rimane una sola, tutti dobbiamo fare se non uno due passi indietro, e creare posti di lavoro in occidente altrimenti implode tutta la Baracca e non solo l’Euro. Ciao Franco PS. Ora però ho fame veramente, mi faccio la Pasta, poi vedremo, magari taglio corto e mi sbatto in cuccetta. Sai e l’età….. |