Eppur si muove. Scritto da Franco Parpaiola , il 27-05-2010 12:55 Salve Marista. Come vedi sono di parola e puntuale come un funzionario prussiano, a mezzogiorno in punto mi sono svegliato. Federico ha ragione l’Euro e l’UE sono qui per restare, checche ne dicano certi eccelsi e illuminati economisti, indietro non si può più tornare, Si potrebbe, se si eliminassero prima gli speculatori, e gli eccelsi e illuminati economisti dalla lingua biforcuta, in Brasile sono più fortunati di noi, la hanno istituito per mali estremi, degli estremi rimedi…i squadroni della Morte. Proprio minuti fa la tv diceva che Josef Ackermann della Deutsche Bank ammette che ci sono ancora dei rischi da superare, e annuncia per il futuro meno Operazioni e investimenti ad alto rischio e più attenzione al mercato interno, inoltre come già proposto mesi fa da Frau Merkel e lapidato dai soliti sapientoni e luminari economici di nostra conoscenza, Ackerman si dichiara favorevole alla creazione di un Fondo Bancario di oltre 500 milioni di Euro, per pronto intervento in aiuto a Banche in difficoltà senza sollecitare il Governo, e i contribuenti. Il Fondo verrà istituito dalle Banche stesse con versamenti pro rata, per Banca, una specie di mutuo soccorso e assicurazione, una specie di P&I (Protection and Indemnity) insomma. Difatti ha annunciato anche l’acquisto della Post Bank con un mercato di 14 milioni di clienti e l’introduzione di un nuovo sistema di credito per Industria e artigianato. Era ora, se si muove la Deutsche Bank con la sete di crediti per poter lavorare che esiste da queste parti, le altre la seguiranno a ruota. Quello del Credito interno è ora un Marcato molto alettante, e non potrà portare che bene abbassando la disoccupazione. Intanto proprio grazie ad un Euro sotto l’1,25 l’esportazione qui è aumentata tanto che per il prossimo quadrimestre prevedono un aumento del Pil del 0,7% rispetto al primo quarto di quest’anno e del Motore tedesco, checche ne dicano i sapientoni ne approfitterà anche il bel Paese. Ciao. Franco |