Il problema viene da lontano. Scritto da mboccomino, il 03-08-2010 11:46 In tutti questi ragionamenti sociali manca un dato importante. La crisi auto è dovuta al fatto che abbiamo saturato il mercato, tutti hanno l'auto. Ora investire in questo settore non ha senso. Quello che si rimarca, dove la Fiat è ns è giusto, e ci si dimentica dei danni fatti in precedenza. La banda Agnelli, i governi e alla fine i sindacati. Tempi passati e ora Marchionne tenta di far capire che bisogna dimenticarli e partire con la situazione attuale e parlare di quella. Non si può fare niente con la vecchia mentalità. Reset e cominciare da nuovo. Non si possono produrre auto se non si vendono. Per farlo occorre qualità e quantità come negli altri paesi, Polonia e Serbia. Se i ns lavoratori sono preoccupati più della pausa caffè che d'altro credo che i conti negativi li faremo a breve e non si parla di CIG ma di licenziamenti. Chi si muoverà bene per primo si troverà meglio dopo. Un saluto. |