mafie italiane Scritto da Marista, il 11-09-2010 10:16 Ciao Franco, nemmeno io sapevo di Ramazzotti , non seguo i cantanti e gli attori nella loro vita privata, come immagino sia per te, finito lo spettacolo, cade in pratica l'interesse. Però non mi meraviglia, i mafiosi in genere hanno soldi, fanno feste e gestiscono quel danaro che occorre per muovere qualunque attività. Mi fa piacere che man mano ti possa render conto che quello che , forse malamente senza spiegarmi bene dicevo: qui è tutto un nodo di interessi trasversali tra mafie, malavite varie e non solo italiane, politici di ogni colore e grado. Questo malaffare diffuso avvelena e falsa qualunque cosa ed attività, persino i permessi per aprire una attività da poco dipendono da mille nascosto interessucoli di bottega e di mafiette locali che nessuno si prende nemmeno la briga di occare e perchè nessuno è disposto a parlarne e perchè credo sarebba pressocchè impossibile: una ragnatela. Cìè chi sa cavalcare l'onda di fango e chi no. In ogni caso è difficile trovare, conscere e frequentare per lavoro e no, le persone per bene, anche perchè ormai sotto i sorrisi, la diffidenza è molta, ed a ragione. I rom: programmi come quello di colonia sono stati tentati anche qui e forse ci sono ancora, e chi lo sa? Da noi la trasparenza è una chimera, nessuno ha mai saputo con certezza quanto danno agli zingari, o agli immigrati. Sappiamo solo quello che fa la caritas, o il parroco,ma anche è vero che non tutti i parroci sono uguali e la caritas ha tante sedi. Italiani brava gente? Si, molti si e sono quelli che mediamente stanno peggio Ciao , mi hai incuriosito con la nuova lettera. |