la vera passione Scritto da colzani, il 08-10-2010 13:13 grazie per la elegante ed educata risposta Marista, guardi io fondamentalmente sono sionista, ma non lo sono in ragione di una acclamata discendenza o appartenenza ad una tribù o cultura che anche le più recenti scoperte archeologiche dimostrano essere un falso storico. Non sono sionista in virtù di una promessa biblica, poichè secondo la tradizione kabbalistica Sion non è un luogo fisico ma una verità; è come se il credere nel vangelo e la promessa del regno dei cieli mi dia il diritto terreno all'appropriazione degli spazi aerei. Non posso neppure essere sionista in conseguenza di un credo religioso in quanto l'ebraismo aberra in sè il sionismo e la prevaricazione di una terra giustificandola come terra degli eletti, questo modo di pensare addirittura ricorda altri popoli eletti e le abominevoli distorsioni sul filo di Zaratuska. Non posso neppure essere sionista per senso di appartenenza ad una terra che attualmente è governata da oltre 1/2 secolo da NON SEMITI (la maggioranza dei coloni e degli ufficiali di governo dalla nascita di Israele ad oggi sono kazari ashkenazi). Non posso neppure essere sionista per difendermi da attacchi razzisti antisemiti poichè è proprio in Israele che è costituzionalizzato il razzimo (non posso essere cittadino israeliano se non sono ebreo). Ma non posso neppure essere sionista pensando che questo status mi ponga in una condizione di superiorità democratica verso i confinanti perchè quando osservo la diversità con cui tratto gli ebrei sefarditi o africani dagli ebrei ashkenazi. Sono sionista perchè sono innamorato del progetto disegnato attraverso le mani di Belfour nel lontano 1917, un progetto che dimostra come è possibile piegare le volontà nazionali muovendo alcune pedine sullo scacchiere internazionale e ridisegnare non solo interi profili geografici, ma anche scrivere a proprio piacimento la storia che ai poveri e comuni mortali poco interessa che sia di colore verde o gialla, l'esito è uno ed ineluttabile. La sig. Neirestein fa il suo lavoro e lo fa male, danneggia la causa sionista scoprendo il ventre molle come l'ADL o altri imbrattatori della causa al punto da definire addirittura un crimine peggiore all'antisemitismo l'antisionismo. I poveri goyim assorbono... cordialmente |