ridefinire gli obiettivi Scritto da colzani, il 16-11-2010 11:54 Sono spesso critico verso iniziative simili che solitamente reputo velleitarie se non addirittura cavalli di troia per secondi fini generalmente promozionali, ma quando vidi nella lista anche Chopra ho pensato che forse c'è qualcosa di più di una semplice campagna fatta di vuoti slogan e belle intenzioni. Ho l'impressione che l'ultimo decennio stia assistendo ad un geometrico risveglio sapientemente cullato da grandi maestri del Nuovo Pensiero, metafisici, visionari e quantisti dove il cambiamento avviene attraverso la spiritualità insegnata vuoi da un Cristo, da un Maometto o da Buddah. La carta sottoscritta afferma che il "sistema finanziario è un Bene Globale Comune" e che "dovrebbe esser governato in piena conformità a questa realtà", ovvero l'umanità accetta il sistema del credito attraverso la fiducia - il principio base del denaro per sé - garantita questa dall'universalità e dalla socializzazione del sistema (incomincia a delinearsi una linea di confine molto molto sottile). L'idea è bellissima, e come ogni studioso marxista può affermare, trattasi della sintesi economica dell'evoluzione delle forme di produzione successive nella loro naturale ed ultima espressione. Quello che però, credo, è da tener a monito è l'aspetto giuridico di questa "naturale" evoluzione e sappiamo bene che quello che ci è dato credere o quello che appare agli occhi dei profani non necessariamente aderisce con la sua manifestazione nel mondo reale (vedasi p.e. le grandi IMF, UN, BIS, WTO, UNICEF, WWF, UNESCO e via dicendo). Vero è che la critica e lo scetticismo non costruiscono e ricordo Madre Teresa quando sorridendo declinò l'invito a partecipare ad una manifestazione contro la guerra dicendo " invitatemi ad una manifestazione per la pace e sarò in prima fila". Forse i versi di Masami Saionji (e la sua partecipazione al progetto) spiegano più di mille parole: On behalf of humanity, for the sake of world peace, we are taking the lead, pledging to ourselves not to utter negative words. We bear this responsibility and will demonstrate it to the world. On behalf of humanity, we refrain from speaking words that damage people’s hearts, We refrain from speaking words that cause people distress, We refrain from speaking words that blame and accuse, We refrain from speaking words that judge, We refrain from speaking words that discriminate, We refrain from speaking words that cause illness and death, We refrain from speaking words that cause confusion, And rob people of their potential. This is because we know that the action of speaking words always imbues those words With the thoughts, the emotions, and the energy of the person who speaks them. We will let humanity know That undoubtedly, in due course, The very same words we speak will come back to us. Then, if the young people who succeed us, One and all, inherit our positive intentions, And continue speaking only brighter and brighter light-filled words, Then throughout the Earth, Ultimately, humanity’s descendants Will be born into a world overflowing with light. bellissimo! un cordiale saluto |