Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Segnala un commento

Grazie mille per aver speso tempo nel segnalare questo articolo all'amministratore.
Per favore compila questo breve form e premi sul pulsante per inviare la tua segnalazione.

Nome:
 
E-mail
 
Ragione della segnalazione
 
 
 

Commento in questionen
Pragmatismo
Scritto da Marista, il 25-11-2010 18:47
Si, non ho dubbi, associo lei Colzani al termine pragmatismo e nella accezione migliore. E' una dote che nel bel paese hanno in pochi, e non credo di essere tra quei pochi ahimè.  
Ma in questo caso un piccolo appunto mi sento di farlo al suo pragmatismo: vede, lei viene portato dal suo esser pragmatico alla invocazione di un cambiamento alla pessima situazione portato da personalità forti ed etiche capaci di imporre a questa società marcia una rivoluzione di stampo gandiano. O addirittura una rivoluzione del calibro di quella imensa ed eccezionale portata dal Cristo. bello ed impossibile, almeno per ora. 
Siamo una società che sta impoverendo, ma non siamo ai livelli degli indù, nè a quelli del tempo di Cristo, non ancora, e non c'è motivo che si aspetti di arrivarci perchè la tensione di simile dramma sociale ci porti un nuovo Gandhi o un nuovo Cristo che ci tolgano le castagne dal fuoco. Lei stesso dice che come individuo ha potuto per tempo aggiustare le sue cose, e questo va a suo totale ed individuale merito, ma non sposta una virgola sulla situazione vergognosa che è stata llasciata avanzare con stupida e criminale insipienza, non è colpa nostra, certo, ma porterà altra povertà e, come lei nota, colpirà i più deboli. 
Ma il suo pragmatismo le fa ignorare una piccola realtà: il fattore umano. 
E penso ai tanti che senza esser poveissimi, senza esser individualmente sistemati, come lei, hanno grazie alla truffa delle banche di investimento perso vecchie posizioni e si trovano a poter ritirare pochi danari che sommati a tanti pochi danari fanno emergere quello che non si vuole emerga: 
1) il correntista non è l'utile imbecille che si può calpestare e truffare come e quanto si vuole ( a proposito, lei è proprio sicuro che la Sua banca non la stia truffando? Sapesse che scoperte si possono fare!), il correntista ancora può ritirare i suoi danari nonostante tutti i tentativi espletati per impedircelo e comunque per renderlo difficoltoso con lascusa del controllo della malavita, ma lasciamo perdere , terreno minato) 
2) Le banche si appropriano del nostro danaro e ci pasticciano a loro piacimento, a volte vincono, a volte perdono, mai hanno in cassa una giusta riserva... e sempre si rifaranno di quanto dei nostri soldi hanno perso su di noi con l'aiuto di quergli irresponsabili dei politici. Eh si, è buona norma al contadino non fare sapere.. come gli fregano il podere.., ma avolte qualche pazzo glielo spiega e poi, son dolori, ma sempre perchè qualcuno di arrogante e criminale, se li è cercati e voluti 
 
E arriviamo al fattore umano, imagini Colzani di non aver nulla da perdere, immagini di aver capito che le è stato RUBATO molto, immagini di aver capito dove questa gente vuole arrivare.. lei si limiterebbe ad aspettare un nuovo Cristo?
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.