Das Schweigen der Lämmer
Scritto da Franco Parpaiola  , il 07-12-2010 10:54
Salve Marista.
Al di la di ogni dottrina economica, lontani da qualsivoglia ideologia da Vuvuela e tarato mentale in economia, quello che succede nel bel Paese e unico al Mondo.
In Italia vige una sorta di dittatura democratica, tenuta in piedi da degli imbecilli sinistroidi, maganacci ed opportunisti, Stato del Vaticano incluso, o meglio detto, una presa in giro colossale senza alcun ritegno e rispetto verso e ai danni di quel pirla di sig. Rossi.
Questa Notte al TG1 Rai, mi sono sentito quel beccamorto di Bersani, in quale, dopo che assieme ai suoi scagnozzi ha intralciato in tutti i modi possibili ed immaginabili in Governo e infine non riuscendo nel suo intento, di sabotare tutte le riforme chieste e volute dalla maggioranza dagli italiani, corrompe Fini, il quale ora a sua volta accusa il Capo dello stesso Governo del quale lui ne è parte sostanziale d’incapacità governativa.
Bersani accusava Berlusconi di aver rovinato tutto lui da solo, e nessuno dei presenti gli ha affibbiato un pugno in testa, invece il popolo gaudente plaudeva, dando sfoggio di tutto il suo vanesio e vigliaccheria.
Più fessi di così.
Vedi Marista la situazione dopo il 14 Dicembre, vista da questa parte del Brennero, anche dopo che il Durwall della SVP fiutando puzza di bruciato, alla tv austriaca da dannato opportunista auspicava un ritorno del TAA all’Austria, (l’odiata tracotante sfrontatezza austriaca) dai sinistri, se non vogliono essere spazzati via alle prossime elezioni, ci si deve aspettare solo una mossa, una solo possibilità: eliminare fisicamente Berlusconi.
Fini ormai non può più tornare indietro, si è bruciato, si è lasciato corrompere, e sembra che la sua cantina sia piena di scheletri corrotti, deve andare avanti per forza e se vuole sopravvive politicamente deve auspicare la fine di Berlusconi, altra alternativa non gli è più data.
Eliminare fisicamnet Berlusconi è l’unica logica mossa che i vari Franceschini i Bersani, e tutti gli altri ignobili loschi figuri politici hanno a disposizione, uccidere Berlusconi o soccombere.
Il Mondo poi direbbe che la Nazione esasperata per mano di un balordo sicario, si è fatta giustizia e il suntuoso Banchetto sulle scarne ossa italiane, con gran diletto degli avvoltoi e delle Iene europee ed americane, continuerebbe come il prima Berlusconi.
L’Italia diventerebbe il cesso dell’Europa ed i sinistri sguazzando a loro piacere sarebbero contenti di farsela fare in testa dal resto del Mondo.
La sinistra nazionale e internazionale accusa Berlusconi di tutti i mali italiani, arrivano persino ad accusarlo di troppa amicizia con Putin, (dopo Wikilweaks, prima non ne avrebbero avuto il coraggio, ora possono urlarlo con tutta coscienza ai quattro venti, per sentito dire), ma gli stessi maledetti tacquero, quando il Gerard Schröder uscì dall’Ufficio del Cancelliere della RFT e quale portatore di Segreti si mise al servizio dei Russi e fu ufficialmente iscritto sul libro paga dello zio Putin.
L’amicizia tra Putin e Berlusconi è un bel ceffone morale alla faccia di Gerad Schröder e a tutti i sinistrati di questo Mondo.
(Chissà come reagirebbe dietro le quinte lo zio Putin, se qualcuno torcesse un Capello al sua amico Berlusconi)
Quello sfottuto demagogo di Mario Vergas che da peruviano, si permette di auspicare, contro il volere dell’elettorato italiano, la fine del era Berlusconi sarebbe il primo a tacere.
Nessuno fiatò, tutti invece voglio dire ai fessi italiani cosa devono votare e pretendono di comandare in Casa loro, e gli italianucci danno pure loro ragione, più fessi, più opportunisti, più servi di così, non conosco nessuno.
E i Vuvuela gaudenti plaudono.
Il bello è che Berlusconi è andato al Governo anche con i voti di molti elettori di d sinistra, gli stessi che adesso per puro opportunismo, lo vogliono morto.
Visto tutto questo non ci si deve meravigliare se tipi come Draghi, o Profumo, il quale disse che se parlasse lo ucciderebbero, (Spiegel Deutschland) i vari partigiani ex fascisti, delinquenti politici e mafiosi vari, preti e porporati, fanno quello che vogliono e nessuno al Mondo rispetta gli italiani più di tanto, come si fa rispettare certa Gente in un cesso politico simile.
Mi dispiace per gli Italiani onesti e i Pendolari e le Comari di Voghera ma tocca a loro armarsi di forconi e liberarsi dai loro aguzzini, e dire al Nobel scribacchino peruviano Vargas, di tacere e se necessario, anche murare le Porte del Vaticano.
E come al solito in questi casi: Le stelle stanno a guardare.
PS.
Oggi è il 7 Dicembre, andrò in Banca a prelevarmi un po’ d’Euro e andrò dai frati. |
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