The sting Scritto da Franco Parpaiola , il 22-12-2010 01:02 Salve Marista. Fox intendva me, solo che sbaglò indirizzo, ma chi se frega. Di certo per me tu non sei una Vuvuela sei una cara amica, che dice Nero al Nero e Bianco al Bianco, e ti ringrazio della tua amicizia e delle tue belle parole nei miei confronti. Domani mi darò da fare per la LfG 41 sulla Pirateria Marina, vedrai che nemmeno sui giornali appaiono certe statistiche. Ora metto ancora due spezzoni de “Il Cantiere” su FB di MonopoliTube e poi per il momento credo basti, ora gli amici tubolari hanno diverse informazioni delle quali nemmeno se le sognavano, specialmente quelle che sto e pubblicare,e poi lo sai no, la mia Porta, per tutti loro è sempre aperta. Poco fa e finita un’intervista data da Jean Claude Junker il Ministro Presidente del Lussemburgo a phönix tv.de, nonché capogruppo dell’Euro gruppo (quello degli Eurobonds) riguardante appunto la situazione finanziaria europea. Due cose solo mi sono rimaste impresse: Junker ha paura dell’amicizia Franco- tedesca, teme che gli stretti accordi tra Sarko e Big Mama Angelina siano sì, una benedizione (si fa per dire) per le due Nazioni, ma, tra il grande imbarazzo dei suoi due interlocutori, JCJ senza mezzi termini diceva che le future decisioni europee si prendono in seno al Parlamento Europeo, e alle riunioni dei Capi di Stato degli Stati Membri e non a Berlino e tanto meno a Parigi. Junker in questo caso è stato categorico e a mio avviso ha anche ragione. Ammetteva però, che è molto difficile trovare soluzioni unitarie quando la politica Monetaria la fa l’UE e quella di Mercato la fanno i singoli Governi. Quando poi mise sul piatto della Bilancia anche il fatto che le varie economie europee viaggiano su differenti corsie e hanno logistiche e problemi diversi, allora c’è veramente da scuotere la Testa e chiedersi chi è stato quella cima di Rapa a volere un’Europa cosi. Capii insomma che Maastrischt a mio avviso non è altro che il futuro di un’Europa che ancora non esiste, una visione da visionari magari anche un po’ ingenui, o se vuoi, il tetto della Casa Europea ancora tutta da costruire insomma. Bon, an fatto il tetto campato in aria, ed ora cercano disperatamente di tirare su le pareti, il guaioè che ognuno cerca di modellare tutta la Casa secondo il proprio gusto personale, e noi siamo quelli che paghiamo il conto per tutti. Te lo dico sin d’ora, se i politici non costringono gl’industriali a reimportare i posti di Lavoro esportati in giro pel Mondo, qua finisce male. Pensa,tempo fa, ti parlavo dei cosi detti “un euro Job”, vale a dire, chi riceve sussidio statale qui in Germanai, deve lavorare per un Euro l’ora o gli tolgono il sussidio. Ora i datori di Lavoro che impiegano questi specialisti, pagandoli un Euro l'ora, non se la sognano nemmeno di cambiare disco e di assumerli. Anno a disposizioni milioni di specialisti che non costano loro niente, dei quali non devono versare contributi o pagare tasse, e per quanto ricevano sussidio, non figurano nella lista dei disoccupati, in quanto lavorano per un euro, mica sono secemi quelli aa assumerli, ti pare? Difatti i milionari qui in Germani sono in pericoloso aumento, come lo sono, ancor più pericolosamente i poveracci, e le insolvenze personali della Gente della Strada. Ne vuoi sentire un'altra? Al TG delle 20:00 qui dicevano che ora in Polonia, Agenzie di Lavoro Parttime tedesche apriranno filiali in Polonia, anche per personale europeo, vale a dire che anche i tedeschi potranno iscriversi, per poter lavorare a Casa loro, ma con contratti di lavoro e paghe orarie secondi i contratti sindacali polacchi, che sono di media un 50% inferiori a quelle sindacali tedesche, il tutto mentre i miei amici polacchi qui cominciano a maledire l’euro perche ha aumento a dismisura il prezzo della Vita in Polonia. Attenta al tuo Orto Marista. Ciao. |