criminalità organizzata e politica in It Scritto da Marista, il 11-01-2011 13:18 Se consideri gli infiniti danni apportati a questo Paese da una classe politico / amministrativa mediamente mediocre e disinteressata al bene comune, non puoi che provare dolore e rabbia. Provo spesso impulso di andarmene e gettare via persino il ricordo, delle incomprensibili rinunce del nostro bene come pese e sistema , a favore non si sa di chi ed a danno non solo della nostra economia, ma soprattutto della nostra identità come nazione, come comunità legata dall\'interesse per il bene comune. Identifico quello che sento come un tradimento non solo da parte di politici miopi, spesso solo ignoranti tromboni che hanno messo a tacere i migliori innalzando e valorizzando a bella posta credo, dei fantocci a feticcio di un bene che non c\'era, ad usso del popolo bue. Ecco, il paese dei fantocci, il paese che ha ridotto a fantocci anche uomini che erano di valore e se non si riusciva nella operazione, li ha eliminati in altro modo. Agricoltura svenduta, rovinata, di certo per un misero piatto di lenticchie e credo anche per nulla, magari solo per spocchia livida e rancorosa. Artigianato, letteralmente perseguitato a favore .. boh forse anche li\' perchè non se ne capiva la necessità, per ignoranza e spocchia di parvenu; e la pesca? E\' morta anzitutto qui. Come scrivo a volte, la mafia dei boss di un tempo faceva meno danni al momento in cui operava di questa mafiosità diffusa che si è impadronita della mente e del cuore degli Italiani. Come è successo? Forse anche perchè li si è voluti tener divisi, sempre gli uni contro gli altri, serviva una nazione debole, e la si è avuta. Gli italiani per autodifesa hanno sviluppato il viver mafioso in un paese che ha conservato le corporazioni. Senza sottovalutare e renditi che il fascismo come modo di pensare è rimasto, ma mascherato da antifascismo si è annidato u un popolo di sinostra che è davvero una strana creatura. senza anima, e con l’unico fine della conquista del potere, per questo passa ed è passata e passerà su qualunque cadavere. Immagina Franco che vuol dire vivere in un Paese in cui il peggio del fascismo si è unito col peggio della ideologia comunista, cadono i valori degli uni e degli altri e resta il fine della conquista del potere: la delinquenza ammantata di virtu’ inesistenti che fornica con chiunque per raggiungere gli scopi più laidi. Fantascienza? Non credo, direi quadratura del cerchio che spiegherebbe molte stranezze italiane .E si, perchè se studi bene le carte e non ti limiti alle cretinate contro il duce che ci ammanniscono in continuazione, scopri che i veri fascisti di potere, che si sentivano elite, si sono nascosti a sinistra, avrebbero secondo i sinistri in questo modo fatto un gesto \"nobile\", e da allora ci hanno rotto le scatole con 60 anni di antifascismo.. predicato dai vecchi fascisti.. renditi conto. Parlarne prima di ora? Come minimo ti accoppavano, o ti gambizzavano, certo di lavorare te lo potevi scordare fino alla terza generazione chè sono vendicativi e certo spesso inconsapevoli. . Franco, non scherzo e vedrai ancora una volta che non esagero. L\'antifascismo è stato un pretesto per carriere e prepotenze , per sfruttamenti e furbizie levantine, mentre si distruggeva in un modo o nell\'altro la ricchezza e il benessere di uno Stato che non si amava e che si sarebbe preferito distruggere nella speranza di un nuovo potere per gli artefici. Non erano questi sentimenti tanto inusuali nel Bel Paese sai, hanno permesso gli anni di piombo, solo da noi in Europa se ci pensi, e se ti studi chi hanno ammazzato: solo gente perbene ed inoffensiva, perchè? Tutto ha un perchè |