nessun complotto Scritto da colzani, il 13-01-2011 16:14 mi scuso anzitutto per il doppione (pensavo che non avesse caricato il commento). Gentile Paolo, probabilmente non mi sono spiegato, questa non la possiamo definire una rivoluzione colorata poichè il fine non è quello di rovesciare un regime il quale è saldamente nelle mani degli eurosauri ma di pilotare il dissenso; mi spieghi poi la differenza che esiste tra la casa R°thschi1d e l'unione europea e soprattutto a cosa riconduce il fatto che la mia critica verso i baroni della finanza possa essere diretta agli ebrei? Che questi parassiti della moneta si facciano chiamare ebrei o gesuiti poco importa e non dovrebbe esser oggetto di dibattito. Ricordo che negli States il 1,7% della popolazione è ebrea nonostante quasi la totalità del Gabinetto e degli zar Obama siano giudei eppure di questo 1,7% la maggioranza ripudia le politiche sioniste dei R°thschild e dei loro agenti al governo ed alla Fed. Sull'importanza geografica ed economica delle nazioni bisognerebbe allora spiegare l'importanza dell' Afhganistan, ma non mi si venga a raccontare ancora la panzanata di Binladen! Onestamente io mi sento troppo piccolo per poter collocare geostrategicamente la Tunisia ma forse il mago delle politiche internazionali Brzezinski sul suo The Great Chessboard potrebbe aiutarci spiegandoci come questa regione del NordAfrica giochi un ruolo chiave nell'edificanda Eurasia - stiamo parlando del n° 1 delle politiche estere statunitensi degli ultimi 20 anni e non di un complottista! Buongiorno Marista, in lei ammiro l'ottimismo e la voglia di trovare un solido appiglio in questo vortice di imposta disumanità. Questo malcontento ha già lambito le sponde estreme dell'Europa e presto come la marea porterà le sue devastanti onde anche nell'entroterra. Non voglio esser cinico ma i conti sono già stati fatti: in questi ultimi due anni di crisi e deficit gli stati hanno pensato bene di aumentare i loro budget militari e se solo questo bastasse a mandare un segnale d'allarme allora direi che siamo in pieno periodo prebellico. Una legge economica che non mi sono inventato ci insegna che alle crisi finanziarie c'è solo una controtendenza efficace: la guerra! Fortunatamente in me è rimasto un briciolo di essere umano che mi fa guardare in cielo e sperare. cordialmente |