Domanda a un papa'. Scritto da Alvaro, il 19-02-2011 06:38 Tanti, tanti anni orsono,esattamente nel 1960 lo ricordo ancora benissimo per lo svolgimento delle Olimpiadi a Roma, un ragazzino, che esce per la prima volta dal piccolo paese dove ha sempre vissuto ed inizia a conoscere realta' nuove e diverse, domanda al suo papa':" papa' perche' tu che sei un semplice muratore non voti per il Partito Comunista? Noi non siamo certamente ricchi, potrebbero aiutarci a migliorare la nostra vita". Il papa', che tra le altre cose non era mai stato uno troppo interessato alla politica e quindi sarebbe potuto essere di parte, rispose a quel ragazzino che pendeva dalle sue labbra, vedi al giorno d'oggi il ragazzino usato al palascharp di Milano,rimane inizialmente basito ma poi tranquillo, tranquillo risponde cosi al figlio;" vedi Alvaro, io non potro' mai votare per un partito che stando all'opposizione su cento leggi proposte dalla maggioranza dice sempre e solo no. Non e' umanamente possibile che un qualcuno e/o qualcuna, partito, associazione, persona, proponga cento cose e sbagli cento volte". Quella risposta che derivava solo da una verita' sacrosanta, che non aveva la purche' minima deriva ideologica, fu' per me sufficiente e nella mia ingenuita' mi fece fare semplicemente, due + due. Il partito comunista era animato solo da una cattiva ideologia, non da un possibile e doveroso pensiero di miglioramento dello stato dei cittadini italiani.Alvaro. |