origini magiche Scritto da Marista, il 21-04-2011 21:11 Colzani, io anche ho le mie certezze, ed una è che tra di lei e Parpaiola si è instaurato un muro di incomprensione che temo sia difficilmente abbattibile, e che oltre tutto poggia sul nulla, ma è lì con mio gran dispiacere. I suoi commenti sono sempre interessanti per me, ma questo di oggi lo è forse più degli altri. Son giorni che dedico molto tempo a cercare un vecchio libro che so di aver incominciato a leggere, per poi abbandonarlo, per motivi seri di famiglia. Non lo ritrovo, trattava delle origini , diciamo magiche, del nazismo, di come e da chi il giovane Hitler è stato preparato. La gente credo abbia paura e per questo rifiuta di sapere. Lei fa parte di quanti invece vogliono sapere . Vede, il la comprendo quando afferma: "la macchina dell'Olocausto (avvenuto o meno non è importante - l'Olocausto di Dresden è negato ogni anno dai media tutti)", so cosa intende e so che non sottende indifferenza verso l'Olocausto, ma davvero che sia avvenuto o meno (io sono CERTA che sia avvenuto), non importa ai fini di un certo ragionamento che poii segue. Le dico che sono CERTA, perchè c'è stato chi ha visto ed è tornato, ero piccola, fingevo di giocare, ma ascoltavo dalla mia camera, mi restano brani. I miei dopo qualche anno mi hanno raccontato raccomandandomi di non parlarne con nessuno e , ricordo bene che mio padre mi disse che avrebbero negato e cercato di coprire e fare dimenticare, ma questo non doveva succedere. Non ricordo bene tutto, ma abbastanza per sapere che le deportazioni, gli esperimenti, la volontà di fare moltissimi morti, di toglier di mezzo una etnia, è realtà. Della pietra posta sul suolo americano non ne sapevo nulla, ma mi da la prova di quanto questi uomini facoltosi si sentano intoccabili. Si che Barbara ha ragione e credo sia evidente quello che intende, non lo intende chi non vuole o se per caso è stato toccato un nervo sensibile.. Vede nel valutare l'episodio di Barbara io, lei e Franco siamo in accordo sostanzialmente, mi piace considerare questo aspetto della disputa. Un crdiale saluto Colzani ed un grazie particolare per questo suo commento, mi conferma che non son matta |