E te pareva. Scritto da Alvaro, il 27-05-2011 15:37 Siamo indignati;bene, giusto, condivisibile ma, intanto non sarebbe male conoscere, sapere cosa fanno, come vivono le persone che, giustamente, sono indignate e ci invitano a firmare la nostra indignazione. Cosi', sai, tanto per non prendere un'altra fregatura e dalla padella attuale, cadere nella brace di qualche altro personaggio che si vuole abbeverare al grande fontanile della politica. Quanto descritto e' uno spaccato veritiero dell'attuale Italia, forse direi del mondo, ma e' abbastanza semplice farlo il difficile verrebbe dopo. Il difficile non e' mettere in evidenza le problematiche di questa nazione, e' proporre delle soluzioni ma anche questo potrebbe poi non essere cosi' difficile, il difficile si presenta quando le soluzioni proposte debbono essere messe in pratica. E allora sono dolori, arrivano gli amici, gli amici degli amici, le varie corporazioni, le varie intoccabili caste e, tutti sappiamo quello che succede. Comunque, auguri di buona riuscita, e specialmente se gli indignati sono dei giovani un invito; non vi fermate alle prime difficolta' chi la dura la vince. Alvaro. P.S. Il mio "E te pareva" si riferisce ai soldi dati alla chiesa, ragazzi questo e' populismo di bassa cultura, nei nostri guai la Chiesa non c'entra nulla o almeno pochissimo a livello economico. |