Dott. Scritto da Raffaele Bisoni , il 07-06-2011 13:25 Buongiorno. Se Vi interessa Vi spiego in poche parole come Equitalia Nomos di Torino deruba i contribuenti. Come segnalato nell'articolo, vengono richiesti più volte gli stessi pagamenti, sopratutto a chi, in situazione di difficoltà finanziaria, ha un numero non esiguo di debiti con lo Stato Italiano. A fronte di queste richieste reiterate Equitalia ottiene pagamenti doppi; i fortunati che si accorgono del pagamento doppio effettuato avviano il procedimento di rimborso, molte volte si ritrovano rimborsi multipli di cifre molto vicine, chiamiamole "importi assonanti". Questi importi sono soggetti ad comunicazioni via posta della loro autorizzazione. Adesso viene il bello; autorizzato il rimborso Equitalia il cittadino si trova due lettere di rimborso autorizzato, a fronte della stessa cartella con due importi simili. Non saprei dire quante persone sono soggete all'errore di richiedere il rimborso di una sola autorizzazione, la seconda non viene richiesta. Che fine fanno i soldi che avrebbero dovuto tornare al contribuente? Ebbene risultano "Incassati" dall'utente!!! Qualcuno dell'autorità giudiziaria dovrebbe andare a vedere semplicemente tutti quegli utenti che avrebbero dovuto compensare altri debiti con i crediti acquisiti e che invece hanno incassato il rimborso; tutti questi casi sono sospetti e da verificare (molti sono soggetti a sottrazione degli importi stessi... da chi???). |