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la forza della vigliaccheria 2
Scritto da colzani, il 21-09-2011 10:38
Devo ricredermi e chiedere pubblicamente scusa Sig. Parpaiola. 
L’ho sempre reputata un villano ed ignorante mentre mi rendo conto di avere incontrato un irreprensibile guerriero. Proprio come un grande soldato d’altri tempi a vigilare che il vaso di Pandora non venga mai aperto, lei prontamente spara asterischi a elefanti e bambini non appena si avvicinano alla fragile ceramica. Encomiabile. 
Devo però aggiornarla sulle pene inflitte ai critici o, come si ama definirli, negazionisti. Mettere in discussione numeri e fatti inerenti gli anni della seconda guerra è perseguibile penalmente in Germania, Austria, Francia, Belgio, Ungheria Svizzera (strano vero?) e tra non molto anche in Italia. La pena è la galera. Un esempio è la recente liberazione dello scrittore Zundel dopo 7 anni di prigionia a causa della sua curiosa presunzione di voler mettere in discussione numeri, proprio come ho fatto io citando il Congresso di Wannsee. (fortunatamente non abito a Brema altrimenti il buon soldatino mi avrebbe già denunciato alle autorità locali, vero?). Williamson era troppo ingombrante nella macchina mediatica per protrarre il caso e punire secondo la legge. E poi, un uomo di chiesa, la stessa che aiutò i nazi con la mano sinistra e gli askenazi con la destra! 
I “fottuti arabi o palestinesi” ci danno l’idea di quali sono gli ordini che ha ricevuto, soldato Parpaiola e rispetto la veemenza con cui sferra i colpi a destra e manca così come non posso biasimare Tibbets per aver sganciato enola su Hiroshima. 
Sig. Parpaiola su una cosa però devo rimproverarla, ed è quella di accusare uno dei pochi giornalisti di stampa mainstream ancora indipendenti nel pensiero, il dott. Foa ha sempre mostrato equilibrio e obiettività e mi sembrano le sue accuse colorate improprie e gratuite. Da buon soldato sig. Parpaiola esca dalla trincea e si butti nella mischia, troverà ancora Aladino, Ambrogio, Dante e tanti altri commilitoni e denunci al neonato blog di Foa quanto da lei espresso. Scoprirà non esser solo, anzi. Il mondo è un posto bellissimo dove purtroppo militano uomini (me lo concede di autodefinirmi tale?) come me, terroristi se più le aggrada chiamarmi secondo i suoi standard militari, “viscidi” ed “infidi” come famigliarmente ama chiamarmi, che, a mia opinione, fortunatamente mettono in discussione gli ordini impartiti dall’alto ed è ancor più bello sapere che ci sono Uomini come Lei Parpaiola che riescono a ficcarmi nell’asterisco lo spiedo su cui vorrei rosolare le persone “ingenue” che “incominciano a pensarla come lui [il colzani]”. 
Che dirle gentile (posso usare gentile senza offenderla vero?) Parpaiola, le sue argomentazioni sono disarmanti, si metta in gioco di nuovo sul blog di Foa e prometto che Colzani si estinguerà come un dinosauro. 
Sinceramente 
PS si ricorda bene, fu mio nonno ad accoppare quella santa donna di mia nonna: lui cristiano, lei ashkenazi, nessuno dei due credente. Perchè non dovrei esercitare un mio diritto alla terra? se non ha capito anche questa volta il parallelo...
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